Via Libera per la Nostra Sicurezza Sulla Strada

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L’ Annunciaziò: ”Abbiamo dato il via libera, come anticipato nei giorni scorsi, al piano sulla sicurezza che era uno dei cinque punti del programma di rilancio dell’azione di governo che ha ottenuto un’ampia fiducia in Parlamento”. Lo afferma il premier, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.”

A quando il Foglio di via per chi mangia e consuma sulla Tratta, l’Usura Bancaria, il Lavoro Nero, la Precarietà,la Privatizzazione dei Servizi, i Giochi Multimediali delle Televisioni e della Stampa, i Tagli alle Famiglie, alla Scuola, alla Sanità, alla Ricerca , alla Cultura, all’Ambiente…con tanta Compagnia pruriginosa e divina che conosce così bene la Miseria Umana e le sue Opere? “Il Consiglio dei ministri ha approvato il pacchetto sicurezza messo a punto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni. Lo si apprende da fonti governative.Il pacchetto si compone di un decreto legge ed un disegno di legge. Diverse le misure contenute nel provvedimento: si va dalla possibilitଆ di espellere cittadini comunitari al ripristino dell’arresto in flagranza differita per i tifosi violenti, dal potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalitଆ organizzata alla liberalizzazione delle connessioni internet. Nel pacchetto anche misure di sicurezza urbana come una stretta contro la prostituzione su strada e l’accattonaggio. In particolare sarà applicata la misura del foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada violando le ordinanze dei sindaci in materia. Dall’1 gennaio ci si potrଆ collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, illustrando le misure del pacchetto sicurezza approvato oggi. Con il provvedimento di oggi, ha spiegato Maroni, ”superiamo le restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa che ora sono state superate dall’evoluzione tecnologica”.

Leggo inoltre che viene introdotto col Pacchetto,¬† l’ “allontanamento coattivo” del cittadino comunitario per motivi di ordine pubblico se questi resta in Italia oltre i tre mesi senza avere un reddito, un lavoro, un’abitazione. In quanti dovrebbero¬† andarsene via per questi 3 piccoli problemi di sopravvivenza, che entrano in conflitto con gli articoli della Costituzione Italiana? O dovremmo essere tutti contenti per la liberalizzazione del¬† wi-fi, che nemmeno io so cosa significa e scrivo in rete da anni?

Grazie all’amicizia su FB, una persona oggi mi ha inviato una poesia:¬† l’ha scritta Diane Di Prima, poetessa nata a Brooklin il 6 agosto del 1938. Visse in maniera intensa la Beat Generation , non ha mai smesso di camminare, oggi “ vive e lavora a San Francisco, dove, dopo aver co-fondato il San Francisco Institute of Magical and Healing Arts, vi si dedica all’insegnamento“.¬† La sconosciuta poetessa statunitense aveva origini italiane: suo nonno materno, Domenico Mallozzi, è stato un attivo anarchico.¬† Allego al tutto, la Canzone alle 24, e ricordo sopratutto a chi è giovane che “Quando, verso la metà degli anni quaranta, prese vita quel movimento, non solo letterario, definito beat, nessuno si sarebbe aspettato che avrebbe modificato così radicalmente la vita, il modo stesso di fare poesia, la coscienza collettiva dell’epoca. Non fu facile, per quei ragazzi, orbitanti intorno alla Columbia University prima e alla City Lights Books dopo, portare avanti le loro idee, accusati come furono di oscenità e di infamie varie…il termine beat viene coniato da J.Kerouac nel 1947, ma l’atto di nascita ufficiale è il 1952, anno di pubblicazione di Go, un racconto di John Clellon Holmes.”

Go significa andare e come scrisse Kerouac “Dove andiamo? Non lo so , ma dobbiamo andare”.
Con profonda amarezza, sulla strada,  On the road:
“sapendo che l’amore è condividere Qui, là, e ovunque…Here, There and Everywhere“.

Doriana Goracci

Canzone alle 24

il tempo
ha mangiato la mia innocenza come un pistacchio

l’amore se n’è andato con la mia fiducia

o nobile primo amore
tutto verde limo
cosa hai fatto della mia risata?
cosa hai fatto della mia risata
e dei soldi che ti davo al venerdì
e dei buchi nelle mie scarpe?

Diane Di Prima



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Angela Napoli “Qualche eletta si √® prostituita” Audio

Sono OnLine le affermazioni rilasciate da Angela Napoli “Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite”. E’ la dichiarazione shock di Angela Napoli, deputata di Futuro e Libertà e componente della commissione parlamentare antimafia, in una analisi delle conseguenze dell’attuale legge elettorale durante un’intervista a Klaus Davi.

Fonte stralcio & Notizia integrale & AudioIntervista Angela Napoli

L’onestà di Angela Napoli e le serve sciocche di Nello Trocchia

Madre costretta a prostituirsi per sfamare i figli

Tre figli da crescere, un marito da poco disoccupato e una casa sotto sfratto.
Una donna trevigiana di 44 anni per aiutare la sua famiglia si è vista costretta a vendere il corpo in strada. La vicenda è stata scoperta dalla polizia intervenuta per sedare una rissa tra la donna e una giovane rumena: si contendevano uno spazio sulla Pontebbana.
Il più piccolo dei suoi figli ha 17 mesi. Lei è senza lavoro. Il suo compagno anche: lo ha perso da poco. Un bilancio familiare in rosso, uno sfratto esecutivo sulla testa. Condizioni economiche disperate, e nessuno che possa aiutarli.
Da qui la decisione-choc. ¬´Sì, mi prostituisco. Ma solo qualche volta. Mi servono soldi per dare da mangiare ai miei tre figli¬ª. Sono queste le parole che lei ha detto ai poliziotti, giovedì sera.
Questa è la nuova storia italiana che arriva da Treviso e che potete leggere al completo al seguente link.
Una storia di miseria, dove la miseria è l’unica¬†protagonista ed è la madre di tutti i mali. Perdita del lavoro, sfratto in corso, nessuno che ti porge aiuto e si finisce per. Una storia italiana del Terzo Millennio. E chissà se a Palazzo la leggeranno questa notizia, o avranno altre cose più importanti, oppure avranno da argomentare sulla legge Bavaglio?
In attesa di sapere come giungerà in finale la legge Bavaglio che potrebbe toccare anche la Rete, io e FratelMaghetto di comune accordo, previa enorme litigata, abbiamo deciso di riproporvi quegli audio che hanno segnato la Storia della Repubblica perchè forse correremo il rischio di non poterli pubblicare più.
Lasciamoci con un saluto da Reset che sta riprendendo le trasmissioni e rimanda in onda la sua voce. La sua Voce per la Democrazia e la Libertà.
Buon ascolto di “quegli audio” ed al prossimo post qui su Reset, dal Vostro blog per un altro modo di essere Italiani.

NdA. Il cuore per essere in Rete ce lo mettiamo, tanto quanto Voi Lettori che ci seguite da oltre 3 anni. Inutile aggiungere fate Rete e condividete!