In viaggio sulla gru

Quando ho visto quel migrante in cima alla gru che si é messo il cappio al collo, come minaccia di un gesto estremo, molti pensieri mi hanno affollato la mente.
Ma una cosa in particolare non mi lasciava in pace, io quella scena l’avevo già vista, già vissuta. Ma dove? Allora mi sono messo a giocare con la mia memoria, così, per capire.
Subito un volto, faccia paciosa, sorridente, cappelli lunghi e giovane, quella di Bobby Sands, irlandese, cercò di evadere dalle carceri dell’oppressore, non con una fuga da romanzo, ma semplicemente chiedendola, mettendo in gioco la sua stessa vita. Morì Bobby insieme ai suoi compagni, a modo loro frantumarono quei muri umidi delle carceri d’Irlanda.
Un altra Vita un altro volto, oggi troppo abusato, lo trovi ovunque, mi è tornato alla mente, quello del Che, anche lui cercava di evadere da un carcere, quello in cui è rinchiusa l’Umanità tutta, pure lui inseguiva un sogno che si spostava un ogni giorno un passo in avanti, fu breve il suo viaggio verso la libertà, morì il Che, lo uccisero, come Bobby aveva intrapreso un viaggio ma qualcuno decise che la meta per loro era arrivata.
Giocare con la Memoria produce uno strano effetto, sai da dove parti ma non dove arrivi. Lo devi scoprire ogni volta e così scavando scavando mi è apparsa un immagine antica, molto lontana nel tempo: un Uomo dentro ad una grotta che a malapena si reggeva in piedi, unico tra gli animali a guardare il mondo diritto negli occhi, unico sulla Terra a scrutare l’orizzonte e a chiedersi cosa ci fosse al di là.
Molti di loro si misero in viaggio, chi affrontando i mari su fragili barche, chi a piedi scalzi verso terre sconosciute, tutti in viaggio, quelli che arrivarono ci hanno raccontato la Storia, molti, forse, non arrivarono e la Storia la conoscono solo loro.
Il Migrante sulla gru è in viaggio, noi possiamo solamente stare qui a guardare e salutare con i nostri fazzoletti solidali e aspettare che lui ci racconti la Storia del suo Viaggio e sopratutto ci ricordi che noi tutti siamo in viaggio e anche noi lo dobbiamo raccontare a qualcuno.

8 Risposte a “In viaggio sulla gru”

  1. Benvenuto su Reset carissimo Vladimiro. Indi e percui…avanti tutta…clicchiamo a pi√π non posso…scriviamo a pi√π non posso…non molliamo l'osso perch√® la Rete √® una grande magia. Per coloro i quali non lo sanno √® la nuova dimora della Democrazia. Un gran segreto sconosciuto ai pi√π!

  2. Grazie Vladimiro per il bel post ! Vedo che Reset si sta arricchendo di nuovi autori e questo è segno che oltre alla Sua visibilità sta ampliando nei Suoi lettori la voglia partecipativa di parlare, dialogare, discutere, denunciare e urlare un silenzioso disagio sociale che i nostri politici e governanti ignorano! Questa è la forza della democrazia partecipativa! Questa è la forza della rete! Questa è la forza di Reset Italia! Grazie Vladimiro, grazie Amici Resettiani!

  3. Stasera sono molto molto contenta…perch√® un amico per me straordinario e vero, che ho conosciuto su Facebook, si √® deciso a scrivere in prima persona. Forse qualcuno rammenta?

    Lo faccio io perch√® merita…Vuvuzela la straziante voce che non abbiamo ascoltato http://www.reset-italia.net/2010/07/11/vuvuzela-l
    siamo ad agosto e Il Mondo è Fuori ed è stata una bella giornata di sole http://www.reset-italia.net/2010/08/06/il-mondo-e
    poi passiamo a Sensibili Senza Alcol
    http://www.reset-italia.net/2010/08/21/sensibili-
    Vladimiro vive a Lecco ed è la volta di Per favore non lo faccia Ministra e la Brambilla l’ha fatta la cena
    http://www.reset-italia.net/2010/10/17/per-favore

    ……..

    E' solo un anno che usa internet e non ha mai commentato su Reset-Italia e l'ho citato molto spesso, √® sempre stato dietro le quinte con la sua discrezione e sensibilit√† e non scordo quanto mi sia stato vicino in un momento in cui ero stata "disattivata", √® vicino a noi tutte e tutti, con la sua semplicit√† e vita vissuta. Anche se non trovi le parole…Vladimiro le ha trovate. Grazie a lui, alle persone che gli vogliono bene e sono vicine: la Marea Monta…

  4. Grazie a tutti, non so cosa dire…,…….sono un po' imbarazzato, ma molto felice, in tempi in cui tutto sembra frantumarsi in tanti piccoli mondi incomunicabili tra loro, sentirmi parte di un gruppo √® una sensazione meravigliosa.

    La dico tutta usando un paradosso, sono felice di essere finito nella Rete: Vi abbraccio forte e indi e percui…avanti tutta.

  5. Che bello Vladi, anche qui! E…mi piace come scrivi…

    pssttttttttt psttttttt: non ci sarebbe nemmeno il bisogno di scriverlo, nel senso che ci siamo già accorti di come lo fai e come le tue parole prendano dentro, ma trovo doveroso farlo.

    Benvenuto, benvenutissimo:)!!!

  6. benvenuto a bordo, Vladimiro, e congratulazioni per il post

  7. E’ un grande piacere leggere nei “pensieri” di un altra Persona il proprio pensare….se poi e’ espresso in modo cosi’ Affettuosamente Malinconico come f√§ V. Cordone, d√§ piacere pure alla mia tristezza nel constatare che ci sono anch’io sotto la Gru a guardare in alto e sperare che questi Uomini non muoiano….nel pericoloso impegno di appender su quella Gru una Bandiera di Giustizia Sociale…..G. emigrante

  8. " Il Migrante sulla gru √® in viaggio " …. essenziale , mi rimanda con la memoria a " il cielo sopra berlino " solo che qui c'√® un mostro di ferro a sostituire la statua della vittoria , un angelo nero in vece di quello bianco , e una citta' post industriale leghista in luogo di una mittleuropea !!! ma differenza non c'√®……

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