Berlusconi ritorna in piazza il 27 Luglio

Intercettazioni Day, una manifestazione lunga un giorno, il 27 luglio, in piazza di Pietra a Roma per rilanciare il partito, dando così un’immagine di unità. Silvio Berlusconi cerca di mettere alle spalle le divisioni e le polemiche interne, culminate nelle dimissioni di Nicola Cosentino da sottosegretario al ministero dell’Economia.
Il Pdl pensa a una manifestazione di piazza con la base. Il programma non è ancora definito e non c’è ancora nulla di ufficiale. La manifestazione dovrebbe iniziare di mattina e protrarsi per tutto il giorno nella piccola piazza a pochi passi da Montecitorio. Probabilmente Berlusconi farà una visita nel corso della giornata, anche se dal suo entourage non trapela nulla. Il presidente del Consiglio tornerebbe così a parlare in pubblico, dopo un lungo periodo durante il quale ha preferito affidarsi a note ufficiali e a messaggi sul web.

Fonte testo & Notizia integrale from L’Unità 15 Lug.2010

Antonio Di Pietro annuncia: il 29 luglio presenteremo le firme dei referendum in Cassazione

pescara
Creative Commons License photo credit: Carlo Costantini

Nel corso di un incontro coi giovani tenuto nella serata di mercoledì 14 luglio presso il Ristotheatre di Roma, il leader dell’ Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha annunciato che il prossimo 29 luglio saranno presentate presso la Corte di Cassazione le 500.000 firme necessarie a chiedere l’organizzazione di una consultazione referendaria per tre quesiti: abrogazione del legittimo impedimento (leggasi impunità per la casta di governo), abrogazione della legge che privatizza l’acqua (acqua pubblica!) e abrogazione delle norme che re-istituiscono la generazione di energia nucleare in Italia.

Tre referendum contro politiche del governo lontane dalla volontà popolare, tant’è che la campagna referendaria è stata un successo (firme raccolte in pochi mesi). Ora si spera che la Cassazione non bocci i quesiti.

L’eventuale (secondo molti ormai imminente) caduta del governo Berlusconi (che Di Pietro etichetta come il quarto referendum, il più importante) farebbe slittare le consultazioni referendarie.

Nel corso dell’incontro Di Pietro ha festeggiato anche il superamento di 100.000 fans su Facebook (primo politico in Italia, un numero maggiore dei fans di Berlusconi e Bersani sommati), inoltre con il prof. Tranfaglia, storico e responsabile del settore cultura dell’IdV ha annunciato l’avvio di una nuova Scuola di Comunicazione Politica per 200 giovani.¬†Festeggiamenti e brindisi anche per le dimissioni (forzate) di Nicola Cosentino, l’esponente campano del PdL su cui pende un mandato di arresto per coinvolgimento con la camorra.

Unica nota stonata della serata la presenza in prima linea di Gianfranco Mascia il quale, oltre a presentare l’evento, parlava apertamente a nome dell’IdV. Solo pochi giorni fa invece incontrava il vicepresidente del Partito Democratico, Ivan Scalfarotto, in qualità di rappresentante del Popolo Viola, facendo andare su tutte le furie gli stessi componenti del Popolo Viola i quali non gli riconoscono alcuna autorità a parlare a loro nome – non è la prima volta che accade.

Cosentino e soci “Le intercettazioni del giorno”

Le intercettazioni svelano come il sottosegretario all’Economia e il gruppo di presunti massoni attorno a Flavio Carboni fabbricavano dossier contro il futuro presidente della Regione e cercavano di condizionare i giudici della Cassazione.
Le telefonate intercettate dagli investigatori romani che lavoravano sulla cricca di Flavio Carboni sono decine. Il sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, già indagato per concorso esterno in associazione camorristica dai pm di Napoli, è iscritto a Roma anche per associazione a delinquere e violazione sulle norme per le società segrete. Secondo i giudici il capo del Pdl di Napoli avrebbe brigato con gli esponenti della cosiddetta P3 per distruggere con falsi dossier il candidato alla Regione Stefano Caldoro.

Fonte titolo stralcio & integrale “Cosentino e soci, ecco le intercettazioni” from L’Espresso.it