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photo credit: Cane Rosso

Amici oggi voglio parlare del dovere che rappresenta la libertà! Avere ¬†un dono che si chiama libertà è la risultante di tante rinunce e sofferenze da parte molti che hanno lottato duramente per farcene dono ! Oggi inconsapevolmente, ognuno di noi da per scontato che, essere liberi di pensare e comportarsi come meglio ci aggrada sia un naturale diritto, ma purtroppo non è così! Nel mondo occidentale l’essere liberi è la faticosa conquista storico culturale di secoli di conflitti ed ingiustizie che hanno insegnato al popolo occidentale quanto sia precario ed instabile mantenere democrazia, diplomazia, dialogo, confronto a garanzia dell’essere liberi! L’intero Occidente ha provato sulla propria pelle per secoli, il significato di monarchie, imperialismi, soprusi, ingovernabilità, dittature e guerre a fronte di una antica quanto utopica libera democrazia, scritta prima di Cristo e divenuta faticosamente realtà nel corso di oltre duemila anni! L’occidente rappresenta circa un terzo del nostro mondo! Nel resto del pianeta la libertà continua ad essere una lontana utopia! ¬†Nella cultura, o nelle generazioni nate del dopoguerra, essere liberi di pensare e comportarsi è scontatamente naturale; essere nati liberi negli anni 60 ha conferito agli oggi cinquantenni la presuntuosa consapevolezza che esserlo, sia un diritto come quello di essere nati in questo contesto! Per i nostri genitori e nonni, quelli nati nella prima metà del novecento, la libertà era stata una faticosa conquista, fatta di sofferenze, compromessi spesso anche di perdita di cari, vittime di sistemi illiberali che ritenevano la libertà privilegio di pochi per lo sfruttamento di molti ! L’occidente per secoli è stato vittima di censura inquisitoria, per tutti coloro che ambivano al libero pensiero o a ideologie di libertà, egualianza e solidarietà sociale nei confronti delle classi più deboli! Nei nostri papà e nonni, che hanno lottato per essere liberi, era chiaro che per contropartita ad un bene tanto prezioso come la libertà, dovesse corrispondesse un altrettanto importante impegno che si chiama dovere! Per il principio che, nulla viene regalato mai, per le vecchie generazioni che, per la libertà hanno avuto il coraggio di morire, la libertà prima che un diritto era un dovere! ¬†Oggi le nuove generazioni hanno scordato, o meglio vogliono dimenticare i doveri necessari a salvaguardare ¬†i vantaggi ¬†che porta la libertà! Il senso civico del rispetto, del dialogo, dell’educazione, del compromesso, della diplomazia, della democrazia non rappresenta una censura, ma semplicemente un percorso obbligato in difesa della libertà! Chi ritiene e confonde la libertà con anarchia, significa che non ha compreso che la libertà è una risultante di tanti doveri che portano alla libertà stessa! Ogni persona può essere credente o atea, monarchica o repubblicana, comunista o fascista, socialista o razzista, imperialista o democratica, l’importante è che lo sia sempre e solo nel rispetto delle opinioni degli altri senza imporre censure e senza subirle, nel principio della libertà non individuale ma sociale! Quando una società comprende che il diritto alla libertà è conforme e inversamente proporzionale al dovere di rispettare la libertà stessa, solo allora può ¬†definirsi una società civile e libera!

Fermiamoci e meditiamo sulla libertà!

Perchè oggi un discorso tanto impegnativo?

Molto semplice cari Amici, perchè la libertà e la democrazia nel nostro Paese sono oggi in pericolo ed ostaggio di poche persone di potere soprattutto perchè molti di noi hanno scordato i doveri prima dei diritti !

E’ un dovere conoscere quanto contenuto in questo semplice documento che la scuola Italiana non insegna più alle nuove generazioni! Conoscere la Carta Costituzionale della nostra Repubblica è’ indispensabile per essere uomini liberti