Le statue truccate di Palazzo Chigi con mani e pene posticci

Marte e Venere sono tornati al museo Berlusconi ordinò il ritocco delle statue

Da Palazzo Chigi l’ultima splendida news che rispecchia la filosofia di questa compagine governativa dedicata al posticcio, al finto, alle crisi che non ci sono ed a truccare anche le statue di Marte e Venere con mani e pene posticci. Il fotoconfronto sta facendo il giro della Rete e il mondo dell’arte si divide tra chi ride e chi si scandalizza perchè questo gesto è decisamente incommentabile.
Come dice il mio fratellino citrullo che “nel paese del cucù succede tutto e di più”, è successa anche questa che sta facendo ridere l’intero globo perchè nessun museo accetta infatti nelle sue collezioni mani finte e attributi posticci. Leggete tutta la bella vicenda che ha anche avuto dei costi che chiaramente abbiamo pagato noi, ovvero 70.000 Euro.
Leggete la bella vicenda di mani e genitali posticci che rispecchiano cosa è questa compagine governativa. Solo un scherzo a cui milioni di italiani hanno creduto.
Ricorda tanto quando c’era l’altro cavaliere quando andava molto di moda il nero perchè stava bene su tutto ed i treni che arrivavano in orario erano solo una bella leggenda creata dalla stampa telecomandata dell’epoca che raccontava favole e non solo. Anche all’epoca era di molto di moda il posticcio. Il tutto finto. Un tutto finto che poi ebbe fine. Ma i conti di quel “finto” li pagarono come sempre gli “tutti” gli Italiani. Ora la storia si ripete sul fronte del tutto finto?
Ora Fratel RobertoAldo vi saluta perchè devo andare a controllare il fratellino maghetto che da quando ha iniziato le trasmissioni con il suo “VideoPolpettone della sera”.
Pensate che è tutto il giorno attaccato al piccì a fare le prove, e dovreste vederlo come è agitato. E’ intrattabile, litiga con lo staff della redazione, si arrabbia con la truccatrice.
Ieri ha urlato di tutto al regista. Insomma, non se ne può di più del fratellino citrullo.
Si sarà montato la testa? Come mai è così nervoso? Quale oscuro mistero nasconde questo nervosismo? E’ il terrore della videocamera o c’è qualcosa che non sappiamo?
Nell’attesa, oltre a leggere della splendida perla sui posticci a Palazzo Chigi, fate un salto a vedere il VideoPolpettone di ieri sera del fratellino che, forse non farà molto ridere però diciamolo tra Noi in gran segreto. Il fratellino è andato fuori di melone? Speriamo bene e vi terrò informati. Stasera ci sarà la Terza puntata del suo show e vedremo cosa combinerà!
Fratel RobertoAldo saluta e fate girare questa notizia sui “posticci a palazzo”, così avvisate tutti gli Italiani di questa bella spesa che rientra nei conti che dobbiamo sempre pagare Noi cittadini, ma che se cade il governo è doveroso sapere, come leggerete, che cascheranno anche mani e genitali posticci, quasi come fossero un segnale su quanto il futuro ci prospetta. Il Fratellino maghetto dice sempre che prima o poi “pioveranno belini”. Speriamo che non siano di marmo!

Statue truccate a Palazzo Chigi “Mani e pene posticci” from Repubblica.it 18 Nov.2010

C’era una volta un gatto ed un caimano…

Per la serie “incredibile ma vero”, oggi il vostro mago delle fiabe ed anche delle belinate in Rete, vi porge un bel Video a sorpresa “strepitoso”.
Ovvero, si racconta che nel lontano Novembre 2010, mentre il sole non splendeva all’orizzonte in Italia perchè forti piovaschi di belini stavano avvolgendo il Bel Paese ed anche il Cavalier Cortese, si racconta di un gatto, ovvero di un felpato alle prese con un caimano.
Ora qualcuno ci vorrà vedere un risvolto con il volto sconvolto, ma e però, nonchè per perduncue, se ce lo volete vedere, bene. Se non c’è lo volete vedere meglio!
Ma e però, al di là della fiaba in Video, che non è una fiaba, al di là delle opinioni e dei limiti del mondo, quanto vedrete non è solo un Video ma è un segnale di speranza perchè secondo me, Noi cittadini siamo il caro amico felpato, ed il caimano è…Ovvero vi lascio alla vostra fantasia vederci un risvolto con il volto sconvolto e guardate bene quel gatto!
Indi e percui, buona Rete, buona comunicazione, non vi dico abbiate fede, ma vi dico abbiate la speranza che prima o poi avverrà una grande magia che tutto e tutti porterà via, nessun colore escluso a Palazzo, e sarà una gran festa in ogni dove, paese, contrada e città.
Cuindi e concludendo, concludendo, ripeto concludendo, stiamo in campana questa settimana perchè sarà densa di emozioni, densa di colpi di scena e qualcuno ci lascerà “politicamente le penne”.
Buon Video, buon tutto, buone castagne, state in allegria perchè la situazione è grave, non è seria, ma e però, un felpato può esserci di sprone a sperare in un mondo migliore.
Facciamo come quel gatto che è coraggioso perchè purtroppo ci aspettano tempi molto bui. Anzi e “diggiamolo”…Sarà buio pesto se andiamo avanti cusì, e cuindi armiamoci di coraggio tanto anche Coloro i Quali sono di passaggio!
La favola è finita andate in Rete e condividete. FratelMaghetto se ne vola via di cuà perchè Fratel RobertoAldo è in ansia perchè non vede che sto trafficando nel cucinotto dato che oggi sono io di botte. Volete sapere il menù? Belin siete sempre curiosi come dei ricci. Ovvero, vi svelo il gran menù…Frittata con boraggine fresca dell’orto di NonnaMaria, patate aglio e rosmarino saltate in padella, e per primo maccheroncini a modo mio. Frutta e caffè d’orzo per concludere e perchè porta bene, nonchè peronde, toglie anche la sfiga di torno che ci arriva da Palazzo ogni giorno, da sempre, da secoli e “Non se ne può proprio di più“.

Una turba di mezze calzette e la solitudine di un leader

Una turba di mezze calzette, è una frase che sbuca dall’editoriale pubblicato sul Corriere della Sera dal titolo “La solitudine di un leader” con la firma di Ernesto Galli Della Loggia.
Un redazionale che illustra al meglio la fine di un leader e della turba di mezze calzette.
Quelle mezze calzette assunte a tempo pieno e pronte a servire il loro leader.

Una turba di mezze calzette, di villan rifatti, di incompetenti, di procacciatori: la solitudine sociale del berlusconismo si è andata sempre più incarnando in questa schiera compiacente e zelante, pronta ad ogni servilismo per il proprio personale interesse. Sono stati essi i principali artefici della muraglia invalicabile costruita intorno al potere del capo. Da essi il capo è apparso inspiegabilmente sempre più dipendere. Da essi trarre i consigli che di sconfitta in sconfitta, di fallimento in fallimento, lo stanno portando ineluttabilmente alla fine.
Più che vinto dalle inesistenti vittorie dei suoi nemici, il berlusconismo oggi crolla vittima di una sorta di autoreclusione si direbbe quasi studiata con intenzione, compiaciutamente suicida. E sempre più quello che fu per antonomasia “un uomo solo al comando” ormai appare niente altro che un uomo solo e basta. Che forse neppure si rende conto ancora di esserlo.

Per chi conosce le atmosfere servili del Premier ben sa che quanto scrive Ernesto Galli Della Loggia corrisponde al vero. E quelle atmosfere vanno vissute per comprendere poi come si arriva “naturalmente” alla solitudine di un leader.
La storia insegna da sempre che ognuno di noi si annienta con le sue armi. Con quelle armi che pensa lo porteranno alla vittoria, ne abusa, e queste armi si rivoltano contro.
Il Premier darà le dimissioni, cadrà il governo, andremo a nuove elezioni? Nulla ancora si può sapere di un leader completamente solo ed attorniato da una turba di mezze calzette?
Una cosa è certa, la macchina elettorale del Premier ha sempre i motori accesi, e se chi di dovere non si organizza per tempo e si ritorna alle urne, questa volta il nuovo marketing politico firmato Silvio Berlusconi sarà impietoso. Il risultato sarà un plebiscito. Le forze di opposizione non pensino di avere a che fare con un leader di partito. Dall’altra parte c’è l’esperienza di 30 anni di pubblicità e di spot. Dall’altra parte c’è una storia italiana, quella storia italiana creata dal grande giocattolaio che ha creato l’uomo Silvio Berlusconi. Chi è il grande giocattolaio?
Vi lascio al Video non per scoprire chi è questo personaggio, ma per ascoltare. Ascoltate quanto dice con attenzione. Ascoltate quel messaggio. Anche lui aveva creduto in questo leader ormai in solitudine attorniato da una turba di mezze calzette. Anche lui finito nel dimenticatoio dei divorzi eccellenti del protagonista di “Una storia Italiana”. Quella storia italiana che molti italiani sperano si concluda a breve. Non illudiamoci, Silvio Berlusconi è una macchina pubblicitaria perfetta. Politicamente finito, ma venderà nuovamente il suo prodotto a mezza Italia, e l’altra mezza Italia non capirà perchè hanno perso nuovamente le elezioni. La politica ormai è un prodotto come un bel detersivo che prima o poi tutti comprano per provare se lava più bianco del bianco.
Arrivederci al prossimo post, speriamo di non andare alle urne a breve per non vedere l’ennesima vittoria di Berlusconi, e sopratutto speriamo sempre di leggerci in piena Libertà.
I dubbi sono sempre tanti sulla Libertà di espressione, anche se ieri dalla Birmania è arrivato a tutto il mondo un segnale importante. Cerchiamo di non perdere la speranza come ha detto ieri nuovamente libera Aung San Suu Kyi.

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C’era una volta…Keskusta irvailee Berlusconille…Votateci fermeremo Berlusconi

E per la serie “ringraziamo la Grande Madre Rete per il conforto che ogni giorno ci porge con pochi click e ci rende felici e giulivi”, ovvero, dal baule delle ricordi e delle belinate del vostro mago delle fiabe, ho trovato uno splendore, splendido e splendente che mi ha fatto rincitrullire più del consueto. Ovvero era il 9 Maggio 2009, il cielo era sereno, il sole era garrulo all’orizzonte e le previsioni del tempo non davano ancora “pioggia di belini in ogni dove, contrada e città” come invece si narra in questi giorni di brutto tempo a Palazzo. Infatti, il Cavalier Cortese non si sa come baderà a spese. Ovvero, quale sarà lo show per riprendere i consensi, o quale sarà lo show finale se porterà via la salciccia dalla scena politica? Sarà un finale all’orientale? Dove si rifugerà il Cavalier Cortese, a Bergeggi con gli ormeggi, a Paraggi con i formaggi, oppure, per dove e perquanto, ma io ve la porgo per certa la sua nuova eventuale residenza, ma, e però, mantenete il Gran Segreto. Ovvero, il Cavalier Cortese, se e nel caso che, si rifugerà…siete curiosi come dei ricci?
Bene, vi svelo il gran segreto. Il Cavalier delle sue tivvù, ovvero, bididibodidibù…Andrà a prendere dimora alla tivvù e tutti i giorni ce lo vedremo a vendere tutto e di più.
Dal pentolame, ai tappetti, alla crema scioglitrippa, alla lozione crescicapelli, al magico pesciolino “toglicalli” ed “unghie incarnite”, al biscotto senza colesterolo, ovvero il suo futuro sarà la televendita. Cuindi tenetevi pronti, e se qualcuno dice che ho troppa fantasia io rispondo…Era meglio averne di più quando Colui il Quale decise di scendere in politica. Forse la situazione sarebbe stata meno grave e più seria. Di quanto è accaduto in questi anni vogliamo dare la colpa a Coloro i Quali hanno avuto poca immaginazione nel pensare cosa sarebbe successo, visto che non è caduto solo il gatto nel cesso?
Cuindi, riassumendo, leggetevi sotto cosa succedeva all’estero alle elezioni politiche in Finlandia.
Poi, come prepost una bella televendita in Video tanto per immaginarci quando vedremo il Cavalier Cortese che ci inviterà a fare delle spese. E state tranquilli, perchè tutti compreranno a iosa perchè ed ovvero, come ha venduto i bambini cinesi bolliti ed i comunisti, ci venderà anche il gran biscotto e compreso nel prezzo un bell’asino cotto, perchè come “televende lui” non te le vende nessun’altro!
Poi, il Natale è vicino. Cuindi cominciate a pensare ai regali. FratelMaghetto come di consueto vi porgerà le tradizionali fiabe create all’uopo. Ovvero, sono sempre le stesse e non se ne può di più. Indi e percui. Prima come antipasto il Video e poi rifatevi due risate datate Aprile 2009. Se non ve lo ricordate meglio. Se ve lo ricordate bene e cuindi condividete perchè navigare portabene, ma condividere è una grande magia in nome della Democrazia. Ovvero in nome della Libertà di Espressione che non è una simpatica e bella opinione.
Ora mi fermo prima che sto polpettone diventi troppo lungo e vi rompa il belino. Lasciamoci cusì senza rancor con la consueta benedizione citrulla che toglie anche la sfiga di torno che ci arriva ogni giorno da Palazzo. Ovvero, nel “paese del cucù” non se ne può proprio di più!
Ed in nome della Rete, del Web e del Mouse che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Click!

Ed eccomi carissimi Lettori a raccontarvi l’ultima e clamorosa belinata incredibile.
Quando ho letto sono rimasto di stucco e mi è cascato il Naso Rosso ed ho detto‚Ķ
Belin, ma qui la faccenda si fa seria o dico sciocco? Anche la Finlandia contro il Premier?
Belandi, ma cosa combina la globalizzazione della comunicazione?
Ed all‚Äôora c‚Äôho visto un risvolto. Ho pensato non sarà mai che quel comunista di Babbo Natale che dalla Finlandia ci mena il belino perchè non vuole lasciarci lo zampino e nemmeno uno zucchino perchè c‚Äôè di mezzo l’amico Topolino?
Scusate le parole del gatto, ma fanno scarpetta ed attenuano la nuvoletta mediatica che arriva da quel meraviglioso paese delle renne che è la Finlandia. Ma veniamo ai fatti. Ovvero, succede che‚Ķ

A surriscaldare la temperatura elettorale è stato un manifesto del ‚ÄòKeskusta‚Äô (Partito di centro), il partito del Premier Matti Vanhanen. Il titolo non poteva essere più esplicito: ¬´Berlusconi è contro la Finlandia¬ª. Il testo fa riferimento alla fantomatica chiesetta in legno del ‚Äò700 ed alla altrettanto fantomatica visita ufficiale del Presidente del consiglio italiano durante la quale andò ad ammirarla dopo tre ore di viaggio. Come dichiarato dal portavoce del ministro degli Esteri finlandese, Alexander Stubb, Berlusconi non è mai stato in visita ufficiale nel Paese nordico. Nel 1999 fu in Finlandia in visita privata, per partecipare ad una riunione del Partito Popolare Europeo al quale Forza Italia aveva aderito l‚Äôanno prima. In quella occasione, dice sempre il ministero degli esteri finlandese, Berlusconi non fu accompagnato dai dirigenti del ‚ÄòKansallinen Kokoomus‚Äô (Alleanza nazionale, in italiano), che fa parte del PPE, in nessuna chiesetta di legno.

Questo è uno stralcio di quanto pubblica la stampa italiana e poi al link in calce tutto la faccenda finlandese al completo. Però diciamolo. Cari Internauti è doveroso dirlo. La situazione non è solo grave. La situazione non è solo seria. Il fatto è che, ma rimanga tra Noi in Gran Segreto‚Ķ
Ragazzi ormai è doveroso dirlo‚ĶSiamo alla ‚Äúrenna‚Äù. Ripeto‚ĶSiamo alla ‚Äúrenna‚Äù.
E se mettete in ricerca “berlusconi ei aina taida” vi trovate i link finlandesi che ne parlano.
Controllate da Voi e vi stupirete, nel senso dello “stupito”.
Cmq, ho tentato di telefonare a Babbo Natale ed all‚ÄôAllegra Brigata su a Rovaniemi, ma belin era sempre occupato. Riproverò per vedere se il Babbone mi farà sapere veramente come è la faccenda.
Non vorrei che gli scoppiasse un polpettone internazionale perchè qualcuno lo ha messo di mezzo.
Non sarà magara qualche complotto organizzato dalla sinistra finlandese?
Non sarà che la Strega Cattiva ha fatto un oscuro incantesimo pagata da qualche cattiovne comunista?
E poi per aver raccontato l‚Äôennesima favoletta che non è vera, perchè infierire sempre contro il Cavalier Cortese senza badare a spese? Cosa volete di questi tempi c‚Äôè da aspettarsi tutto e di più nel Terzo Millennio!
Ordunque e PerOnde, lasciamoci cusì con il cuor allegro, leggiamo il link dalla stampa italiana e poi uno dei tanti link, però tradotto dalla stampa finlandese, che diciamolo tra noi ‚Äúnon ha proprio badato a spese‚Äù.
Questa volta al Cavalier Cortese, che anche la stampa finlandese che non bada a spese, diciamolo tra Noi…Questa non se la sarebbe mai aspettata. Anzi, non se lo sarebbe veramente mai “creso”.
Cmq, ma rimanga tra Noi. Io ci vedo ‚Äúun risvolto politico‚Äù. Ma non ditelo a nessuno e fate silenzio perfetto ed a chi parla gli tiro una pesca. Parola di FratelMaghetto che mantiene sempre la parola ed è molto corretto!
E quindi per la serie‚Ķrenna tu che renna io, la canzon che vien dal rio, porto via la salciccia e speriamo che il Cavalier Cortese non ci legga, perchè poi come ben sappiamo nel lungo periodo ‚Äúnon bada a spese‚Äù.
Beh, il Vostro FratelMaghetto porge Buone Renne e che la prodogiosa Buona Comunicazione sia sempre con Noi, nei secoli dei secoli, dei secoli, dei secoli, dei secoli, dei secoli, dei secoli…Click!

Elezioni politiche a breve? Chi sarà il vincitore?

Sempre più all’orizzonte il ritorno alle urne? Probabile, anche se non si può ancora dire nulla di preciso sul futuro di questo governo. C’è solo una certezza su chi vincerà le prossime elezioni.
Vi rinnovo quel post della scorsa estate titolato Chi vincerà le prossime elezioni politiche?
Vincerà la buona politica? No, vincerà qualcun altro. Vincerà chi saprà meglio comunicare.
Non vinceranno i contenuti. Vinceranno le strategie basate sulla comunicazione e sui moderni sistemi di pubblicità che già normalmente arrivano attraverso i media.
La politica non è più politica. La politica è un prodotto. Vincerà chi saprà venderlo al meglio.
Il Tapiro d’oro lo consegneremo a chi non ha ancora capito cosa è oggi la politica. Ed in Italia sono in molti a non sapere cosa è la politica nel Terzo Millennio. La politica non è più il celebrato volantino!
Buona lettura al link, e sempre sperando in Libertà, cosa di cui dubito molto, ed arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Chi vincerà le prossime elezioni politiche from Reset 9 Ag.2010

Quanto sarà lungo e doloroso il viale del tramonto di Silvio Berlusconi?

Tormentato dagli scandali, con un governo diviso da feroci rivalità, stanco e malinconico, Beati voi che andate a dormire, ha detto Berlusconi ai ministri. Il resto dell’articolo, da cui provengono le sopracitate due righe, lo potete leggere poi con calma a questo link.
Ma la domanda che pone il titolo ve la siete mai posta? Lungo e doloroso questo viale del tramonto, per il Presidente del Consiglio, o per Noi cittadini che non riusciamo neanche più a far quadrare pranzo con cena, e perchè no colazione ormai da anni?
Ora tutti penseranno le solite cose dopo l’uscita di Gianfranco Fini, e si fregheranno le mani dicendo “Silvio Berlusconi è alla fine della sua performance politica”. Però c’è un però. Chi non conosce il mondo del Premier non può immaginare nulla del futuro di una personalità come la sua.
Io vi posso dire tranquillamente che ne vedremo delle belle perchè il Premier avrà mille difetti ma ha un pregio. Anzi, ha una profonda religiosità che molti non conoscono. La sua religione è il marketing.
I numeri sono la sua religione e lui, mentre gli altri chiacchierano, fa “marketing”.
E chi non ha conosciuto il mondo del marketing non può comprendere quanto è incredibile, ma terribilmente vera, la “dittatura dei numeri”. Quella dittatura che fa muovere tutto e di più.
Ai tempi della stesura del celebre “Via col vento”, si studiò tutto per filo e per segno. Ma l’operazione più importante fu la strategia del marketing minuziosamente preparata a tavolino. Tanto preparata bene che ancora oggi questo film è al top degli incassi in tutto il mondo. Leggete la storia di Via col vento e poi immaginatevi il Premier seduto a tavolino che studia il finale del suo film.
Molti pensano che il finale di questo film, di cui gli Italiani sono involontari protagonisti, lo stia scrivendo Gianfranco Fini. Il finale di questo film lo scriverà il Premier. A Silvio Berlusconi ed ai suoi cloni seduti non solo in Parlamento, non passa minimamente per la testa di perdere. E se per caso perde farà di tutto per farla apparire una vittoria.
Vi propongo quindi di rileggere un post per comprendere il perchè della foto inserita che molti non conoscono, e che racconta la storia di un marketing sconosciuto a molti datato 1993. Silvio Berlusconi per molti era ancora nel mondo delle televisioni.
Invece il sottoscritto amante della comunicazione, nel 1988, a seguito di un intervento di Berlusconi su Italia Uno, con una conferenza stampa improvvisamente apparsa sui teleschermi disse…Quest’uomo scenderà in politica, ha tre televisioni, e ne vedremo delle belle.
Venni deriso in famiglia, dagli amici ed anche dai clienti del mio negozio ove vendevo cose vecchie e non “antiquariato”. Ed era il 1988. Ripeto 1988. Pensate era il 1988 ed io e FratelMaghetto eravamo ancora nel mondo dei sogni e la Rete non c’era. Anzi era una chimera!
Facciamo la chiusa con il link promesso che ha per protagonista quella foto, e per scaramanzia rivediamo quel film che ha segnato la storia del cinema. Il più grande marketing della storia il cui finale era “Domani è un altro giorno”. Ogni giorno, io ed il fratellino fiabologo, questa frase la diciamo in coro prima di andare a cuccia. Ogni giorno speriamo che avvenga una grande magia. Ogni giorno speriamo che tutto e tutti se li porti via, nessuno escluso, ed in tutti i colori dell’arco costituzionale. Speriamo anche se, e purtroppo, essendo vissuti in una delle dimore imprenditoriali del Premier ben sappiamo che non mollerà mai l’osso. Solo una grande magia potrebbe far accadere l’impossibile. FratelMaghetto ieri sera ha scrutato la sfera e mi detto…Caro Fratel RobertoAldo nella sfera non ho visto un belino. C’era molta nebbia in valpadana. Vedremo cosa succederà la prossima settimana. Però ha concluso di avvisare la Rete che “pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città”. Ambasciator non porta pena, prendete il messaggio del fratellino, guardate il Video ed attrezzatevi per ogni e qualsiasi evento. Il fratellino con il naso rosso mi ha detto di consigliarvi di fare approvvigionamento di scatolame. In particolare consiglia il fagiolo grosso bianco di Spagna perchè lui dice che in caso di problematiche alle utenze gas potrebbe essere di supporto.
E se queste cose le manda a dire il mago delle fiabe, probabilmente è un messaggio subliminale o forse c’è qualcosa che ci sfugge? Quale oscuro mistero avvolgono queste parole? Cosa ha a che vedere il gas con il fagiolo grosso bianco di Spagna? Ora Fratel RobertoAldo vi saluta perchè devo controllare il fratellino fiabologo se sta stegamando in cucina.Oggi è di turno lui ed avrebbe dovuto preparare la caponata di melanzane, ed i broccoletti saltati in padella. L’ultima volta che si è messo ai fornelli per poco di saltato c’era il cucinotto. Invaso da un denso fumo nero. Aveva bruciato tutto. Speriamo che questa sera non si ripeta lo show dell’ultima volta. Uno show tanto oscuro che l’odor di bruciato permane ancora adesso. Sembrava fosse passato lo zoccoluto con le corna che odora di zolfo e che striscia la coda. Arrivederci al prossimo post e speriamo che chi c’è lassù, e se c’è lassù, ce la mandi buona. Che cosa? Domanda ovvia. La risposta è “La buona comunicazione”.

C’era una volta il Cavalier Cortese che…Sacumdì e sacumdà a Natale non arriverà?

E per la serie “oggi il vostro mago delle fiabe è più citrullo che mai”. Ovvero e perquando si racconta che il Cavalier Cortese non arrivò a tagliare il panettone a Natale. Ovvero, si racconta che nel lontano 2010, mentre cadevano le foglie, piovevano belini, saltavano tutte le marene e scoppiavano mille polpettoni politici in ogni dove, paese, contrada e città, avvenne una grande magia.
Ovvero, sacumdì e sacumdà cosa accadde non si sa. Si narra però che il Cavalier Cortese non arrivò alla fine del mese. Il mese era Dicembre, l’anno era il 2010, la magia del Natale profumava le contrade e Babbo Natale era già alle prese con i preparativi per le feste. Fiaba o realtà non si venne mai a sapere!
Indi e percui, come ben sapete il nostro commercialista, alias Giulio da Sonder ha detto che tanto va la gatta al lardo che ci lascia anche il belino come potete leggere cuì.
Infatti la situazione è grave, però non è seria nel senso che non è seria. Perchè se fosse seria non sarei cuì a scrivere questo post abelinato sperando che avvenga una grande magia. Ovvero, che tutti prima o poi se li porti via, nessuno escluso. Chiaramente compreso Dan Capezzon e la Gelmini perchè non piacciono nè ai grandi e nemmeno ai piccini. Ma e però, e diggiamolo, ovvero “belin che Qlo” qualcuno va in pensione. Ora bisognerà vedere in quale magione. Arcore o Macherio?
E cuì l’ansia mi assale. Magara ci mettiamo una briciola di sale nella peperonata prima che diventi abelinata. La peperonata cosa c’entra non si sa, ma e però…Indi e percui, come possiamo concludere questo post che speriamo porti bene alla Democrazia, ovvero che a breve se li porti tutti via?
Vi propongo due proposte. La mia proposta è che, ovvero e perciocchè, che e percui, infatti dato che il Natale è vicino, due punti virgola ed accapo. Vi lascio una piccola fiaba cusì potete già cominciare a sognare il Natale. E dato che sognare è una grande magia in cui la Rete è specializzata, nel senso che non c’è da pagare a manco una rata, o dico abelinato perchè oggi mi sento molto appisquanato?
Cuindi e riassumendo, fiaba natalizia e poi…e poi…ma si orsù e dai…facciamoci un bel sacumdì e sacumdà in Video, cusì il Cavalier Cortese a Natale non arriverà a tagliare il panettone, neanche se ci si mette di mezzo “er cupolone”. Ogni rif.to a “sei vuoi essere santo e beato vota scudo crociato”, ovvero, non vedeteci un risvolto con il volto sconvolto perchè spegne adagio la luce, e se non stiamo attenti prima o poi sarà buio Pesto. Non nel senso della celebrata salsa genovese, ma nel senso che se spengono la luce alla Democrazia non sarà certamente una gran bella magia. Cuindi e concludendo, sorseggiatevi la piccola fiaba, ascoltate bene nel Video le parole del “sacumdì e sacumdà” perchè c’è di mezzo una voce suadente. Ogni rif.to al Cavalier Cortese questa volta è puramente casuale?
Si però, una bella chiusa all’uopo, e non all’uovo, è doverosa data l’atmosfera che si è creata a Palazzo. Ve la porgo in un bel corsivo blu che pare porti bene, rassereni le menti e sbianchi, nonchè e peronde, i bucati ed anche i denti. Passate parola in ogni dove, ed avvisate anche Giorgio perchè è molto preoccupato sulle fibrillazioni a Palazzo. Stop, non rileggo e sussatevi tutti gli errori, saluti, buone castagne, buone fiabe, buona Rete e condividete. Ripeto…Condividete…Dopo condividere sarebbe troppo tardi…Sentirsi dire “Io te lo avevo detto” sarebbe veramente da Belinoni!

Ooops… Chiedo venia oggi sono più abelinato del consueto. Volevo dirvi, anzi “diggiamolo”, Giorgio non è solo indignato ma è anche irato, ovvero e perquando, nel senso dell’ira. Chi può lo conforti.
Ancora una piccola belinella. Oggi Gianfranco Fini racconterà anche lui quella dell’uva. Tenetevi pronti perchè vi confermo che dopo il racconto pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città. Attrezzatevi all’uopo e non all’uovo. Ovvero, mutande con il sottogola, profumata alla violetta di Parma per le gentil signore, perchè la violetta porta bene e toglie la sfiga di torno che ogni giorno ci arriva da Palazzo anche se non è mezzogiorno. Infatti sono le 10,15 e non se ne può già di più!

In tempi di pace li curiamo‚ in tempi di crisi vanno al potere, ed in tempi successivi vengono mandati a menare una bella corba di belini…from Anonimo mago delle fiabe del Terzo Millennio grande menabelini in Rete

C’era una volta…La magia del Natale

Tanto tempo fa, nel lontano 2010, arrivò come di consueto e in un battibaleno, la Magia del Natale!
Aveva portato con sé mille bagagli, con tante luci e mille dolci atmosfere, per la gioia di tutti i bimbi.
Sia Grandi che Piccini…E girò, da mane a sera qua e là indaffarata più che mai, nella sua segretissima missione. Infatti, era un gran mistero sconosciuto ai più!
Però quell‚Äôanno, si trovò tanto a suo agio, che dopo le feste, decise di rimanere!
Decise di abitare per sempre, in tutte le case delle persone di buona volontà.
Da quell‚Äôanno, la Magia del Natale non andò più via.
Rimase per sempre in tutti i paesi e in tutte le città.
Fiaba o realtà? Nessuno lo venne mai a sapere neanche mangiando il formaggio con le pere!
Si narra però, che la Magia del Natale è con noi tutto l‚Äôanno, se amiamo essere persone di buona volontà. Per un Buon Natale alle persone di Buona Volontà…Quelle con l’accento sulla “a”.

Stanno scoppiando tutte le marene e pioveranno belini?

Ed eccoci cari e straspummeggianti lettori, nel senso dello straspumeggio, ovvero si racconta che la situazione è grave. Infatti stanno scoppiando a Palazzo tutte le marene. Diciamo che, anzi e “diggiamolo”, le previsioni del tempo danno pioggia di belini in ogni dove, paese, contrada e città.
Oggi Giorgio ha detto che il paese soffre. Belin ragazzi se lo dice Giorgio, è il vangelo. Se invece lo dice, e magara, nonchè e perdunque, quel pisquano di FratelMaghetto che si soffre, scoppia un putiferio. Infatti il fagiolo grosso bianco di spagna in scatola è aumentato di 3 cent. Ovvero del dieci per cento. Per Certi Italiani sono 3 cent, per gli Altri Italiani è il 10%. Ripeto il Dieci per Cento!
Fratel RobertoAldo aveva scritto che “Quanto è triste l’Italia“, ed io oggi ho pescato in Rete un post ove si racconta di Italiani felici. Ho il vago timore, che hanno fatto le domande per il sondaggio, molto mirato, per dare certi numeri e non fomentare inutili allarmismi. Anche perchè Giorgio, nel bel tempo che fu, quando saltarono tutte le marene della finanzia disse ” che la situazione non era da panico”, e di “non fomentare inutili allarmismi”.
Io aggiungo che era peggio. Peggio nel senso che, ovvero e pertanto, se non vai a comprare qualcosa e non hai l’occhio clinico, non noti che i prezzi sono alle stelle. Ovvero, le mele che costavano mille lire al Kg. ora sono a 2.700 Lire ed anche di più, sempre con l’accento sulla “u”. Ovvero…Grazie “Euro”.
Nel frattempo Giulio si è preso con la Stefania. Non dire cretinate, ed è scoppiato un polpettone in data odierna per pochi milioni di Euro. Invece, credevo avessero litigato sui famosi 98 miliardi di euro, leggi slot-machines, che stanno andando in cavalleria, e sarà una grande ed oscura magia.
Daccordo che avevamo risparmiato una belinata di soldi con l’ora solare, ennesima mussa colossale propinata agli Italiani l’altro giorno che chiaramente se la sono bevuta come potete leggere cliccando al link di Fratel RobertoAldo.
Chiaramente, però, e diciamolo, più che il governo guidato dal Partito dell’Amore, è il governo guidato dal Partito che racconta delle Musse. Possiamo dire, anzi diciamolo…Ovvero…Ci manca solo il pelo. Ma dato che il lupo perde il pelo ma non il vizio e fa scoppiare tsunami di belini in ogni dove, possiamo dire che la situazione è grave ma non è seria?
Orsù, facciamoci coraggio tanto anche Lor Signori sono di passaggio. Cuindi e concludendo, aspettando l’intervento di Gianfranco Fini da Perugia, che sicuramente “non dirà nulla”, perchè il logoramento del Cavalier Cortese sarà molto lungo, e Gianfry non baderà a spese perchè era da anni che si lavorava il Cavalier Cortese, e molti non si sono accorti di questo bel lavorio, perchè gli italiani non sanno cosa è la politica, vi propongo una proposta. Ovvero un bel Video che…vi lascio curiosi. Per i vecchioni come me sarà operazione nostalgia. Per i più giovani sarà immediatamente pensare “ma quanto erano abelinati i nostri genitori”. Indi e percui, attrezzatevi per i vari tsunami che sono a stretto giro di posta, rinnovo il consiglio di opportune mutande con il sottogola, magari nel modello “fetish” visto che ormai siamo alle sevizie erotiche conclamate. Ovvero, ci hanno tanto menato il belino da Palazzo che non se ne può di più. Ovvero, lasciamoci cusì senza rancor, perdoniamo chi dirige il traffico, ovvero quei pisquani che sono seduti a Palazzo, tanto per una famosa legge della natura “ognuno si annienta con le sue armi”. Anche loro periranno, forse e magara entro l’anno!
La rima c’è, due belinate ce le siamo dette, non rileggo, prendete compresi nel prezzo strafalcioni e sgrammaticature varie che sono volute perchè come ben sapete, FratelMaghetto non solo è citrullo, ma è anche un prodogioso menabelini in Rete. Cuindi condividete perchè “porta bene”.
Ma e però, non fatelo trapelare in Rete. Massima riservatezza. Non vorrei che lo venisse a sapere anche la figlia del padrone che come potete ben vedere sa fare bene il minestrone!
Arrivederci cari Lettori, chiudo questo lunghissimo polpettone sperando di aver donato un pò di allegria che è una grande magia. In caso contrario, come diciamo a Genova “me ne battu u belin”. L’importante è averci messo il Cuore. E FratelMaghetto ogni giorno ci mette il Cuore ed anche le gambe. Sono gonfie un casino. Fortuna che non possono parlare anche quando sono al mare!
Ed in nome della Rete, del web e del Mouse, che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Click!

Berlusconi ”Meglio essere appassionati delle belle ragazze che gay” Video

foreignpolicy thumb La procura di Palermo indaga sulle feste del PdL

“La battuta del Premier fa il giro del mondo” Silvio Berlusconi esterna sul caso Ruby. E se ne esce con una battuta omofoba durante un suo intervento alla Nuova Fiera di Milano.
E aggiunge, riferendosi al caso della giovane marocchina: “Avrei da sistemare una certa Ruby…”. Il monito: “Non leggete più i giornali, imbrogliano”. Sulla vicenda delicatissima che lo ha investito negli ultimi giorni Berlusconi sceglie la strada della battuta. “Quello che ho fatto è stato per bontà, poi se a volte mi capita di guardare in faccia una bella ragazza meglio essere appassionato di belle ragazze che essere gay”. Nessun chiarimento sulla telefonata in Questura, e sulle feste di Arcore. Piuttosto una frase detta questa mattina all’inaugurazione del salone del ciclo e motociclo alla Fiera di Milano-Rho: “Ho un problemino, avrei da sistemare in qualcuno di questi stand una certa Ruby”. E un monito: “Non leggete più i giornali: vi imbrogliano”.

Fonte News & Video from Repubblica.it 2 Nov. 2010

La procura di Palermo indaga sulle feste del PdL

Le rivelazioni di una trafficante di droga pentita, Perla Genovesi, stanno aprendo un inedito filone di inchiesta su un giro di cocaina ed escort fra politici siciliani e nazionali. E una delle escort, amica della Genovesi, le confidò: “Sono entrata nel giro delle feste del presidente”. Un‚Äôaltra donna racconta delle feste a casa Berlusconi, fra Milano e la Sardegna. Lei è una giovanissima e insospettabile trafficante internazionale di droga arrestata a luglio, che sta svelando ai magistrati della Procura di Palermo un giro di escort e cocaina attorno ad alcune serate organizzate da esponenti politici del Pdl fra la Sicilia, Roma, l‚ÄôEmilia Romagna e la Lombardia.

Fonte stralcio & Notizia integrale from Repubblica.it 1 Nov.2010

Feste a Villa Certosa “Indagini sulla cubista” SecoloXIX 1 Nov.2010

Da assistente parlamentare a… 1 Nov.2010

Le Monde “Gli scandali del Premier mettono in pericolo l’Italia

La fine di un regno sulla stampa estera 1 Nov.2010

Bunga bunga “Speciale Reset

C’era una volta la mignottocrazia from Reset 31 Ott.2010

 

C’era una volta la Mignottocrazia…

Si racconta che nel lontano 2010, era domenica, veniva giù una belinata d’acqua dal cielo, ed il mago delle fiabe scoprì un bel Video che raccontava che “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Ovvero, e perduncue, un redazionale con un’intervista esclusiva a Patrizia D’Addario, uno speciale sul sistema di potere fondato sul corpo delle donne denunciato da alcuni politici come Paolo Guzzanti e Angela Napoli. 26 minuti imperdibili, nel senso dell’imperdibile, non artigianali ma professionali. Ovvero e pertanto se potete avvisate anche Giorgio che dovrebbe essere ritornato dalla Cina perchè una leggenda racconta che la Cina è vicina. Ovvero, menticavo di dirvi. Ma, e nel caso che, ma non mi risulta. Non mi avete più fatto sapere “quanto è profondo il mare”. Come mai? Quale oscuro gomblotto nasconde questa mancata risposta? Ci sarà di mezzo il mare? Ed ha proposito del mare, avete letto di un tale che lo ha preso per la coda ed è avvenuta una grande magia?
Non si potrebbe nel nostro caso anche noi prenderlo per la coda e vedere di nascosto l’effetto che fà, sempre con l’accento sulla a? Chi riuscirà a prenderlo per la coda? E se non avesse la coda?¬†
Mi fermo cuì perchè l’ansia mi assale. Cuindi, riassumendo e concludendo…
Ovvero, Grappa Bocchino Sigillo Nero, poi guardatevi il Video in massima serenità. Poi, fate Rete e condividete perchè porta bene e toglie la sfiga di torno che ci arriva da Palazzo anche se non è mezzogiorno. Poi e pertanto, nonchè ed ovvero, attrezzatevi perchè pioveranno belini. Ora bisognerà vedere se i belini saranno “basani” oppure in materiale “termoindurente”. Se sono “basani” sarà facile proteggersi. Se non fossero “basani” occorrerà provvedere all’uopo, e non all’uovo, con le rinomate mutande con il sottogola. Consigliato il modello con paraorecchie nel caso di pioggia di microbelini che sono i più terribili, nel senso che arrivano ovunque ed anche perdunque. Informate cuindi della faccenda anche la vicina di ballatoio. E già che ci siete avvisate anche la Maria che è la cugina dell’Armando. Se poi volete fare uno strappo, date un fischio alla Teresa che gli abita al piano di sotto!
Cuindi, lasciamo cusì senza rancor, veniteci sempre a trovare su Reset perchè navigare in Rete è bene, ma su Reset è meglio perchè è come sorseggiare una pozione protettiva contro l’eventuale scroscio di belini previsto a breve. Sorseggiate e fate sorseggiare. Non tenetevi nel cassetto questi segreti sconosciuti ai più. FratelMaghetto saluta e se ne vola via di cuà perchè sto polpettone mediatico sta diventando troppo lungo e non vorrei che pensaste che voglio menar salciccia. Vi prego quindi una cortesia…Avvisate anche la donnariccia, e fate in modo che non vi si accenda la miccia.
Navigante avvisato mezzo salvato anche se oggi non ha fatto il bucato…

Fonte News e Video from CurrentTv.com

Berlusconi, quando si perde si sta zitti…Juventus-Milan 2 a 1

L'Huffington Post

‘Quando si vince si parla, quando si perde si va a casa e si sta zitti’. Cosi’ uscendo da S.Siro Silvio Berlusconi replica a chi gli chiede commenti sulla sfida persa dai suoi contro la Juve. Il premier, poi, ha fatto delle foto assieme ad alcuni tifosi ma prima di abbandonare lo stadio e’ sceso negli spogliatoi a complimentarsi con la Juve e con Del Piero. Poi si e’ recato nello spogliatoio del Milan e solo dopo ha lasciato lo stadio Meazza.
Quanto sopra è il lancio stampa delle affermazioni del Premier ieri sera a S.Siro. Una pausa di riflessione penso ci possa essere consentita dal nostro dipendente Silvio Berlusconi.
Anzi, porgo¬†una domanda al nostro dipendente. Sig. Berlusconi perchè quando perde anche nella vita di tutti i giorni non coglie l’occasione per fare silenzio? Sarebbe un buon atto di umiltà. Non crede?
In attesa di sentire un qualche silenzio da parte del Presidente del Coniglio, e sempre sperando in Libertà, arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Speciale Reset Italia “Bunga bunga” 29 Ott.2010

Bunga bunga “Speciale Reset Italia”

L'Huffington Post

“Post aggiornato in tempo reale con News e Video dalla Rete” Tutto il mondo ne parla. La redazione di Reset desiderava non conformarsi alla stampa tradizionale, però diventa un dovere seguire, non solo per¬†quanto ha sollevato¬†questa terminologia sui media in Italia, ma come è stato illustrato dalla stampa internazionale. Questo post sarà aggiornato in tempo reale con Video e News reperite in Rete. Staff Reset desidera mettere in evidenza non quanto è accaduto, ma cosa ha sprigionato sui media del mondo il termine “Bunga bunga”. Un termine che rimarrà nella storia della Repubblica Italiana!

Ultima ora “Ruby è nascosta a Genova” 29 Ott.2010

Famiglia Cristiana “Malato e fuori controllo” & Valutare se Berlusconi è compos sui di Carlo Azeglio Ciampi¬†

Berlusconi di nuovo nello scandalo 29 Ott.2010

Così la notizia attraverso i quotidiani italiani from Il Fatto quotidiano

La casafamiglia che ospita a Sant’Ilario(Ge)…from LaStampa.it

Il popolo dei bunga bunga from BeppeGrilloBlog

The Times “A Berlusconi consigliano clinica per dipendenze

La chiamata arrivò “dissero che era parente di Mubarak” from LaStampa.it

Amo la vita e le donne from Repubblica.it

Multimedia su Corriere.it

L’amica genovese “Non capivo chi le dava quei soldi” SecoloXIX

Dalla Russia al Brasile la notizia fa il giro del mondo from AnsaNews 29 Ott.2010

La Fininvest è nata da…from Alain De Carolis

Muore il sogno berlusconiano from Articolo 21

Bunga bunga per tutti from Byoblu VideoBlog

Berlusconi chiamò la polizia e la minorenne fu lasciata libera “Spunta fuori nuovo reclutatore” & Ogni volta 5.000 Euro from Corriere.it

La Moratti sapeva… 29 Ott.2010

Tutte le Home Page Siti stranieri from Repubblica.it & Una sola volta ad Arcore from LaStampa.it

Ruby è a Genova from SecoloXIX & Bunga bunga Uno & Bunga bunga Due & Quelle che hanno fatto tremare Silvio¬† & Bunga bunga su Sole24Ore

Bunga bunga su YouTube

Bunga bunga su Reset Italia

Bunga bunga su Google

 

Il bunga bunga è una storia istituzionale italiana oppure è l’ultimo tormentone web? Il caso sbarca in Parlamento

“La VideoReplica del Premier” “Il bunga bunga diventa un caso politico ed esplode in Parlamento” Il “bunga bunga” è un nuovo termine apparso in data odierna nel linguaggio politico italiano.
Di cosa si tratta? E’ nuovo ballo che ricorda il tuca tuca? Questo termine viene fuori dai racconti di certe feste che la stampa tradizionale sta pubblicando in queste ore. E’ una nuova storia istituzionale italiana? Il bunga bunga ci riguarda? E’ già un tormentone del web? Chi sono i protagonisti del bunga bunga? E’ un gioco, oppure forse c’è qualcosa che ci sfugge?
Vi lascio alla lettura completa ai link in calce su questa nuova storia dove il bunga bunga è saltato fuori per caso. Nell’attesa che si sappia qualcosa di più su quanto in argomento, e sempre sperando in Libertà, rivediamoci una delle tante armi di distrazione di massa. Il tuca tuca. Lei è Raffaella Carrà. Lui è l’indimenticabile Alberto Sordi. Distraiamoci, ed arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Pd e Idv all’attacco from LaStampa.it 28 Ott.2010

La mia verità sulle notti ad Arcore & Feste e ragazze “Indagati Emilio Fede e Lele Mora

I legali del Premier “Una colossale montatura

Emilio Fede e il concorso di bellezza

Image from Gianni Falcone Facebook

Berlusconi & intercettazioni “Non si può più telefonare, dobbiamo rimediare”

“Non so voi, ma io sto vivendo con molta difficolta’ questa cosa che ormai non si puo’ parlare al telefono. Ormai si moltiplicano gli appuntamenti, gli incontri di persone, e’ veramente terribile…”. Silvio Berlusconi interviene al ministero dell’Economia per introdurre la riforma fiscale alle parti sociali. Con una battuta parla del problema delle intercettazioni telefoniche e avverte: “E’ terribile bisogna trovare un modo per garantire la sicurezza e l’inviolabilita’ delle conversazioni. Dobbiamo rimediare” a questo problema.

Quanto sopra il lancio stampa delle affermazioni del Premier in data odierna sull’argomento intercettazioni. Chiaramente il Premier esprime la sua opinione. Anche Noi in Rete possiamo esprimere la nostra opinione. Cogliamo quindi l’occasione per riascoltare dalla storia della repubblica italiana alcune intercettazioni per riflettere sulle affermazioni del Premier.
In attesa che il governo riparta alla carica sul tema delle intercettazioni, che lambirebbe anche il mondo della Rete, e sempre sperando in Libertà, arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Domenica a Mirabello sarà tempo bello o pioveranno belini?

E per la serie “oggi il vostro mago delle fiabe è più abelinato del consueto“, eccomi a pormi la domanda che mi attanaglia, anche se non sono uno specialista nel salto della quaglia.
Ovvero, ma domenica a Mirabello che tempo farà? Sarà bel tempo o pioveranno belini?
Come ben sapete domenica a Mirabello ci sarà quel che ci sarà…Sacumdi e sacumdà!
Ma e però si racconta che la pisquanata pronta per contestare Gianfranco Fini è stata svelata.
A questo link potete leggere tutto e di più ed anche approfondire l’arcano sortilegio che qualche mago oscuro stava preparando in gran segreto.
Io penso che a Mirabello pioveranno belini. La notizia su questa pioggia, che ci riguarderà, l’avevo già segnalata quando era finito il carosello a Roma della “splendida” visita a Roma del leader libico ricevuto in gran pompa, e pure “magna”, dal Cavalier Cortese che come ben sappiamo non bada mai a spese perchè tanto come di consueto paghiamo Noi cittadini.
Però c’è un però e diciamolo. Ma cosa starà architettando il Cavalier Cortese in questi giorni? Come mai nelle foto è cusì triste? Avrà timore della profezia di FratelMaghetto che ha annunciato da settimane che “pioveranno belini” in ogni dove, paese, contrada e città?
Quale sarà la nuova strategia del Cavalier Cortese che come ben sappiamo per farsi vedere…
Un giorno si mette sul fico ed un giorno sulle pere? Starà facendo una ripassata sulle storie del bel tempo che fù, sempre con l’accento sulla u, per non dimenticare quando berta filava?
Comunque e riassumendo per Mirabello c’è grande attesa su quanto dirà Gianfranco Fini, e cuindi concludendo, concludendo con un bello slogan che sembra quasi all’uopo, e non all’uovo, ovvero…Concludendo…concludendo Grappa Bocchino Sigillo Nero!
Lo slogan sposa bene, e quale miglior occasione per rivedere quel bello spot di Carosello che recitava proprio cusì? Indi e percui, domenica è vicina, Mirabello anche pure, stiamo in campana, attrezziamoci con ombrelli ed impermeabili usa e getta perchè non sarà acqua di sorgente…
Perchè forse pioveranno belini, ma non fatelo sapere in Rete e mantenete il gran segreto oscuro!
Peronde e pertanto, buone pesche a tutti quanti, buona Rete, condividete e non fate delle belinate perchè il vostro mago delle fiabe ha la sfera e controlla la blogosfera, che è una grande magia in nome della Democrazia, perchè fa rima con Libertà…Quella con l’accento sulla “a”.
Ovvero, me ne volo via, buon Video e che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Click!

Il carosello è finito e pioveranno belini?

image from Corriere.it

Ed oggi il vostro mago delle fiabe vi racconta che…Pare proprio che “il carosello sia finito”.
Il leader libico è ripartito oggi alle 13.30, e sembra che nei palazzi romani tutti abbiano tirato un sospiro di sollievo. Sollievo nel senso che poteva andare peggio o dico abelinato?
L’Italietta provinciale era tutta in bella mostra a pranzo, cena e carosello compreso.
Ma come dice Giorgio non fomentiamo, e quindi ora aspettiamo che a carosello finito arrivino sul Premier di tutto e di più, compresa una poderosa pioggia di belini?
Da OltreTevere chiaramente non li chiamano “belini” ma, e però, nonchè e pertanto, siatene certi che sarà un parapiglia. Ora si tratta di vedere chi “i belini” li para e chi gli piglia!
Ma cerchiamo di essere seri in quest’Italietta provincialotta che era tutta zerbinata al cospetto del leader libico che come ben vedete non cito per nome.
Come mai non lo cito per nome? Quale oscuro segreto vi nascondo? Dovete sapere che dalle vecchie leggende tramandate di mago in mago, ovvero si racconta che…
Meno si cita una persona meglio è perchè, e nel caso che, nonchè e perdunque, ed ovvero, se caso mai, e questo non si può sapere, indi e pertanto…Se per caso porta sfiga è come fare un bel sortilegio seduti all’ombra di un ciliegio. Ovvero, mantenete il gran segreto sconosciuto ai più!
Cuindi, riassumendo, quello che non ho citato per nome ha portato via il belino, il Cavalier Cortese se guardate le foto è stranamente triste. Come mai il Cavalier Cortese è cusì triste?
Cosa si nasconde dietro quel volto che appare sconvolto? Sarà colpa della Veronica, che come ha segnalato il collega di Reset il 23 Agosto, ovvero su Macherio per la divisione degli stracci sono volati un mare di belini sul Cavalier Cortese perchè forse non sta nelle spese?
Vabbeh, e diciamolo, sono belini loro, sono belini che non ci riguardano. Ci riguarda invece il fatto che non sappiamo quanto ci è costato questo carosello di due giorni a Palazzo.
Se qualcuno riesce a farci conoscere due numeri, che dovrebbero essere pubblici, li aggiungiamo alle tante spese che dobbiamo pagare grazie al Cavalier Cortese, che come ben sappiamo, dice che lo stato deve ridurre le spese, ma e però “a Noi non ci risulta“…o dico abelinato?
E cuindi, concludendo, concludendo, e ripeto “concludendo”, dato che siamo sul Carosello, perchè non ci becchiamo un bel Carosello quello vero ed importante che per tanti anni è stato il segnale per andare a fare cuccio nel proprio lettino quando eravamo abelinati, c’era solo la Rai, non c’era il Cavalier Cortese con le sue Tivvù, sempre con l’accento sulla u?
Ooops…a proposito…mi menticavo. Ovvero, oggi il montante della sanzione a Bruxelles per ReteQuattro è di 596,05 Milioni di Euro. Ripeto 596,5 Milioni di Euro. Passate parola!
Ora vi saluto con la grande speranza che il Cavalier Cortese passi a miglior vita, ovvero vada in pensione a rilassarsi, in modo da non vedere il prossimo anno un nuovo carosello, sempre a nostre spese. Buon Video e che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Noi della Rete!
Indi e percui…Buone pesche a tutti quanti dal Vostro superpisquano mago delle fiabe, e perchè no delle “belinate” che dimora solo su Reset dal lontano 14 Maggio 2007.

Ooops…Chiedo venia per la celebrata parola del gatto ricorrente nel post , ma e però, cosa volete a Genova con quella faccia un pò cusì “Belin”, Belini e compagnia bella…Non sono parolacce…Sono “un must”.