E io me ne fregio…

petr

Ettore Petrolini per tutto quello che è riuscito a darci dal punto di vista artistico, ma in questo brano riesce a dipingere la politica del suo tempo con una delicatezza e una perniciosità magistrale, …la satira di Petrolini era molto apprezzata da Mussolini che per quel che mi risulta non lo ebbe a censurare mai…la domanda che sorge spontanea ascoltantolo è …cosa è cambiato in Italia dopo tanti anni? Sembrerebbe nulla, la parte in cui dice “quando il popolo si abitua a dire che sei bravo…” è attualissima.

Ettore Petrolini (Roma, 13 gennaio 1884 ‚Äì Roma, 29 giugno 1936) è stato un attore e drammaturgo italiano, specializzato nel genere comico. √à considerato uno dei massimi esponenti di quelle forme di spettacolo a lungo considerate come teatro minore, termine con il quale si identificavano il teatro di varietà, la rivista e l’avanspettacolo. Viene ricordato nello spettacolo l’atteggiamento sbeffeggiante verso la dittatura che portò il grande attore, in occasione della medaglia che Mussolini gli volle conferire, a pronunciare l’immortale ringraziamento: “E io me ne fregio!”. La sua importanza nel panorama del teatro italiano è oggi pienamente riconosciuta. Riassumendo in sé l’attore e l’autore, Petrolini ha inventato un repertorio ed una maniera che hanno profondamente influenzato il teatro comico italiano del Novecento.