Da una prima elementare di Teramo

http://www.psicozoo.it/wp-content/uploads/2010/04/pedofilia2_N.jpg

Per il buon nome della scuola e dei bambini che “contiene”, trascrivo e racconto, che va sempre peggio o forse meglio, perch謆 trovo nel percorso accidentato della Rete, amiche ed amici sempre più attivi e preziosi e buttano lì: vedi un po’ Doriana, che ne pensi? Con alcune ci siamo elette vicine di casa, quasi fossimo vicine e ci prendiamo il caffè, con lo zucchero. Ma la vicenda che mi ha riportato Ida Sulpizi Donati, su Facebook, non posso lasciarla riposare al confino di una cronaca locale, dovete saperla, dovete conoscerla. In questi casi è d’obbligo la parola che detesto, il dovere, ma credo sia sempre un diritto anche sapere e io faccio da staffetta, qualcuno condivida e inoltri, quanto¬† Giancarlo Falconi dal blog partecipato e ideato da Lorenzo Di Pietro con ¬† Leo Nodari , Le Banane , ci descrive con estrema precisione e sensibilitଆ e che accade a Teramo.¬† E accade dunque di avere acquisito una nuova conoscenza, grazie alla Rete, a Facebook, sempre da usare con cautela, e se ce la fanno usare,¬† ma si resiste.

Grazie, perchè la Scuola sia amore per l’apprendimento e la conoscenza e non il voto, il profitto, la distruzione¬† del bene comune più grande che abbiamo: la Cultura. Dove sei Maestro Alberto Manzi, forse non è mai troppo tardi?


Che arrivi questa crisi di coscienze…: Sei andato a scuola e ti hanno detto “siedi al tuo posto”, e già lì hai smesso di credere che il tuo posto sia dappertutto. L’ha scritto Silvano Agosti , come Il¬† Ritorno di Pinocchio. Ce lo auguriamo¬† tutti e tocca dirlo e farlo.

Doriana Goracci


Teramo: Sospetti maltrattamenti a Scuola

Raccontare l‚Äôomertà. Raccontare la verità. L‚Äôossimoro della vita civile. Il resto è una conseguenza che nutre la nostra attesa. Si alzerà un polverone? Ci saranno delle querele? Denunce? Mi aspetto, ci aspettiamo questo e altro, ma in fondo essere mamma è una missione, la manna del coraggio, una forza, che travalica la vita umana e diventa filosofia emotiva. Il segreto dell‚Äôesistenza.La storia è cittadina. La voce era flebile, poi si è fatta confidenza, poi gruppo e ora denuncia pubblica. Il palcoscenico è la scuola Elementare Noè Lucidi. Un‚Äôinsegnante e gli alunni di prima elementare. Un bambino si alza per temperare la matita nel cestino, come a casa gli hanno insegnato, come vuole l‚Äôeducazione di una terra pulita, dell‚Äôordine delle cose, dell‚Äôaffetto e del rispetto per le cose in comune. Sublimazione Civica. La reazione dell‚Äôeducatrice, dell‚Äôinsegnante sarebbe stata violenta. Il racconto delle mamme si fa cupo e triste. Balbuziente. La maestra avrebbe afferrato il bimbo per i capelli e sbattuto al proprio posto. Avrebbe vietato agli altri bimbi di fare amicizia con lui. L‚Äôavrebbe isolato. Come esempio e monito per gli altri. Un‚Äôetichetta che l‚Äôinsegnante si porterebbe dietro da tempo. Cattedre cambiate, mutate nei luoghi e materie, senza macchia di provvedimenti disciplinari. La dicitura del protocollo è sempre la stessa.‚ÄùSemplicemente per il buon nome della scuola è meglio non divulgare questi episodi‚Äù. Alle presunte vittime, i bambini, chi ci pensa? Chi li tutela? Chi controlla?Le invettive verso il bimbo sono continuate per ore e ore di lezioni, fin quando un bimbo con la mano alzata, la figurazione della speranza di un mondo diverso, ha suscitato la rabbia dell‚Äôinsegnate ‚ÄúMaestra, io sono suo amico, giochiamo sempre insieme‚Äù. Eccola, la ribellione tutta infantile, che gli adulti di convenzione e vigliaccheria perdono di costume. Non vi racconto altro. Non vi racconto come la maestra avrebbe trattato il piccolo rivoluzionario, che osato reagire e violare lo stato di terrore. Chiediamo semplicemente: Alla Procura di Teramo di ascoltare la testimonianza delle mamme per raccogliere una denuncia dettagliata. Al Provveditore di Teramo di ascoltare il Dirigente scolastico della Noè Lucidi.

Chiedo scusa ai bambini‚Ķtutto ciò che le vostre mamme vi hanno insegnato, sui colori del mondo, sui profumi dei fiori, sulla bellezza dell‚Äôamicizia‚Ķè vero. ¬†Tutto Il resto è brutto e cattivo‚Ķcome la scuola degli adulti grigi.

Giancarlo Falconi


http://blog.libero.it/stelladnz/getmedia.php?*or%60zo%26imJwm5%27%7F4612619i%3A%2501%25%3Baalaemz%2Fzfadllteyc%3E%2519%27z%05kgonmghom%05jB

9 Risposte a “Da una prima elementare di Teramo”

  1. Ho immediatamente modificato e corretto, appena letto, quanto mi ha inviato. Conosco Giancarlo Falconi da ieri e lei adesso ed è un piacere fare da tramite da un blog partecipativo ad un altro, che lo è altrettanto. Mi spiace solo il suo tono, e il fatto che non abbia commentato altro che il mio errore. Spero che capisca la "buonafede" per il Bene Comune e la richiesta di partecipazione attiva. Grazie.

  2. Quel "immediatamente" non √® molto cortese. Diggiamolo…Ciao Do e buona Rete all'insegna della cortesia e della buona comunicazione che non √® una bella opinione…

  3. Salve vorrei segnalare che il dolore e la rabbia che suscita questo pezzo non mi hanno fatto nemmeno leggere la proveninza….poi leggendo il primo commento ho visto,ma non mi ha tolto ne la rabbia ne il dolore….anzi….conoscendo Doriana so per certo che la buonafede √® sottointesa,bastava un'…guarda che ti sei sbagliata e magari un p√≤ di indignazione per i contenuti…

    buonagirnata,se è possibile,a tutti..

  4. Benvenuta "vicina di casa" FB…sono saltate due vocali dal tuo commento, non correggere va bene cos√¨, con rabbia e amore ed √® possibile la buona giornata a te , e a tutti i minori…Grazie Giuseppina.

  5. ops…le vocali…meglio loro che i miei nervi,avrei fatto pi√π brutta figura,ciao vicini e lontani 😉

  6. Nel ringraziarla per la precisazione, gentile Lorenzo Di Pietro, colgo l'occasione per complimentarmi con il Sig.Falconi per la delicatezza e sensibilità con la quale ha saputo affrontare un problema grave che, ahimè, ci riguarda da vicino e la stimata dott.ssa Doriana Goracci per averci regalato la sua professionale esperienza e prezioso tempo portando a conoscenza realtà tristi come questa!

    Abbiamo scoperto il blog e leggeremo ancora con attenzione notizie e fatti…

    Voglia scusare me, per prima, pre non aver saputo che il blog appartiene a Lorenzo Di Pietro, Leo Nodari e Giancarlo Falconi, svista gravissima data la scioccante scoperta della notizia!

    Con rispetto, ida sulpizi donati

  7. "…Ora con l'esposto, il Dirigente scolastico avr√† la possibilit√† di avviare un'indagine interna. Noi continueremo a raccontarvi questa storia, nonostante le gentili critiche e le piccole minacce di querela. Noi siamo completamente sordi e amiamo illuderci, di essere liberi di scrivere come i bambini sereni d'imparare…."

    Anche noi nel nostro piccolo, non mancando niente di cui sopra, continuiamo a raccontare, magari in direzione contraria e pure ostinata…per i bambini e i pi√π grandi di et√†.

  8. perdonate ma √® partito il pulsante, scrivo tutto per benino….

    Aggiorno quanto appena ricevuto da Ida Donati su FB e dico grazie…
    http://www.iduepunti.it/teramo-esposto-contro-uni
    Teramo: Esposto contro un’insegnante

    di Giancarlo Falconi

    Una famiglia. Più famiglie. Esposto nei confronti di un’insegnate di scuola elementare per abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. L’avevamo anticipato in un articolo circa un mese fa. Prima era una voce,poi un vociare. Poi una catena di confidenze. Si diceva che avrebbe vinto il mutismo finale. Subentra una forma di omertà. Il fatto che non sia capitato al proprio figlio, rassicura e consiglia il silenzio. Per fortuna non è così per tutti. Scatta la solidarietà. Verranno ascoltati anche altri bambini. Si crea una catena. Vi ricordate la storia? Un bambino racconta la sua paura di andare a scuola. Altri bambini confermano. Si parlava di una maestra e dei suoi metodi: Tirate di capelli, strattonamenti vigorosi sulla sedia, derisione quotidiana davanti gli altri compagni di scuola. Il risultato? Stati di ansia e attacchi di panico. Ora con l’esposto, il Dirigente scolastico avrà la possibilità di avviare un’indagine interna. Noi continueremo a raccontarvi questa storia, nonostante le gentili critiche e le piccole minacce di querela. Noi siamo completamente sordi e amiamo illuderci, di essere liberi di scrivere come i bambini sereni d’imparare.

    Cucciolo coraggioso…questa √® per te

    "Bambino,

    se trovi l’aquilone della tua fantasia

    legalo con l’intelligenza del cuore.

    Vedrai sorgere giardini incantati

    e tua madre diventerà una pianta

    che ti coprirà con le sue foglie.

    Fa delle tue mani due bianche colombe

    e portino la pace ovunque

    e l’ordine delle cose.

    Ma prima di imparare a scrivere

    guardati nell’acqua del sentimento ".

    Alda Merini

I commenti sono chiusi.