Questo è lo spot spot pro-eutanasia realizzato dal gruppo ‘The Works’ di Sidney (Australia) per l”Associazione Exit International’ e diffuso in Italia dal Partito Radicale e dall’Associazione Luca Coscioni. Molto probabilmente lo vedremo presto in TV, molto probabilmente su TeleLombardia. Che ne pensate?
Si tratta di un breve filmato che però è certamente destinato a far discutere e a generare roventi polemiche, così come avvenuto in Canada ed in Australia, dove gli organi di controllo sulle comunicazioni hanno impedito la messa in onda.
‚ÄúLa vita è questione di scelte‚Ķ‚Äú, comincia con queste parole uno spot di rara semplicità ed efficacia, che è già possibile visionare su youtube e che nella versione italiana, affidata alla voce di Toni Garrani, si chiude con l‚Äôinvito a sostenere la campagna dell‚ÄôAssociazione Luca Coscioni per la legalizzazione dell‚ÄôEutanasia. Una battaglia portata avanti da anni anche attraverso forme clamorose di protesta e campagne di sensibilizzazione di forte impatto mediatico (si ricordino le note vicende di Piero Welby ed Eluana Englaro). La chiesa e i suoi lacché parlamentari sono su tutte le furie e minacciano censure, perché i malati terminali sono fonte preziosa di sofferenze, dunque di business per chi lucra sulle disgrazie umane di qualsiasi natura quali prostituzione, immigrazione, tossicodipendenze, minori abbandonati, malati e, in generale, ignoranza, soprattutto quella prodotta dolosamente per sostituire la ragione con la religione, lobotomizzando le coscienze individuali e collettive.
Il berluscones Gasparri, in un clima da deserto dei tartari, minaccia di rivolgersi ‘personalmente’ all‚ÄôAutorita‚Äô delle comunicazioni per sollevare la questione dello spot sull‚Äôeutanasia e chiedere un intervento immediato per sospenderne la messa in onda anche in Italia (l’esercizio censorio è una preziosa fonte di orgasmo per i postfascistelliclericopopulisti, nda). L‚Äôeutanasia nel nostro paese e‚Äô un reato (sebbene la si pratichi da sempre praticamente ovunque, anche quando non si dovrebbe, in particolare da chi si dichiara contrario, soprattutto per questioni ereditarie, nda).
Il 67% degli italiani tuttavia è favorevole alla legge sull’eutanasia e molto lontana dalle posizioni bigotte del vaticano.
photo credit: dumplife (Mihai Romanciuc)
Certo che con tutti i problemi dell'acqua, dell'alimentazione, della mancanza di scuole, di ospedali,di pace,di democrazia,di libertà e chi più ne à più ne metta, fare del suicidio un Diritto primario è il massimo! Che non sia l'IMPS che lo sponsorizzi per risolvere il problema pensioni?!
sono sempre i migliori che se ne vanno (e i peggiori che restano… e non contenti, pregano)
Caro Paolo, mai laconico commento fu pi√π apprezzato!
🙂
E' un tema affascinante, quello dell'eutanasia….si potrebbe parlarne tutta una vita, fino a morirne. Non avendo una vita da spendere per un solo tema, dico ci√∂ che penso , da tempo :-penso che vi siano leggi non scritte ma applicate per Necessit√§o, a volte per un modo diverso di amare….Personalmente e' mia intenzione ,Non diventare peso e sofferenza per chi mi ama.Ho gi√§ fatto testamento biologico….nessuno si permetta di "salvarmi" quando avr√∂ deciso di lasciarmi morire, come si racconta facessero alcuni Hinuit e Indiani d'america.Infine esiste nelle azioni e nei pensieri L'eutanasia…(non ci sono le prove dicono medici e parenti) …eiste ad ogni angolo la droga -proibita- ma non ci sono le prove dicono gli spacciatori. L'Ipocrisia spinge tanta gente a dichiararsi "Innocente"….perche' non ci sono le prove…..Chiss√§ dove sono nascoste le prove che cerchiamo…..penso non lontano da noi stessi, forse in un posto profondo che chiamiamo Anima o, Coscienza, senza aver le prove che questo posto esista….Giulio Cara, emigrante
Lo spot è immorale e diseducativo, la visione andrebbe quindi proibita. Ha un senso solamente per le persone che considerano la vita da un punto di vista consumistico, nel quale non vi è spazio nemmeno per il dolore e la sofferenza. Il dolore in particolare è necessario per capire a fondo i meccanismi dell'esistenza ed aprire la mente delle persone cieche e prive di sentimenti. La morte e il probabile passaggio ad una nuova esistenza non deve essere forzato in alcun modo. L'eutanasia potrebbe aprire la strada a nuovi business e alimentare uno spaventoso commercio legato alla morte.
Quello che non riesco a capire di coloro che sono contrari alla eutanasia, è cosa gliene freghi a costoro, se una persona, intelligente e responsabile decide di non vivere.
Se credessi in dio, potrei anche capire le obiezioni di taluni, piuttosto ottusi,che dicono che è peccato, ma poichè questi taluni sostengono anche che dio ci ha lasciato una libera scelta, (autodeterminazione),altro modo molto vigliacco per avere sempre ragione, io sostengo che chi crede in dio, a maggior ragione dovrebbe essere favorevole ad una libera autodeterminazione da parte di tutti.
Invece nossignori! quando gli fa comodo, a questi cattoclericopseudoreligiosi, la autodeterminazione non è permessa, quando non si può spiegare la autodeterminazione è una scelta permessa.
Ma che schifo!
Ringrazio gli amici Paolo e Piero per il gentile "augorio" molto apprezzato! La "gentile Signora" arriva quando meno te l'aspetti…..e non la si sa mai a chi la tocca!? Una cosa √® certa,nessuno si salva,ma non sar√≤ certo io ad anticiparne le venuta! Se lo ritenete un vostro Diritto,accomodatevi…..non posso certo inpedirvelo.-
caro sig. Giuliano,innanzitutto io non le ho fatto nessun augurio,e poi per una volta tanto approvo il suo commento. E' un diritto di ognuno di noi di scegliere quando morire proprio come è un nostro diritto di scegliere di acquistare una maglietta o di prendere moglie.
Egregio Signor R.Tarozzo, Penso che in tutte le azioni umane c'entri sempre Onest√§ o, Disonest√§: ne abbiamo tutti di ambedue. Lei teme che , nasca un commercio dell'eutanasia ?E' possibile ! Ci sono pure medici o parenti Disonesti….ma cosa c'entra colui che soffre ,,non di mal d'Anima (che come dice lei, f√§ crescere e maturare), ma di un dolore fisico spesso incurabile e, spesso insostenibile….c'e' una gran differenza tra un dolore e l'altro…..a parte questo la prego di riflettere che gi√§ da tempo sui Morti Campano vivi:- dai fabbricanti di bare ai fiorai , ai costruttori di loculi e monumenti etc.E, lascio perdere il discorso di tanti giovani Eutanasizzati da certe droghe (proibite come la mela ad Eva)….Ed infine, anche Lei pensa a proibire una Opinione, convinto che sia Immorale e diseducativa….per Lei sar√§ cosi' , ergo, non e' costretto a far ci√∂ che, lo spot intende. G.
Caro Sig Piero, il commento di Paolo mi sembra abbastanza chiaro: " sono sempre i migliori che se ne vanno ( e i peggiori che restano..e non contenti pregano)ed ho pensato che il tuo conseguente commento: "mai laconico commento fu più apprezzato" si unisse all'augurio.- Se non è così,sono lieto di chiederti scusa. Cordialmente G.L.
Carissimo Giuliano, la mia affermazione, peraltro non interamente originale, non è un augurio ma una constatazione ironica. A leggerla bene, a prescindere che sia vera (ho serissimi dubbi), intendevo che ai credenti, come te, si presuma che la vita duri più a lungo degli altri (non credenti).
Se poi vuoi interpretare il mio commento Рe quello di Piero Рcome un malaugurio, solo per una sadica ennesima contrapposizione al sottoscritto Рe a Piero Рsei libero di farlo, ma evidentemente è un'interpretazione errata.
Riposa in pace.
Mi dite che ho fraiteso,sarà,in tal caso non ho difficoltà a chiedervi scusa. Non è mia abitudine contrappormi personalmente a nessuna persona,con sadismo poi?! Se mai le mie critiche vanno alle accuse strumentali e faziose contro i valori in cui credo. Tutto quì. Certamente riposa in pace,è un augurio amichevole e privo di sadismo,in particolare se rivolto,come in questo caso ad un settantottenne. Per fortuna per chi,come me,confida nella Divina Misericordia l'eternità in cui credo, sarà di Pace e Gioia. Spero per voi un approdo alla Fede prima che sia troppo tardi. Augori di lunga vita, G.L.