Wikileaks non conosce bavagli

Wikileaks è un sito straordinario, una spina nel fianco ai poteri forti dei governi mondiali, in quanto rappresenta una piattaforma che raccoglie e pubblica materiale inedito, censurato, scomodo, che riguarda violenze e soprusi che ha come obiettivo dichiarato combattere le dittature non occidentali (per quelle occidentali evidentemente ci sarà da attendere). La versione italiana risulta ancora priva di documenti, ma spiega bene gli scopi del progetto e le strategie di difesa dai contrattacchi.

Tra i contributi proposti, nel mese di aprile ha ricevuto e decifrato un video inedito ripreso da un elicottero americano Apache nel 2007. Oggi su youtube ha superato i 7 milioni di visite.
Il documento video¬†mostra la giornalista della Reuters, Namir Noor-Eldeen, l’autista Saeed Chmagh, e molti altri uccisi in una pubblica piazza a Baghdad est dagli spari provenienti dall’elicottero USA.

I malcapitati sono evidentemente stati scambiati per ‘insorti’ (leggi: partigiani che difendono la propria terra¬†contro gli invasori americani). Dopo la sparatoria iniziale, un gruppo disarmato di adulti e bambini in un minivan arriva sulla scena e tenta di trasportare i feriti. Anche per loro la fine è stata tragica. La dichiarazione ufficiale dell’esercito americano ha mentito sulla verità. Il sito Wikileaks il 5 aprile 2010 ha rilasciato questo video con trascrizioni e un pacchetto di documenti giustificativi sul sito www.collateralmurder.com

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