ImpresSionismi e Voli di Banane

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L’articolo di John Pilger che segue, parla di propaganda, di false realtà e Fatti.¬† Un discorso vecchio per molti, e nuovo magari per altri. Non mi sembra¬† così “spinto” accostare quanto Noam Chomski espose sulla lotta di classe e la Rabbia. La rabbia si sposta sul Governo e non sulle Aziende che¬† rimangono invisibili, come i loro profitti. Nell’articolo si accenna¬† alle Banche, ad esempio.¬†Nell’articolo si accenna alla¬† propaganda del fumo, che apparve come libertà di esprimersi pubblicamente per le donne: molti anni fa.Un’occasione di riflessione e analisi. L’azione? Mi piace ricordare Frank Zappa : “Le ultime elezioni hanno posto le basi¬† per i prossimi 500 anni di medioevo”. Absolutely free ed era il 1968. La Liberazione è un esercizio quotidiano: tento da una vita di smettere di fumare…Free your mind…sembra facile. E allora via via vieni via di quì…sembra facile…Chips chips chips Du du du¬† Ci Bum¬† bum bum.

Doriana Goracci




Bandiere alzate, notizie fabbricate by John Pilger

Il tanto rumore per nulla a Washington circa una possibile ritirata delle truppe americane dall‚ÄôIraq è solo l‚Äôultima trovata per offuscare la determinazione Americana di continuare a combattere la guerra. Lo stesso modo di manipolare le notizie è usato anche qui, in Gran Bretagna. Edward Bernays, il nipote americano di Sigmund Freud, è considerato l‚Äôinventore della propaganda moderna. Durante la Prima Guerra Mondiale, faceva parte di un gruppo di liberali influenti che escogitarono una campagna governativa segreta per persuadere gli americani che fosse necessario spedire le loro truppe in una sanguinosa guerra in Europa. Nel suo libro Propaganda, pubblicato nel 1928, Bernays scrisse che ‚Äúl‚Äôintelligente manipolazione delle abitudini organizzate ed opinioni delle masse è un elemento importante in una qualunque società democratica‚Äù e che i manipolatori ‚Äúcostituiscono un governo invisibile che è il vero potere governante del Paese‚Äù. Invece di propaganda, Bernays coniò l‚Äôeufemismo delle ‚Äúpubbliche relazioni‚Äù.L‚Äôindustria di tabacco americana lo ingaggiò con l‚Äôintento di convincere le donne che fosse accettabile fumare in pubblico. Associando il fumo all‚Äôemancipazione femminile, Bernays trasformò delle banali sigarette in ‚Äúfiaccole della libertà‚Äù. Nel 1954, si inventò una congiura comunista in Guatemala come scusa per delegittimare il governo democraticamente eletto le cui riforme democratiche stavano minacciando il monopolio del traffico delle banane fino ad allora detenuto dalla United Fruit Company. Il colpo di stato fu definito ‚Äúliberazione‚Äù.Bernays non era un fervente uomo di destra. Era un liberale elitario che credeva nella ‚Äúcostruzione del consenso pubblico‚Äù per il raggiungimento di uno scopo più grande. Questo poteva essere ottenuto tramite la creazione di ‚Äúfalse realtà‚Äù che poi sarebbero diventate ‚Äúnotizie‚Äù. Eccovi alcuni esempi dei giorni nostri:

Falsa realtà Le ultime truppe di assalto hanno lasciato l‚ÄôIrak ‚Äúcome promesso e secondo programma‚Äù, ha dichiarato il Presidente Barack Obama. I telegiornali sono stati invasi da immagini cinematiche ritraenti gli ‚Äúultimi soldati americani‚Äù ritratti alla luce del tramonto mentre varcano il confine con il Kuwait.

Fatto I soldati non sono mai partiti. Almeno 50.000 truppe continueranno ad operare in 94 basi militari in Irak. I raid aerei americani rimarranno invariati così come rimarranno operative le forze speciali di assalto con licenza di uccidere. Il numero di ‚Äúmercenari militari‚Äù (al momento circa 100.000) è in crescita. La maggior parte del petrolio irakeno è ora sotto diretto controllo delle forze occupanti.

Falsa realtà I presentatori della BBC hanno descritto la partenza delle truppe americane come una sorta di ‚Äúesercito trionfante‚Äù che ha ottenuto ‚Äúun incredibile cambio nel futuro dell‚ÄôIrak‚Äù. Il loro comandante, David Petraeus, è descritto come ‚Äúcelebrità‚Äù, ‚Äúfascinoso‚Äù e ‚Äúincredibile‚Äù.

Fatto Non c‚Äôè stata nessuna vittoria. Infatti, il disastro è catastrofico ed il tentativo di presentarlo come qualcosa di completamente diverso è il classico esempio del modello di campagna di Bernays per ‚Äúspacciare‚Äù lo sterminio della Prima Guerra Mondiale come ‚Äúnecessario‚Äù e ‚Äúnobile‚Äù. Nel 1980, Ronald Reagan, nella sua campagna per la presidenza degli Stati Uniti, spacciò l‚Äôinvasione del Vietnam, durante la quale oltre tre milioni di persone persero la vita, come una ‚Äúcausa nobile‚Äù, un tema poi ripreso entusiasticamente da Hollywood. Oggi, i film sulle guerra in Irak hanno una simile dinamica, con gli invasori descritti al contempo idealisti e vittime.

Falsa realtà Non si conosce l‚Äôesatto numero dei morti in Irak. Di solito si cita un numero ‚Äúindefinito‚Äù o altre fonti azzardano un ‚Äúdecine di migliaia‚Äù.

Fatto Almeno un milione di irakeni sono morti come diretta conseguenza dell‚Äôinvasione guidata dalla coalizione Anglo-Americana. Questo numero, secondo l‚ÄôOpinion Research Business, si basa su una ricerca accurata della John Hopkins University in Washington, DC, i cui metodi sono stati segretamente definiti come ‚Äúottima pratica‚Äù e ‚Äúsolidi‚Äù dal consigliere scientifico capo del governo Blair. Questi numeri sono raramente riportati o presentati ai ‚Äúfascinosi‚Äù generali americani. Come non lo è lo sfratto di quasi quattro milioni di irakeni, il mal nutrimento della stragrande maggioranza dei bambini irakeni, l‚Äôepidemia di malattie mentali e l‚Äôinquinamento ambientale.

Falsa realtà L‚Äôeconomia Britannica ha un deficit di un miliardo di sterline che va ridotto tramite dei tagli al servizio pubblico e aumento delle tasse, nello spirito perfetto del ‚Äúsiamo tutti nella stessa barca‚Äù.

Fatto Non siamo tutti nella stessa barca. Quello che è incredibile di questo trionfo delle pubbliche relazioni è che solo 18 mesi fa, l‚Äôesatto opposto riempiva tutte le prime pagine dei giornali e dei telegiornali. Poi, in una specie di stato di shock, la realtà è venuta alla luce, anche se solo per breve tempo. I giochi sporchi di Wall Street e della City di Londra sono venuti allo scoperto, così come la venalità delle tanto celebrate facce di bronzo. Miliardi di soldi pubblici sono finiti in mano ad organizzazioni incapaci e truffaldine meglio conosciute come banche, che hanno potuto farla franca grazie all‚Äôappoggio dei laburisti.

Poco meno di un anno dopo, i profitti record ed i bonus pagati ai dirigenti sono poco più di un vago ricordo e il ‚Äúbuco nero‚Äù non è più colpa delle banche ma dei cittadini che ora debbono accollarsi il debito per qualcosa di cui non sono responsabili. Il coro dei media, folgorati dalla saggezza, che spacciano questi tagli come ‚Äúnecessità‚Äù, è unanime: dalla BBC al the Sun. Un colpo da maestro, direbbe Bernays.

Falsa realtà Ed Miliband offre una ‚Äúgenuina alternativa‚Äù come nuovo leader dei laburisti.

Fatto Miliband, come suo fratello e quasi tutti quelli che oggi si candidano a capo del partito laburista, è parte integrande dell‚Äôinfluente mondo dei New Labour. Come parlamentare e ministro laburista, non ha fatto nulla per rifiutarsi di servire Blair né ha parlato contro la natura guerrafondaia del partito. Ora definisce l‚ÄôIrak come un ‚Äúerrore madornale‚Äù. Chiamarlo errore è un insulto alla memoria dei morti. Si dovrebbe definirlo un crimine di dimensioni enormi.¬† Milliband non ha nulla di nuovo da dire circa le altre guerre coloniali combattute, nessuna delle quali considerate un errore. Come si guarda bene dal chiedere una giustizia sociale base secondo la quale, per esempio, coloro che ci hanno spinto nel baratro della recessione dovrebbero farsi carico di tirarci fuori e che la minoranza britannica dei super ricchi dovrebbe essere soggetta ad una maggiore tassazione, a cominciare da Rupert Murdoch.

La buona notizia è che le false realtà spesso falliscono laddove la gente si fida della propria intelligenza critica. Due documenti classificati e recentemente pubblicati da WikiLeaks testimoniano la preoccupazione della CIA per le popolazioni dei Paesi europei le quali, opponendosi alle politiche di guerra governative, non soccombono alla normale propaganda attuata attraverso i media.

Per chi ha in mano le sorti del mondo, questa è una vera patata bollente, in quanto il loro potere si basa esso stesso sulla falsa realtà secondo la quale la resistenza popolare non funzioni. Invece sì.

Ringrazio  per la traduzione italiana,  Vanessa Bellardinelli.

Articolo originale: http://www.newstatesman.com/international-politics/2010/09/pilger-iraq-false-war-public

L’immagine iniziale che ho scelto è This is a plane opera di Miki ‘Ringhio’ Vergani


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Nelle scuole europee si respira una cattiva aria, lo dice il Cnr e lo studio Hese

Lo studio HESE, al quale ha partecipato l‚ÄôIfc-Cnr, ha monitorato la qualità dell‚Äôaria in alcune scuole europee rilevando un‚Äôesposizione di PM10 e CO2 superiore ai limiti consigliati. Gli alunni di tali scuole soffrono di problemi respiratori con maggiore frequenza. Necessario provvedere a un‚Äôadeguata ventilazione dei locali.
Valutare la qualità dell‚Äôaria nelle aule scolastiche e le possibili implicazioni sulla salute respiratoria degli alunni. Questo l‚Äôobiettivo dello studio pilota HESE (Effetti dell‚Äôambiente scolastico sulla salute), coordinato dal prof. Piersante Sestini dell‚ÄôUniversità di Siena e condotto su un campione di scuole situate a Siena e Udine, Aarhus (Danimarca), Reims (Francia), Oslo (Norvegia) e Uppsala (Svezia) frequentate da più di 600 alunni con età media di 10 anni. I primi risultati riportati in un articolo dall‚ÄôEuropean Respiratory Journal, la più importante rivista europea di settore, di cui è primo autore Marzia Simoni, collaboratrice dell‚ÄôUnità di epidemiologia ambientale polmonare dell‚ÄôIstituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc) di Pisa, indicano che, in mancanza di una adeguata ventilazione, vi è una esposizione di PM10 e CO2 superiore ai limiti consigliati in due terzi delle aule (nelle quali i bambini soffrono di problemi respiratori con frequenza maggiore).

‚ÄúSono stati misurati all‚Äôinterno e all‚Äôesterno delle scuole fattori ambientali quali temperatura, umidità relativa, polveri respirabili, anidride carbonica, biossido d‚Äôazoto, composti organici volatili, ozono, allergeni, muffe, focalizzandosi sulla concentrazione, nelle aule, di un inquinante (PM10, polveri respirabili con diametro fino a dieci micron) e di un indicatore di scarsa qualità dell‚Äôaria da affollamento in ambienti poco ventilati (anidride carbonica)‚Äù, spiega Giovanni Viegi, direttore dell‚ÄôIstituto di biomedicina e immunologia molecolare (Ibim) del Cnr di Palermo e Past President dell‚ÄôEuropean Respiratory Society (ERS). ‚ÄúInoltre sono state raccolte informazioni su sintomi e malattie respiratorie, in particolare la presenza, nell‚Äôultimo anno, di sibili, tosse secca notturna e rinite e la pervietà nasale, cioè il grado di apertura delle narici. Un sottocampione di bambini è stato sottoposto ad alcuni test clinici (tra cui spirometria, test allergologici cutanei, rinometria acustica, raccolta di secrezioni nasali, valutazione dell‚Äôirritazione degli occhi‚Äù.

‚ÄúPer la concentrazione di PM10, la soglia suggerita dall‚ÄôEpa (Environmental Protection Agency) per esposizioni a lungo termine, 50 microgrammi (mg) per m3, risulta superata nel 78% delle aule monitorate. La maglia nera spetta alla Danimarca (circa 170 mg/m¬≥), seguita dall‚ÄôItalia (circa 150 mg/m¬≥): in questi due Paesi le PM10 risultano spesso superiori persino allo standard Epa per esposizione a breve termine (150 mg/m3)‚Äù, prosegue Marzia Simoni. ‚ÄúPer quanto riguarda la CO2, il valore standard suggerito dall‚ÄôAshrae (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers) per esposizione a lungo termine (mille ppm, parti per milione) viene superato nel 66% delle aule europee con Italia, Francia e Danimarca prime a quasi 1900 ppm. Le concentrazioni di PM10 e CO2 risultano correlate, cioè all‚Äôaumentare di un inquinante corrisponde un aumento dell‚Äôaltro‚Äù.

Il ruolo di un‚Äôadeguata ventilazione per mantenere una buona qualità dell‚Äôaria nelle aule risulta evidente. ‚ÄúDove è installato un sistema di ventilazione meccanica (in tutte le aule svedesi e in parte delle norvegesi), la concentrazione di inquinanti risulta sempre sotto i livelli di guardia‚Äù, dichiara la ricercatrice. ‚ÄúSecondo l‚ÄôAshrae, il ricambio d‚Äôaria minimo nelle scuole dovrebbe essere di 8 litri al secondo per persona. In circa il 70% delle aule questo valore non viene raggiunto: nel 100% in Francia, nel 94% in Italia e nell‚Äô86% in Danimarca. Il ricambio è insufficiente nel 97% delle aule con ventilazione naturale (apertura delle finestre), rispetto al 13% di quelle con ventilazione meccanica‚Äù.

‚ÄúI circa due bambini su tre esposti a livelli elevati, rispetto agli altri, riportano sibili e tosse secca notturna con maggior prevalenza di circa 3,5 volte e rinite in frequenza doppia, anche considerando gli effetti dell‚Äôesposizione a fumo passivo a casa, oltre a una pervietà nasale significativamente minore‚Äù, conclude Viegi. ‚ÄúPer la prima volta lo studio HESE ha permesso un corretto confronto della situazione ambientale nelle scuole europee, grazie anche alla standardizzazione delle misurazioni eseguita ad Uppsala, e sottolinea la necessità, da parte delle autorità di sanità pubblica, di promuovere la consapevolezza dell‚Äôimpatto che la qualità dell‚Äôaria può avere sulla salute dei bambini: sarebbe auspicabile effettuare future ricerche in un campione più esteso e in altri Paesi dell‚ÄôUnione Europea. All‚Äôinterno degli edifici anche basse concentrazioni di inquinanti possono avere effetti dannosi sulla salute se l‚Äôesposizione è prolungata e i bambini sono particolarmente vulnerabili poiché respirano una quantità di aria superiore, in proporzione al peso, e i loro meccanismi di difesa sono ancora in fase di crescita‚Äù.

Ulteriori risultati dello studio HESE verranno presentati al 20° Congresso ERS, Barcellona, 18-22 settembre 2010.

Per informazioni: Giovanni Viegi, direttore dell’Istituto di biomedicina e immunologia molecolare (Ibim) del Cnr di Palermo.

Corteo Nazionale contro la Vivisezione sabato 25 settembre 2010 a Roma – Per memoria l’elenco dei parlamentari italiani che hanno votato la legge europea

Roma – Sabato 25 settembre 2010 Ore 15.00 – Piazza della Repubblica – ROMA Corteo Nazionale contro la Vivisezione.
Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori e protestare contro la nuova legge europea.
Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di vivisezione, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati, ingabbiati, incatenati, legati ai tavoli operatori, avvelenati e lasciati soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo. Una ricerca che prevede lo sterminio di un milione di esseri viventi nella sola Italia, ogni singolo anno. Giorno dopo giorno, agonia dopo agonia. Questi esseri viventi sono prodotti su scala industriale dentro allevamenti specializzati, cresciuti in condizioni asettiche e creati come oggetti su cui accanirsi nella ricerca di non si sa quale soluzione ai mali che noi stessi umani abbiamo provocato. Green Hill di Montichiari è l‚Äôunico allevamento di cani ‚Äúda laboratorio‚Äù rimasto in Italia, uno dei più grandi d‚ÄôEuropa.

PARTENZE DA ALTRE CITTA’ 

Pullman
Sono previsti pullman da varie città italiane.
Se avete intenzione di organizzare un pullman dalla vostra città contattateci alla mail [email protected] grazie.
Potete contattare i gruppi che li stanno organizzando alle seguenti e-mail:
FIRENZE: [email protected]
BRESCIA: [email protected]
VENETO: [email protected]
GENOVA: [email protected]
BOLOGNA: [email protected]
MILANO: [email protected]
TORINO: [email protected]
PUGLIA: [email protected]
NAPOLI/CASERTA: [email protected]
RIMINI: [email protected]

Per memoria l’elenco dei parlamentari italiani che hanno votato la legge europea:

1 – Gabriele ALBERTINI ( PPE – PdL)
2 – Magdi Cristiano ALLAM ( PPE – Io Amo l’Italia)
3 – Roberta ANGELILLI ( PPE – PdL)
4 – Antonello ANTINORO ( PPE – UDC)
5 – Alfredo ANTONIOZZI ( PPE – PdL)
6 – Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE – IdV)
7 – Raffaele BALDASSARRE ( PPE – PdL)
8 – Paolo BARTOLOZZI ( PPE – PdL)
9 – Sergio BERLATO ( PPE – PdL)
10 – Luigi BERLINGUER ( S&D – PD)
11 – Mara BIZZOTTO ( EFD – Lega Nord)
12 – Vito BONSIGNORE ( PPE – PdL)
13 – Mario BORGHEZIO ( EFD – Lega Nord)
14 – Antonio CANCIAN ( PPE – PdL)
15 – Carlo CASINI ( PPE – UDC)
16 – Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D – PD)
17 – Giovanni COLLINO ( PPE – PdL)
18 – Lara COMI ( PPE – PdL)
19 – Paolo DE CASTRO ( S&D – PD)
20 – Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE – UDC)
21 – Herbert DORFMANN ( PPE – SVP)
22 – Carlo FIDANZA ( PPE – PdL)
23 – Lorenzo FONTANA ( EFD – Lega Nord)
24 – Elisabetta GARDINI ( PPE – PdL)
25 – Roberto GUALTIERI ( S&D – PD)
26 – Salvatore IACOLINO ( PPE – PdL)
27 – Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE – IdV)
28 – Giovanni LA VIA ( PPE – PdL)
29 – Clemente MASTELLA ( PPE – UDE)
30 – Barbara MATERA ( PPE – PdL)
31 – Mario MAURO ( PPE – PdL)
32 – Erminia MAZZONI ( PPE – PdL)
33 – Claudio MORGANTI ( EFD – Lega Nord)
34 – Alfredo PALLONE ( PPE – PdL)
35 – Pier Antonio PANZERI ( S&D – PD)
36 – Aldo PATRICIELLO ( PPE – PdL)
37 – Mario PIRILLO ( S&D – PD)
38 – Gianni PITTELLA ( S&D – PD)
39 – Vittorio PRODI ( S&D – PD)
40 – Fiorello PROVERA ( EFD – Lega Nord)
41 – Licia RONZULLI ( PPE – PdL)
42 – Oreste ROSSI ( EFD – Lega Nord)
43 – Potito SALATTO ( PPE – PdL)
44 – Matteo SALVINI ( EFD – Lega Nord)
45 – Amalia SARTORI ( PPE – PdL)
46 – David-Maria SASSOLI ( S&D – PD)
47 – Giancarlo SCOTTÀ ( EFD – Lega Nord)
48 – Marco SCURRIA ( PPE – PdL)
49 – Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE – PdL)
50 – Francesco Enrico SPERONI ( EFD – Lega Nord)
51 – Salvatore TATARELLA ( PPE – PdL)
52 – Iva ZANICCHI ( PPE – PdL)

Oggi 12 settembre siamo tutti Lucia: esponiamo la bandiera italiana “Speciale Reset Italia”

“Post aggiornato in tempo reale” Per la serie “oggi il vostro mago delle fiabe è superAllegro”, ovvero, oggi su Reset sono di botte e lo speciale dedicato a Lucia Massarotto è più che un piacere.
Ovvero, questo post sarà in aggiornamento costante con link, news, video, tutto e di più sulla giornata decisamente speciale che vivremo tutti insieme in Rete. Tutti avrete ben visto la splendida uscita di Enzo Apicella ed il suo omaggio a Lucia. Indi e percui, tutti pronti con il mouse per fare grandi magie tecnologiche. Rinnovo cuindi un saluto di cuore alla ‚Äúdonna della bandiera‚Äù.¬†¬†Quest‚Äôanno Lucia non sarà sola. Io e Fratel RobertoAldo ci saremo.
Noi saremo con Lucia…E sarà una grande Magia in ogni dove, paese, contrada e città!
Sono certo che oggi, Domenica 12 Settembre tutta la Rete, e non solo, sarà con Lucia ‚Äúla donna della bandiera‚Äù, una patriota del Terzo Millennio che ogni anno mette alla finestra anche il suo Cuore. Fatelo anche Voi. Anche voi mettete alla finestra la bandiera ed anche il Vostro Cuore. Fatelo in nome della Democrazia e della Libertà, e seguite questo post che sarà aggiornato in tempo reale anche con le news che potete segnalare nei commenti e che verranno riportate opportunamente all’uopo, e non all’uovo, affinchè la giornata di oggi rimanga nella storia della Repubblica Italiana anche con la vostra magia. La buona volontà che ha la Rete. Quella Rete che ogni giorno sprigiona la sua grande forza…La forza incredibile della Rete!

Il 12 Settembre siamo tutti Lucia: esponiamo la bandiera italiana from Facebook pagina dedicata all’evento

Da GoogleNews potete seguire tutte le ultimissime su tag “Lucia Massarotto“

A Venezia scoppia la guerra delle bandiere from Il Tempo 12 Sett.2010

Tricolore contro l’adunata leghista from L’Unità.it

Omaggio a Lucia Massarotto from Enzo Apicella Reset Italia

C’era una volta Lucia Massarotto “la donna della bandiera” from Reset

GoogleNews tag “Lucia Massarotto

Adro “La scuola appaltata alla Lega” Corriere.it 12 Sett.2010

La Lega Nord è illegale from L’Espresso.it

Berlusconi sei un mafioso? Rispondi “La Padania 1998” from Alain De Carolis

Il flop delle ronde padane Repubblica.it 12 Settembre

Lucia “non è più sola” from Corriere del Veneto

 

La diffusione dei risultati della ricerca: tra diritto d’autore e accesso aperto alla conoscenza, ne parla il Cnr

‚ÄúL’Accesso Aperto alla Scienza e la Proprietà Intellettuale: Incentivi, principi, regole e modelli‚Äù Seminario a cura dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Firenze, in via de’ Barucci 20. Aula Telematica (piano 1) ‚Äì venerdi 24 settembre 2010, ore 10.30.

Facendo leva sul metodo interdisciplinare di Law and Technology, il seminario si propone di offrire una panoramica sugli attuali scenari e sulle tendenze evolutive del fenomeno dell’ Open Access (Accesso Aperto) ai risultati della scienza. La rivoluzione delle tecnologie digitali muta radicalmente l’economia (il sistema degli incentivi) e il diritto (i principi e le regole) deputati a governare la produzione e la diffusione della conoscenza scientifica.
La prima parte del seminario sarà dedicata a ricostruire il quadro giureconomico di riferimento. In particolare, verrà analizzata l’interazione tra Accesso Aperto e Proprietà Intellettuale.
Nella seconda parte si passeranno in rassegna alcuni modelli e alcune esperienze applicative straniere ed italiane (ad es., l’esperienza dell’Università di Trento). Più in dettaglio, si effettuerà una ricognizione degli strumenti di gestione dell’Accesso Aperto: norme sulla proprietà intellettuale, policies e contratti. Relatore il Prof. Roberto Caso.

Roberto Caso è Professore associato di Diritto Privato Comparato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e la Facoltà di Giurisprudenza dell‚ÄôUniversità di Trento, dove insegna Diritto Privato dell‚ÄôInformatica e Diritto Comparato della Proprietà Intellettuale. √à autore di numerosi volumi e saggi nelle materie della Proprietà Intellettuale, del Diritto dei Contratti, e della Privacy.

Tra le recenti pubblicazioni si segnalano:

‚Ä¢ Caso R., Puppo F. (a cura di), Accesso aperto alla conoscenza scientifica e sistema trentino della ricerca: atti del Convegno tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento il 5 maggio 2009, Università degli Studi di Trento, Trento, 2010, disponibile all’URL:

‚Ä¢ Caso R. (a cura di), Pubblicazioni scientifiche, diritti d’autore e Open Access: atti del convegno tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento il 20 giugno 2008, Università di Trento, Trento, 2009, disponibile all‚ÄôURL:

‚Ä¢ Caso R. (a cura di), Digital Rights Management: problemi teorici e prospettive applicative: atti del Convegno tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento il 21 ed il 22 marzo 2007, Università di Trento, Trento, 2008, disponibile all‚ÄôURL:

‚Ä¢ Caso R. (a cura di), Ricerca scientifica pubblica, trasferimento tecnologico e proprietà intellettuale, Il Mulino, Bologna, 2005

‚Ä¢ Caso R., Digital Rights Management. Il commercio delle informazioni digitali tra contratto e diritto d’autore, Cedam, Padova, 2004, ristampa digitale Trento 2006 disponibile all‚ÄôURL:

• Caso R., Pascuzzi G. (a cura di), I diritti sulle opere digitali, Cedam, Padova, 2002

Per informazioni: Dr.ssa Ginevra Peruginelli
[email protected]

La scheda

Che cosa: Seminario ‚ÄúL’Accesso Aperto alla Scienza e la Proprietà Intellettuale
: Incentivi, principi, regole e modelli”
Chi: Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del Cnr (Ittig-Cnr)
Dove: Firenze, in via de’ Barucci 20. Aula Telematica (piano 1)
Quando: venerdi 24 settembre 2010, ore 10.30
Per informazioni: 0554399664; Dr.ssa Ginevra Peruginelli [email protected] ; Ezio Gensini, [email protected] ;

La mela è stata mangiata come una rivoluzione, a Manchester

http://www.mathcomp.leeds.ac.uk/turing2012/Images/alanTuringStatue.jpg

Dopo 33 anni , quanti dicono ne avesse Cristo, sono tornata in Inghilterra ma non a Londra, a Manchester. Quando l’aereo scende su Liverpool ho visto delle centrali nucleari, poi appena fuori, dall’aereoporto intendo, solo casette a mattoncini rossi e orticelli e giardinetti pieni di fiori e il diminutivo che vezzeggia, non è tanto per dire. Quel disordine non casuale e tanto umano, continua nell’andirivieni delle genti, in quella rivoluzione all’incontrario dell’industriale e fino a lì, proprio nel cuore di Manchester, dove ci aspetta un nipote che studia chimica e si campa come cameriere in un ristorante: “ fondata nel 79 d.C. dal governatore romano Giulio Agricola e nel XIV secolo, vi si stabilì una comunità di Fiamminghi , che iniziò la tessitura della lana e del lino ma la massima espansione nel XVIII sec. quando, sotto la spinta delle innovazioni tecniche, innumerevoli imprese tessili vi si stabilirono e la resero una fra le più importanti città della rivoluzione industriale in Inghilterra. Parte del merito fu dovuto al clima molto umido, ideale per la lavorazione del cotone. Lo sviluppo industriale fu favorito anche dalla vicinanza di giacimenti di carbon fossile e dalla relativa vicinanza con il porto di Liverpool, collegato tramite ferrovia dal 1830. Con la costruzione del Manchester Ship Canal del 1894,  Manchester divenne il terzo porto commerciale inglese, nonostante si trovi a circa 60 km dal mare. Nel XX sec. Manchester ha vissuto alti e bassi, con la crisi dell’industria tessile, controbilanciato dalla crescita della ricerca nel campo dell’informatica, con la costruzione dei primi computer da parte di Alan Turing.” Lui per prima cosa ci racconta di quel signore, seduto fermo come una statua  nel parco  di Sackville del  Gay Village, proprio dove ci ha lasciato l’autobus della linea low cost, all’arrivo. E’ Alan Turing che nel 1954, morse una mela avvelenata con cianuro di potassio, sembra ” in tono col proprio carattere eccentrico e prendendo spunto dalla fiaba di Biancaneve da lui apprezzata fin da bambino“.

Ci sono delle bandiere Arcobaleno, che in Italia sono diventate della buona pace del movimento cattolico pacifista non violento, staccato da tutto il resto del mondo, per cui quel simbolo sta a significare la rivendicazione della propria libertà sessuale del pianeta LGBT. E così, clopin clopan, arriviamo a piedi nella nuova casa del nipote, tra canali che apprendo essere stati la via del cotone. Si gira e si cammina a Manchester, seconda città inglese, dopo la capitale. Si entra e si esce dai luoghi di incontro dove si beve e si mangia a qualsiasi ora, pietanze intrecciate a odori e sapori vicini e lontani dell’Oriente e dell’Occidente. Sette giorni di sole ma i tavoli in legno rimangono sotto la pioggia e la neve, che può essere frequente da queste parti. Ci sono i parchi e i giardini, vicino alle case, ci sono soste e panchine, ci sono mezzi pubblici quali autobus tram e taxi e molte biciclette, si gira tutto il centro storico con navette, 1 e 2 e 3, gratuite per chiunque dalle sette del mattino alle 19 e vanno e tornano ogni dieci minuti. Si entra e si esce da quelle fabbriche con le ciminiere morte, per entrare in un museo, free. Le occasioni di lavoro, nascono spesso dalla sicurezza. I cassonetti sono andati sparendo, per paura di atti di terrorismo e si sono moltiplicate le braccia umane che spazzano costantemente le aeree più frequentate della city. Dei vecchi bagni pubblici che scendono da una parte per gli uomini e dall’altra per le donne, sono diventate un pub di uno spagnolo, vicino sostano dei battelli con vasi di erbe aromatiche, galleggiano lungo i canali e ci vivono all’interno persone di ogni età. Si beve molto e a tutte le ore, sopratutto la sera e sono i giovani, ad essere gli avventori più costanti, donne comprese. Le ragazze gareggiano a coprirsi le gambe con stivali e scoprirsi le cosce colorate da calze e fasciate fino a lì, dove finisce l’hot pants o il tutù. Si avete letto bene…ci si traveste, ci si maschera se non si va a scuola o al lavoro e il tempo libero diventa una festa per strada, a camminare con quelle capigliature fatte di extencil e toupet e ricci a cascate e code che sbucano, viola e rosse e truccate come bambole , occhi labbra braccia gambe… tatuaggi.

Il viola in tutte le sue gamme, torna nei luoghi pubblici, sui treni e nelle pareti dei negozi. Sono stata a York, elegante e costeggiata da un parco fiabesco, ricco di uccelli e scoiattoli. Sono stata anche a Liverpool, “che subisce un altro duro colpo a partire dal 1970  con l’introduzione dei container nello stoccaggio dei materiali, e che rendono così il bacino di Seaforth obsoleto e in gran parte inutilizzato. La disoccupazione raggiunge negli anni ’80 i livelli più alti di sempre. La crisi occupazionale porterà a un tragico epilogo nel nel 1981, con gli incidenti di Toxteth Riots, durante i quali, per la prima volta nella storia del Regno Unito la polizia userà gas lacrimogeni contro la popolazione civile. A partire dalla metà degli anni ’90 l’economia e lo sviluppo sono tornati finalmente in attivo. La città ha cercato di dare risalto alle proprie attrazioni culturali e lo sforzo è stato premiato con l’assegnazione a Liverpool del titolo di Capitale europea della cultura per l’anno 2008. Anche il turismo è diventato un fattore molto significativo nell’economia della città, soprattutto quello legato alla tradizione musicale degli anni sessanta. Altro aspetto positivo è il tasso di criminalità che ad oggi è tra i più bassi di Inghilterra e che fanno di Liverpool una delle aree metropolitane più tranquille d’Europa.” Sono salita su fino a quella cattedrale gotica che domina la città portuale. Dentro nel mezzo della navata, ci sono due enormi collage poster dei Beatles e di fronte una sala da the, un bar: si avete letto bene, dentro alla chiesa, toilettes comprese. Non mi sono fatta mancare i bagni durante la vacanza, le toilettes più pulite e attrezzate che abbia visto nella mia vita, per handicap e bambini da cambiare, disseminate e a disposizione di chiunque, gratis.

Io non credo che tutte e tutti siano felici a Manchester, credo solo che si pensi a come star bene, tenendo pulita la propria strada, il giardino e lo spazio comune: nelle mutande non casca l’occhio della buoncostume e più facilmente casca nelle tasse non pagate. Tornando da dove sono arrivata e ripartita realmente, il signor Alan Turing , nato a Londra e morto a Manchester, sta lì, a ricordare quanto la propria vita mentale non è mai troppo spinta in quella dei sensi. Iniziò alla Princeton University ad esplorare e ricreare le ricerche precedenti, creando la Macchina di Turing, l’odierno computer, che avrebbe letto ogni passaggio e l’avrebbe svolto in sequenza dando la risposta giusta. Concetto rivoluzionario per quel tempo, sviluppare un algoritmo, determinare i livelli semplici e spezzettarne i grandi. Durante la seconda guerra mondiale Turing mise le sue capacità matematiche al servizio del Department of Communications inglese con Colossus che decifrava in modo veloce ed efficiente i codici tedeschi creati con Enigma. Si trattava, essenzialmente di un insieme di servomotori, ma era il primo passo verso il computer digitale.

Toccare per credere, come sia facile conoscere appena con un morso e mangiare e provare piacere e non essere inghiottiti da un sistema crittografato dal potere che ci muove come marionette. Dalla parte del mondo, che rimane paese e metropoli, intreccio di storia vera e lotte, per la libertà delle persone, degli umani.

Doriana Goracci

Fonti su Alan Turing

 

 

Alan Turing: informatica, spionaggio e sesso Piergiorgio Odifreddi Gennaio 1992

terzadecade

 

 

 

http://msspoah.files.wordpress.com/2009/12/mela-morsa.jpg

Vivisezione: per il Parlamento Europeo effettuata su cani e gatti randagi e nonsolo è legale “Elenco parlamentari italiani che hanno approvato”

Oggi, mentre la scienza compie progressi con continui passi avanti, la civiltà regredisce facendo un ennesimo passo indietro sui diritti degli esseri senzienti non umani con una direttiva pro-vivisezione, fatta su misura per non recare alcun minimo disturbo e limite ai vivisettori. Questa legge non obbliga affatto il vivisettore ad utilizzare nessun tipo di metodo sostitutivo ai test sugli animali neppure laddove esistano e siano paritariamente efficaci.
Non solo, concede una serie di tristi libertà quali:
1) riutilizzare più volte lo stesso animale anche in procedure che gli causano intenso dolore, sofferenza e angoscia, anche di seguito.
2) sperimentare anche su cani e gatti randagi
3) eseguire toracotomie, ovvero l‚Äôapertura del torace, senza anestesia né analgesici che limitino in alcun modo la sofferenza del malcapitato.
4) Costringere animali a isolamento forzato, nuoto forzato o altri esercizi che portano inevitabilmente all’esaurimento, quindi morte.

Respinta la richiesta di rinvio alla Commissione presentata da Sonia Alfano e dai Verdi che hanno espresso: “ in Europa ogni anno dodici milioni di animali vengono utilizzati nei laboratori di ricerca, e moltissimi animali che continueranno a soffrire inutilmente anche quando test scientifici alternativi sono a portata di mano”. Siamo di fronte a una occasione mancata, hanno scritto. E noi siamo d’accordo.

Cita http://www.ilsussidiario.net: Non solo animali randagi ma anche grandi scimmie, come lo scimpanzé. Questa, più di tutte, è stata la decisione che ha fatto abbandonare l‚Äôaula a 40 deputati. La normativa arriva dopo 2 anni di emendamenti, modifiche e discussioni. In principio avrebbe dovuto regolamentare e limitare l‚Äôuso di cavie animali a scopi farmaceutici e di ricerca. In proposito, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha dichiarato: ¬´Credo che l’Europa potrà dichiararsi un luogo civile quando saremo riusciti ad evitare la sofferenza di animali senzienti nei laboratori di ricerca¬ª. ¬´E da questo punto di vista ‚Äì ha aggiunto – la direttiva è assai poco incisiva. In Italia comunque siamo un passo avanti e non intendiamo certo tornare indietro: non consentiremo la sperimentazione su cani e gatti¬ª. Alle polemiche, replica Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano, che ricorda come senza la sperimentazione sugli animali, tutti i bambini malati di leucemia avrebbero una speranza di vita di 6 mesi.

Altre citazioni e interventi:

La direttiva europea sulla vivisezione: una vergogna europea! A quanto pare ai primi di settembre, nel silenzio più totale, potrebbe essere emanata una nuova direttiva A FAVORE DELLA VIVISEZIONE. Un‚Äôoscenità legislativa che permetterebbe a chi pratica questa ignobile attività di continuare a torturare e… (franzblog)

Legge europea sulla sperimentazione cosmetica e farmacologica Se la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta i propri animali, l¬í‚ÄôEuropa corre il rischio di fare un balzo indietro di molti secoli¬î. Così esordisce Valentina Coppola, Presidente del CODICI Ambiente citando una famosa frase di Gandhi… (petpassiontv)

La direttiva sulla vivisezione: una vergogna europea A quanto pare ai primi di settembre, nel silenzio più totale, potrebbe essere emanata una nuova direttiva A FAVORE DELLA VIVISEZIONE. Un‚Äôoscenità legislativa che permetterebbe a chi pratica questa ignobile attività di continuare a torturare e… (franzblog)

La direttiva sulla vivisezione: una vergogna europea! A quanto pare ai primi di settembre, nel silenzio più totale, potrebbe essere emanata una nuova direttiva A FAVORE DELLA VIVISEZIONE. Un‚Äôoscenità legislativa che permetterebbe a chi pratica questa ignobile attività di continuare a torturare e… (franzblog)

VERGOGNA EUROPEA: APPROVATA LA VIVISEZIONE PER GLI ANIMALI RANDAGI Il vostro cane o il gatto, se vi scappano e vengono catturati dalle istituzioni, rischiano adesso di fare una bruttissima fine, perchè potranno essere usati come cavie da laboratorio e vivisezionati ! Con la direttiva europea sulla sperimentazione… (pruiti)

Elenco dei parlamentari italiani che hanno votato la legge:

1 – Gabriele ALBERTINI ( PPE – PdL)

2 – Magdi Cristiano ALLAM ( PPE – Io Amo l’Italia)

3 – Roberta ANGELILLI ( PPE – PdL)

4 – Antonello ANTINORO ( PPE – UDC)

5 – Alfredo ANTONIOZZI ( PPE – PdL)

6 – Pino ARLACCHI ( ALDE/ADLE – IdV)

7 – Raffaele BALDASSARRE ( PPE – PdL)

8 – Paolo BARTOLOZZI ( PPE – PdL)

9 – Sergio BERLATO ( PPE – PdL)

10 – Luigi BERLINGUER ( S&D – PD)

11 – Mara BIZZOTTO ( EFD – Lega Nord)

12 – Vito BONSIGNORE ( PPE – PdL)

13 – Mario BORGHEZIO ( EFD – Lega Nord)

14 – Antonio CANCIAN ( PPE – PdL)

15 – Carlo CASINI ( PPE – UDC)

16 – Sergio Gaetano COFFERATI ( S&D – PD)

17 – Giovanni COLLINO ( PPE – PdL)

18 – Lara COMI ( PPE – PdL)

19 – Paolo DE CASTRO ( S&D – PD)

20 – Luigi Ciriaco DE MITA ( PPE – UDC)

21 – Herbert DORFMANN ( PPE – SVP)

22 – Carlo FIDANZA ( PPE – PdL)

23 – Lorenzo FONTANA ( EFD – Lega Nord)

24 – Elisabetta GARDINI ( PPE – PdL)

25 – Roberto GUALTIERI ( S&D – PD)

26 – Salvatore IACOLINO ( PPE – PdL)

27 – Vincenzo IOVINE ( ALDE/ADLE – IdV)

28 – Giovanni LA VIA ( PPE – PdL)

29 – Clemente MASTELLA ( PPE – UDE)

30 – Barbara MATERA ( PPE – PdL)

31 – Mario MAURO ( PPE – PdL)

32 – Erminia MAZZONI ( PPE – PdL)

33 – Claudio MORGANTI ( EFD – Lega Nord)

34 – Alfredo PALLONE ( PPE – PdL)

35 – Pier Antonio PANZERI ( S&D – PD)

36 – Aldo PATRICIELLO ( PPE – PdL)

37 – Mario PIRILLO ( S&D – PD)

38 – Gianni PITTELLA ( S&D – PD)

39 – Vittorio PRODI ( S&D – PD)

40 – Fiorello PROVERA ( EFD – Lega Nord)

41 – Licia RONZULLI ( PPE – PdL)

42 – Oreste ROSSI ( EFD – Lega Nord)

43 – Potito SALATTO ( PPE – PdL)

44 – Matteo SALVINI ( EFD – Lega Nord)

45 – Amalia SARTORI ( PPE – PdL)

46 – David-Maria SASSOLI ( S&D – PD)

47 РGiancarlo SCOTTÀ ( EFD РLega Nord)

48 – Marco SCURRIA ( PPE – PdL)

49 – Sergio Paolo Francesco SILVESTRIS ( PPE – PdL)

50 – Francesco Enrico SPERONI ( EFD – Lega Nord)

51 – Salvatore TATARELLA ( PPE – PdL)

52 – Iva ZANICCHI ( PPE – PdL)

Angela Napoli “Qualche eletta si √® prostituita” Audio

Sono OnLine le affermazioni rilasciate da Angela Napoli “Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite”. E’ la dichiarazione shock di Angela Napoli, deputata di Futuro e Libertà e componente della commissione parlamentare antimafia, in una analisi delle conseguenze dell’attuale legge elettorale durante un’intervista a Klaus Davi.

Fonte stralcio & Notizia integrale & AudioIntervista Angela Napoli

L’onestà di Angela Napoli e le serve sciocche di Nello Trocchia

L’Avvocato informatico e le “prove digitali” La tecnologia “invade” la vita delle persone: come prepararsi, lo spiega il Cnr

“Prove digitali e Digital Forensics: problematiche tecnico-giuridiche e processuali connesse alla presentazione ed uso di dati informatici in giudizio” Seminario a cura dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Firenze, in via de’ Barucci 20. Aula Telematica (piano 1) – lunedì 27 settembre 2010, ore 10.00. L‚Äôera elettronica che stiamo vivendo è caratterizzata dalla massiccia diffusione di dispositivi elettronici in grado di elaborare dati. Cambia il significato e la portata di sistema informatico e telematico, tradizionalmente riservato ai personal computers ed alle reti telematiche da essi costituite. La tecnologia ‚Äúinvade‚Äù la vita delle persone con smartphone, tablet pc, fotocamere e sistemi di navigazione satellitare, circostanza che riduce gradualmente il ricorso all‚Äôuso della carta quale supporto per la conservazione dei documenti. L‚Äôabbandono della carta e l‚Äôuso delle nuove tecnologie per la conservazione dei documenti digitali, crea nuove sfide per gli studiosi di diritto e informatica, chiamati a risolvere i problemi tecnico-giuridici legati all‚Äôidentificazione, analisi, conservazione e presentazione in giudizio di documenti elettronici. Nasce, quindi, la Digital Forensics, disciplina che studia il valore probatorio del documento elettronico stante l‚Äôinapplicabilità, allo stesso, di gran parte delle regole che definiscono i requisiti di forma ed il valore legale da attribuire ad un documento cartaceo. Il seminario avrà come scopo quello di fornire una conoscenza delle principali tematiche legate alla Digital Forensics e, tra queste, le problematiche tecnico-giuridiche, affrontate ogni giorno da tecnici e giuristi operanti nel campo delle nuove tecnologie, relative alla corretta acquisizione, gestione ed uso in giudizio di prove digitali. Relatore del Seminario l’Avvocato Alessandro Lazari.
L’avvocato Alessandro Lazari è Dottorando di Ricerca in “Ingegneria Informatica, Multimedialità e Telecomunicazioni” presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha tenuto corsi presso l’Università degli Studi di Lecce dove collabora con il Prof. Giovanni Pellerino ed è cultore della materia in Informatica Giuridica e Diritti dell’Uomo. Si occupa di Prove Digitali, Investigazioni Informatiche e Tutela delle Infrastrutture Critiche.
Che cosa: Seminario “Prove digitali e Digital Forensics: problematiche tecnico-giuridiche e processuali connesse alla presentazione ed uso di dati informatici in giudizio”
Chi: Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del Cnr (Ittig-Cnr)
Dove: Firenze, in via de’ Barucci 20. Aula Telematica (piano 1)
Quando: lunedì 27 settembre 2010, ore 10.00
Per informazioni: 05543995; Dr Francesco Romano [email protected] ; Ezio Gensini, [email protected] ;

Dalla scuola ‘Ferrari’ il motore del futuro, lo dice il Cnr

Un veicolo ibrido e una bicicletta a pedalata assistita con alimentazione fotovoltaica, un tutore per disabili e scarpe che producono energia. Queste le creazioni degli studenti premiate oggi, a conclusione del concorso ‚ÄòINVFactor‚Äô dedicato dall‚ÄôIrpps-Cnr ai giovani inventori. Si chiama ‚ÄòFuel Buster‚Äô l‚Äôinvenzione vincitrice del concorso ‚ÄòINVFactor-anche tu genio!‚Äô ed è il prototipo di un veicolo ibrido, alimentato tramite un pannello fotovoltaico e una cella a combustibile idrogeno, realizzato dagli allievi dell‚ÄôIstituto professionale statale per l‚Äôindustria e l‚Äôartigianato ‚ÄòA. Ferrari‚Äô di Maranello.

INVFactor è il concorso organizzato dall‚ÄôIstituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irpps-Cnr), dal Ministro della Gioventù e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con l‚Äôadesione del Presidente della Repubblica, a cui hanno partecipato 38 invenzioni realizzate dagli studenti-inventori delle scuole superiori italiane, in particolare degli istituti tecnici, di tutta Italia.

La giuria di ‚ÄòINVFactor‚Äô, riunita questa mattina a Roma presso lo Spazio Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dopo aver esaminato i nove progetti finalisti ha premiato le tre proposte più interessanti e innovative. Insieme a ‚ÄòFuel Buster‚Äô si sono classificate, rispettivamente al secondo e terzo posto: ‚ÄòSoftline‚Äô, un supporto ortopedico per i disabili dell‚ÄôIstituto tecnico industriale ‚ÄúG. Galilei‚Äù di Bolzano, e la bicicletta solare ‚ÄòSYV‚Äô dell‚ÄôIstituto tecnico industriale statale G. Riva‚Äô di Saronno. Il premio ‚ÄòCreatività femminile‚Äô è andato alle scarpe a recupero energetico del Liceo scientifico ‚ÄòC. Salutati‚Äô di Montecatini Terme.

‚ÄúFuel Buster nasce dal lavoro del nostro reparto prototipi ‚ÄòSenza Benza‚Äô‚Äù, spiega Matteo Camuzzi studente dell‚Äôistituto di Maranello e direttore tecnico del team in concorso. ‚ÄúNel corso dell‚Äôanno scolastico 2009-2010 sono stati migliorati la carrozzeria e il telaio, ma soprattutto il sistema di propulsione. Infatti, lo ‚Äòsporco‚Äô motore a scoppio ha lasciato posto a un nuovo tipo di alimentazione: un pannello fotovoltaico alimenta una batteria al litio di nostra costruzione, la quale alimenta a sua volta un motore elettrico brushless. A questo apparato è stata aggiunta una sofisticata fuel cell a hidronite, una miscela sicura che reagisce in maniera controllata, producendo idrogeno, che verrà poi trasformato in corrente elettrica per sopperire al calo di energia prodotta dal modulo fotovoltaico in caso di mancanza di luce‚Äù.

La scuola ‚ÄòA. Ferrari‚Äô svolge da oltre quindici anni attività nell‚Äôambito degli ZEV (veicoli a zero emissioni). ‚ÄúDurante l‚Äôanno scolastico, gruppi di alunni hanno lavorato ad alcuni prototipi elettrici, ibridi e solari‚Äù, spiega il professore Filippo Sala, coordinatore del laboratorio nel quale ‚Äústudenti, docenti, ditte ed esperti esterni hanno potuto fare formazione, didattica e sperimentare le diverse idee di una già possibile mobilità futura‚Äù. Il prototipo è stato già testato con successo nel circuito di Fiorano cortesemente messo a disposizione dalla Ferrari.

Un incontro speciale ha invece spinto i ragazzi dell‚ÄôIstituto tecnico industriale ‚ÄòG. Galilei‚Äô di Bolzano a costituire il laboratorio d‚Äôimpresa ‚ÄòH3-Help the human hope‚Äô per l‚Äôideazione di ‚ÄòSoftline‚Äô, un collare regolabile, tecnologicamente avanzato, per il sostegno dei disabili. Racconta l‚Äôesperienza lo studente della scuola bolzanina Riccardo Laini: ‚ÄúL‚Äôemozione profonda provata conoscendo Klaus Marsoner, un giovane di 30 anni colpito da un grave handicap motorio a seguito di un incidente stradale, ha suscitato in noi il desiderio di mettere a disposizione le conoscenze per la creazione di supporti specifici per persone con disabilità o difficoltà, acquisite nel corso di meccanica‚Äù. ‚ÄúIl prodotto realizzato è dotato di un sistema di cuscinetti gonfiabili che garantiscono un corretto sostegno per il capo ed è un‚Äôinnovazione radicale in quanto sintesi tra utilità, praticità e comodità, elementi che attualmente non sono sempre presenti sul mercato in un unico prodotto‚Äù, aggiunge il professore Mauro Chiarel.

Dall‚ÄôIstituto tecnico industriale statale ‚ÄòG. Riva‚Äô di Saronno arriva invece una proposta contro la mobilità soffocante e inquinante delle auto nelle città. Si tratta di ‚ÄòSYV-Solar hybrid vehicle‚Äô, una bicicletta solare con pedalata assistita, dotata di un motore brushless, pannelli solari e speciali batterie agli ioni di litio. ‚ÄúSYV è stato oggetto di diverse prove su strada‚Äù, dichiara l‚Äôinsegnante Maurizio Alberti, ‚Äúpuò percorrere un tragitto casa-scuola o casa-lavoro, fino a 40 chilometri, alla media di 25 Km/h senza consumare altro che energia solare. Il bilancio energetico è ottimale e il costo del viaggio è pari a zero‚Äù. ‚ÄúLe città devono solo dotarsi di piste ciclabili sicure, al resto pensa SYV‚Äù, concludono orgogliosi gli studenti del ‚ÄòRiva‚Äô.

La giuria ha inoltre conferito il premio ‚ÄòCreatività femminile‚Äô a un gruppo di studentesse del Liceo scientifico Salutati di Montecatini Terme che, con la collaborazione di Vincenzo Palleschi, ricercatore dell‚ÄôIstituto per i processi chimico-fisici (Ipcf) del Cnr di Pisa hanno realizzato delle scarpe al cui interno è inserito un dispositivo che converte l‚Äôenergia meccanica prodotta dalla camminata in energia elettrica. ‚ÄúAbbiamo pensato a una calzatura che unisse comodità, resistenza e recupero dell‚Äôenergia‚Äù, spiega Irene Chirico, una delle ragazze. ‚ÄúOggi è fondamentale cercare di sfruttare fonti energetiche rinnovabili, unendo magari questo aspetto a un‚Äôattività salutare. Le ‚ÄòHermes‚Äô, ispirate alle mitiche calzature alate del dio greco, permettono di ottenere energia elettrica per ricaricare cellulari, ‚ÄòiPod‚Äô o altri dispositivi elettronici, sfruttando i principi dell‚Äôelettromagnetismo‚Äù.

‚ÄúINVFactor è un‚Äôaltra importantissima testimonianza del genio creativo dei giovani italiani‚Äù, dichiara il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. ‚ÄúIl talento della nostra ‚Äòmeglio gioventù‚Äô rappresenta un vero e proprio patrimonio nazionale, di valore inestimabile, e una garanzia per il futuro dell‚ÄôItalia. Per questo ‚Äì conclude il Ministro ‚Äì sono fermamente convinta che si debba difendere e promuovere con ogni mezzo questa grande fucina di giovani idee, investendo in essa con spirito di mecenatismo‚Äù.

‚ÄúCreatività e tecnica, ma soprattutto tanta volontà, al servizio della scienza, dell‚Äôambiente e della solidarietà. Gli inventori in erba di ‚ÄòINVFactor‚Äô hanno dimostrato che a scuola, oltre ai libri e alle interrogazioni, c‚Äôè anche spazio per il talento innovativo e la tecnologia‚Äù, commenta Rossella Palomba dell‚Äô Irpps-Cnr, coordinatrice dell‚Äôiniziativa.

Il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti aggiunge: ‚ÄúQuello che vediamo oggi è il ‚Äòtriangolo della conoscenza‚Äô che unisce gli elementi cardine del progresso: istruzione, ricerca e innovazione. Lo Spazio Europa, creato per far incontrate i giovani italiani e il loro desiderio di sapere, è lieto di ospitare questa cerimonia‚Äù.

La giuria di INVFactor è composta da Sveva Avveduto, direttore dell‚ÄôIrpss-Cnr, Paola Bertolazzi, direttore dell‚ÄôIstituto di analisi dei sistemi ed informatica (Iasi-Cnr), Romano Pagnotta dell‚ÄôIstituto di ricerca sulle acque (Irsa-Cnr), Massimiliano Lucchesi del Ministero della Gioventù ed Elisabetta Olivi della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Tutti i premiati avranno l‚Äôopportunità di mostrare i loro lavori al pubblico di ‚ÄòLight ‚Äò10-Accendi la luce sulla scienza‚Äô, evento organizzato dall‚ÄôIrpps-Cnr nell‚Äôambito della ‚ÄòNotte europea dei ricercatori‚Äô, che si terrà venerdì 24 settembre al Planetario di Roma dalle ore 17 alle 01.00.

La nuova “rete” dei viaggiatori

Da quando la rete si è estesa, e ha esteso la possibilità di condivisione e contatto di ciascuno, le abitudini di tutti noi sono cambiate. Uno degli aspetti che maggiormente ha cambiato il modo di lavorare e di organizzare le proprie prospettive è quello legato al mondo dei viaggi.

È storia ormai antica che le agenzie di viaggio lavorino un terzo di quello che lavoravano un tempo, da quando la rete ha fornito e continua ad ottimizzare quotidianamente l’utilizzo degli strumenti che rendono facile organizzare un viaggio a ciascuno.

Noi abbiamo fatto di questa filosofia self-made il fulcro del nostro blog e oggi vogliamo portare la vostra attenzione su un fenomeno che va al di là degli strumenti per l‚Äôorganizzazione di un viaggio, per arrivare alla costruzione di un itinerario in base ad un passaparola in rete.

Lo spunto alla riflessione ce lo fornisce il gran parlare di questi ultimi giorni circa Basilicata Coast to Coast. Il regista Rocco Papaleo ha incontrato, infatti, un paio di  giorni fa, alcuni blogger Italiani cui ha presentato il DVD e Blu-Ray del film, con un contenuto speciale “Post Scriptum” e per chiacchierare con alcuni protagonisti della rete in prima persona. Il film Basilicata Coast to Coast ha dato vita ad un fenomeno interessante: la trasposizione dell’esperienza dal film alla rete e alla vita reale, per poi tornare in rete.

Per gli operatori del Centro Visite di Masseria Radogna del Parco della Murgia materana, l’uscita del film dell’attore-regista lucano ha fatto scoprire una Basilicata dagli itinerari inediti. (ANSA)

A detta del regista, come testimoniano alcuni video postati in rete, quest‚Äôanno il turismo in Basilicata è aumentato quasi del 20%. Sembra, infatti, che la nuova tendenza turistica dell‚Äôanno sia stata proprio la partenza alla volta del percorso descritto dal regista: arrivo in auto al Centro visita di Masseria Radogna per poi lanciarsi in esplorazioni e visite al parco e alle chiese rupestri.

Da quando è uscito il film, infatti, l‚Äôitinerario che i protagonisti percorrono da una costa all‚Äôaltra della Basilicata è stato ripercorso da tantissime persone. Un itinerario suggerito in un percorso cinematografico, attraverso la rete è divenuto pretesto di viaggio. Vari blog hanno pubblicato il percorso e tutti i tips & tricks per affrontarlo al meglio.

Qualche esempio

http://www.econote.it/2010/08/14/basilicata-coast-to-coast/

http://www.blogvacanza.com/index.php/2010/08/basilicata-coast-to-coast/

http://www.ilcicloviaggiatore.it/forum/viewtopic.php?f=38&t=1656

http://www.utilitymagazine.it/turismo/1690-la-basilicata-coast-to-coast-dal-tirreno-allo-jonio.html

http://alexeidos.blogspot.com/2010/08/basilicata-cast-to-coast-il-diario-di.html

C‚Äôè chi ha girato dei veri e propri cortometraggi nel rifare il percorso:

http://www.youtube.com/watch?v=qQYl6peolek

Si sono susseguiti tam-tam in rete,  persone in  cerca di compagni di  avventura per compiere l’impresa dei protagonisti del film: attraversare la Basilicata da parte a parte a piedi in 10 giorni.

La riflessione che consegue è: l‚Äôaggregazione e la condivisione che sono il fulcro della rete possono davvero dare vita a nuovi centri di interesse e nuove prospettive! Il passa parola e la condivisione delle esperienze personali fanno in modo che le possibilità di ciascuno si amplino e un film può divenire un buon motivo per partire alla scoperta di un territorio come la Basilicata.

Quanti avrebbero mai pensato di compiere un’impresa del genere prima di leggere nei blog le recensioni del film e le proposte di aggregazione lanciate in rete?

La rete può anche questo, può modellare un contenuto in base alle mille sfaccettature che sono presenti in ciascuno, abitante di essa, e fare in modo che un racconto divenga vita reale e viceversa.

Noi di puntini di viaggio ci siamo innamorate della rete tempo fa e ancora di più abbiamo apprezzato quanto la condivisione delle esperienze sia fonte di arricchimento per noi e per gli altri. Condividere un link, suggerire un itinerario può avere conseguenze grandissime, come quello di incidere sulle ferie e sui programmi altrui o far crescere il turismo in una regione del nostro paese.

Le community di viaggio, come tutte le altre community, in rete sono affascinanti proprio per quello, perché la condivisione di esperienze innesca dei meccanismi che sortiscono effetti imprevedibili e perché la condivisione di un link può significare tante, tantissime cose! La rete non isola ma accomuna, coinvolge, porta valore. La rete cambia il modo di porci nei confronti delle cose e di affrontarle. Pensare di partire ripercorrendo i luoghi¬† di cui abbiamo letto nel blog di qualcuno, riassaporare le emozioni che abbiamo immaginato leggendone in rete o guardando una foto su flickr.

Questa nuova forma di organizzare i nostri percorsi sia fisici che emozionali, crediamo sia essa la vita che pulsa in rete.

Condividere le esperienze in modo da agevolare chi verrà dopo di noi, rendendo tutto più ricco e più piacevole è un‚Äôemozione unica ed è il motivo che ci spinge a scrivere sul nostro blog.

Non c‚Äôè soddisfazione più grande che sentirti dire ‚ÄúLeggendo il vostro blog mi sembrava di essere con voi in quel momento, è stato come viaggiare!‚Äù oppure ‚ÄúHo letto il vostro blog e ho fatto lo stesso giro, è stato bellissimo!‚Äù.

Scrivete, leggete condividete e date vita a nuovi itinerari.

Getta il gatto nel cassonetto: caccia alla donna su Facebook “Video & Foto”

“Identificata ora chiede aiuto alla polizia” Segnalata anche su Facebook questa signora. Sembra la classica vicina per bene, tranne per un particolare: guardate questo filmato e resterete sbalorditi. La donna ad un certo punto apre il contenitore della spazzatura e ci butta dentro il gatto. E meno male che prima lo stava accarezzando. Poi si guarda intorno e…
Il gatto si chiama Lola. Per fortuna è stato salvato. Non era il giorno di raccolta della spazzatura. E’ rimasto intrappolato dentro per 16 ore.
I proprietari Stephanie e Darryl Mann si erano allarmati quando hanno iniziato a sentire il miagolio disperato da parte del micio che non ha neppure un anno di vita.
Grazie alla telecamera a circuito chiuso sono riusciti a capire come è accaduto e che non si è stata una “bravata” di Lola. Indignazione sul web in Inghilterra per il gesto crudele della donna. E’ accaduto nella città di Stoke.

Fonte Notizia e Video from YouReporter.it

Identificata ora chiede aiuto alla polizia from Corriere.it

Tutte le foto from Repubblica.it 24 Ag.2010

Casini in vista? Macch√®…Hanno trovato l’Accordo!

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E’ con tanta tanta gioia che apprendo la notizia che tutti aspettavamo: si sono messi d’accordo sulla Guerra!¬† Si Guerra ai talebani agli scrocconi ai professionisti del nullaffare e noi conteremo in¬† questo Buon Costume della Sicurezza, lo emuleremo…orsù!¬† In alto i medi, gliela metteremo a tutti la Pace Sociale dentro,¬† fosse pure con alimentazione forzata, perchè è giusto Trattare obbligatoriamente chi ci ruba il Tempo a forza di Vere Balle.Dal nostro tempo rubato un¬† canto si alza:¬† Mao Zeitung! Tranquilli fateli divertire ‘sti terroristi,¬† ad Agosto ma quale perturbazione…,ci¬† pensano i Droni, poi vediamo chi vince la prossima. Forza Venite Gente…Avanti ! C’è sempre posto nell’Urna…Concertazione di Grandi Armatori eh? Buon agosto di ferro papaveri e fuoco…

Doriana Goracci

” Barack Obama e Hamid Karzai hanno rinnovato l’impegno a mantere forte la pressione sui talebani. In una videoconferenza di un’ora, il presidente americano e il suo collega afghano hanno anche concordato di sostenere la conferenza di Kabul, di lavorare insieme nella lotta alla corruzione, per rafforzare la sicurezza nel Paese e per il successo delle prossime elezioni parlamentari.”

“Napolitano ‘Molto inquieto per vicende politiche’. Schifani: basta falchi, no a esecutivi tecnici.Bondi meglio¬† le elezioni che paralisi. Montezemolo: Berlusconi delude Bersani, il premier rispetti la Costituzione Bossi: come si va avanti in un casino così?”


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L’incredibile umana magia di 3 anni e 3 mesi di Reset Italia

E per la serie “3 anni e 3 mesi” insieme a Voi fragorosi Lettori di Reset, il GiornalBlog più pisquano della Rete, eccomi a ricordare, nonchè e peronde, anche a rinnovare che il Vostro Reset è cuì con Voi, e grazie a Voi, per raccontare ogni giorno tutto e di più su quanto i media tradizionali tarpano nel senso di tarpare, ovvero censurare e perchè no, anche raccontare delle gran musse.
Ovvero, ricordiamo il compleanno di Reset che è stato il 14 Maggio scorso, quindi oggi che è il 14 Agosto sono 3 anni e 3 mesi che ci venite a trovare. Un doveroso grazie di Cuore!
Però c’è un però, e diciamolo. Venite su Reset e vi fate ravanare da FratelMaghetto che a volte è poco corretto. Ma lo fa per rallegrare e non per menar salciccia. Se avete dei dubbi chiedetelo alla donna riccia, oppure a Sor Pampurio, e perchè no, anche a Meo Patacca!
Indi e percui, in bocca al lupo a tutti Voi, in bocca al lupo agli Autori, in bocca al lupo allo Staff, ed in bocca al lupo alla Rete all’insegna della Libertà di espressione, della Democrazia, e perchè no all’insegna di quell’Articolo 21 che è scritto nella Costituzione e che a certe persone a Palazzo da fastidio perchè gli disturba la salciccia. Infatti anche il belino gli si “arriccia”, e scusate la parola del gatto. Povero gatto c’è sempre di mezzo, ma purtroppo per noi a Genova “il belin” è un “must”.
Concludendo, salvate la prodogiosa vignetta, superba opera d’arte del celeberrimo Enzo Apicella che trasmette non virtualmente da Londra. Ringraziamo il caro amico Enzo che ci ha donato questo splendido esemplare di buona comunicazione, ed imbeliniamolo nel baule dei ricordi, non per Noi, ma per i posteri non nel senso dei “posteriori”, ma nel senso dei “posteri”.
Indi e pertanto, avvisate anche l’Armando, ed all’insegna della buona comunicazione, che è una grande magia, porgo buone pesche a tutti quanti specialmente ai Naviganti che vengono a visitarci per rallegrarsi, e perchè no essere informati al di là delle opinioni e dei limiti del mondo.
Ovvero buone ferie a chi a non parte, a chi ha dei problems, a chi è disoccupat*, sfrattat*, precari*, separat* e magari anche sfigat* perchè forse è abelinat* e crede ogni giorno in un mondo migliore. Un mondo dove la Democrazia è una grande magia, e non una bella opinione!
Ovvero, noi su Reset siamo aperti per ferie e saremo OnLine per quelli che non partono.
Per quelli che hanno purtroppo dei belini che gli impediscono di vivere in un paradiso terrestre perchè il padrone, e la figlia del padrone, sanno fare bene il minestrone, ma se lo mangiano loro e ci mettono magara anche dentro una bella dose di pesto, e si prendono anche il resto, anche se Giorgio non è stato invitato nello splendido contesto!
Il messaggio è subliminale tipo RadioLondra, perchè come ben sapete la censura avanza e non è una bella distanza, anche se al Cavalier Cortese cresce la panza!
Ora FratelMaghetto vi saluta, se il post vi è piaciuto bene, se non vi è piaciuto bene lo stesso, rallegratevi con un bel Video che vi porgo per fare contorno, sognate¬†una bella Italia¬†migliore nella vostra mente, e quindi me ne volò via di cuà cordialmente in un battibelino per non lasciarci lo zampino, infatti ho avvisato anche mio cugino che abita nel mezzanino. Ciauuuuuuuuuuuu…

Esuberi e Misericordia con Divino Caliendario Fissato

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Al 5 di Agosto, moglie mia non ti conosco e neanche riconosco nessuno…, e luglio col bene che ti voglio,e se ne è già andato…, si apprende dalla stampa che: Unicredit annuncia 4.700 esuberi e l’ineffabile Sindacato bancario Fabi, media, dichiarando: “L’effetto Marchionne-Fiat ha purtroppo contagiato, come un effetto domino, anche il gruppo Unicredit”.

Poi non basta e leggo di Certi Giochi Mondiali e suoi Prestigiatori: Appalti, Balducci e altri 32 a giudizio per Mondiali nuoto, per presunti abusi nella realizzazione di impianti sportivi in occasione dei Mondiali di nuoto di Roma.”

Dunque non è facile nuotare in questa Crisi e galleggiare in mezzo a tanti sfacciati escrementi ma siccome si da il caso che la Privatizzazione dei due istituti di Credito, allora Credit e Comit,¬†¬† poi¬† è ¬† diventato il rimesso nostro Debito, qualcosa vorrei riproporre , essendo informata dei Fatti di Borsa, dal 1973 fino al 2004, quando andai in “esodo volontario”, protetta da un Accordo Bancario¬† per approdare alla pensione nel 2009. Si d’accordo non è più la Notte del Parco Buoi per la quale scrivevo: “Erano ancora i tempi del Parco Buoi, degli Agenti di Cambio, di Sindona, l’Immobiliare Roma, lo Ior. Vennero poi, quelli dei Bot People e¬† ci fu chi curò il risparmio, come un allevamento di cozze, affondato nella mota e contiguo ai porti. I titoli erano cartacei, gli acquirenti risparmiatori, se li tenevano a casa, li chiamavano cassettisti: qualcuno riesumò pure le azioni dell’Isotta Fraschini, potè farci almeno un quadro. Oggi tutti i titoli sono dematerializzati e si pagano contanti, senza rinvii a fine mese borsistico.
Eh … “L’ Asset”…”Assettiamoci” che è meglio e non facciamo domande, diamocela da soli la risposta e in silenzio, altrimenti da buoi diventiamo pure cani che abbaiano alla luna e se dicono ma non lo dicono, di avere Carta Bianca, ricordiamoci di Totò: ” E pulitevici il culo!”. Era il film “i Due Colonnelli”, 1962, stessa data dell’Eclisse, a cui seguì l’Avventura e la Notte.”

Ma la Musica una mano la dà sempre, ricordo ad esempio Claudio Lolli che scrisse: ‚ÄúTutto quello che hai visto ricordalo, perchè tutto quello che dimentichi ritorna a volare nel vento‚Äù… anche se non sono¬† giornate di marzo e Giornali di marzo che raccontano, hanno chiarito, hanno capito…

Quindi alla fine di questo cappello che non¬† copre nessuno, perchè il sole si sa è sfacciato e sempre più malato e ci pensa la Commissione ad allungare il Segreto di Stato e gli Archivi degli 007, allego due articoli che ho scritto qualche anno fa.

Il primo è Miracoli da Draghi per le Banche Italiane a cui seguì appresso appresso La Notte del Parco Buoi, vita mea lavorativa per cui ancora campo come pensionata.

Il secondo riguarda, Balducci il suonatore gentiluomo di Campane e G8, era iniziato ¬† a dicembre del 2008 con L‚Äôaffare G8 a Protezione Civile della Sardegna e non so quando l’Affare si concluderà.

Ad ogni buon conto perchè ancora non ho perso il vizio di farli, “Nel vassoio non ci sono più caramelle” e deviate sono le Informazioni, non i sogni dei bambini usati per i video spot come in quel primo Unicredit 2003. Leggete perfavore con calma, non c’è alcuna fretta per stare¬† alle Notizie dell’Ultima Ora di Scienza e Salute…“E’ inutile indossare costumi sempre più striminziti e passare ore e ore al sole, un’abbronzatura integrale 謆 impossibile. Lo afferma uno studio sulla rivista Experimental Dermatology. La zona dei glutei ‘si difende’ dai raggi solari con una pelle più¬† spessa che le impedisce di scurirsi, sostengono i ricercatori dell’universitଆ di Edimburgo che hanno sottoposto 100 volontari a sei cicli di lampade solari, confrontando i risultati su schiena e glutei.”

Noi siamo abituati a ben altri Pilu e Trattamenti. Sappiamo sappiamo Chi è Stato sempre al nostro fianco.

Doriana Goracci

p.s. Ringrazio il delicatissimo tratto di Pin che fa presente: le Operazioni di voto si svolgevano secondo il Caliendario fissato…

MIRACOLI DA DRAGHI PER LE BANCHE ITALIANE

Il gergo usato sopratutto nei settori del credito di alto profitto come gli uffici Mutui è quello della guerra. All’Unicredit le agenzie immobiliari accreditate, sono chiamate gli Alleati. Noi continuiamo infatti ad essere in trincea, come clienti, dipendenti, pensionati.

Troppo spesso e luogo comune è il dichiararsi indifferenti, quasi con fare snobistico, a queste strategie di mercato e di borsa. Chi è in rosso perchè pensa che non ha nulla da investire e nel frattempo è “cravattato”.
Chi ha un po’ di risparmi perchè pensa di essere al riparo con i suoi fondi obbligazionari.
Chi ha un po’ più tanto di risparmi perchè spesso crede di avere capito il sistema e azzarda qualcosa in più e poi il Sole 24 ore o Milano Finanza sono dei bei quotidiani da leggere, fa tendenza…

Poi ce ne sono tanti, tanti parecchi che non hanno neanche il conto e si ritrovano un giorno obbligati ad aprirlo dall’agenzia interinale o dal padroncino di turno.

Poi ci sono quelli che sono convinti che pagheranno ma intanto mangiano.. hanno la carta a rate e nessuno li ferma il sabato. Il loro carrello è pieno: di debiti vertiginosi e ignorati.

A grandi passi il mondo delle banche e delle assicurazioni, aspetta il grande silenzio-assenso dei lavoratori per banchettare con il loro Tfr a fine giugno.
Slurp, sono ingordi, si sa . No anzi, bisogna dirlo a voce alta o con un passa parola, con ogni mezzo.

Di seguito una rassegna stampa ri-titolata dalla sottoscritta, esodata Banca Intesa volontariamente, con altri 6500, parecchi obbligati a fare le valige, perchè la Banca navigava intorno al 2003 in cattive acque…
E’ vero, infatti il nostro Fondo pensione è andato a gambe all’aria.
Loro ridono ancora…

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PROMESSA DI MATRIMONIO

Questa mattina l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo e il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, sono stati ricevuti in Banca d’Italia dal governatore Mario Draghi. I due banchieri sono arrivati a Palazzo Koch a bordo della stessa auto. Successivamente sono andati, sempre insieme, alla sede della Consob l’organo di controllo di Borsa.

Le due banche daranno vita a un colosso creditizio dal valore di 100 miliardi. L’operazione dovrebbe essere formalizzata già domenica, con i consigli di amministrazione dei due gruppi bancari.

Nascerà, con uno scambio azionario interamente carta su carta, il quinto gruppo bancario europeo, che avrà il presidente e l’amministratore delegato di UniCredit e la vicepresidenza di Capitalia, con Cesare Geronzi. Uno dei nodi da sciogliere è l’assetto di Mediobanca e Generali.

MIRACOLI DA DRAGHI

Sei grandi operazioni tra banche italiane e due importanti acquisizioni da parte di gruppi stranieri. Tutto in 17 mesi. Quelli trascorsi da quando Mario Draghi ha assunto la guida della Banca d’Italia. Domenica, una decina di giorni prima delle Considerazioni finali, i consigli di amministrazione delle banche coinvolte daranno il via libera alla fusione tra UniCredit e Capitalia e a quella tra le Popolari di Milano e dell’Emilia Romagna.

Nei mesi scorsi sono nate Intesa Sanpaolo (che sta per rilevare Carifirenze), Ubi Banca e Banco Popolare. Sono sbarcate in Italia Bpn, con Bnl, e Abn Amro, con AntonVeneta. Ma anche il Crédit Agricole,che ha rilevato gli sportelli “di troppo” in Intesa Sanpaolo. E non è escluso che il Santander possa fare altrettanto con UniCreditCapitalia.
L’appello di Draghi a rafforzare il sistema aumentando le dimensioni medie attraverso aggregazioni è stato raccolto dai banchieri con solerzia.

LA MEMORIA DELLE PRIME PRIVATIZZAZIONI

Sono nate due grandi banche, italiane ma di dimensioni europee: Intesa San Paolo e UniCredit, che manterrà il nome dopo la fusione. Ed è curioso notare che esse si sono sviluppate partendo dalle strutture della Banca Commerciale e del Credito italiano che erano le due più grandi banche italiane già nel 1920.

I SINDACATI

I sindacati che pure si dicono soddisfatti per il fatto che verranno mantenuti centri direzionali a Roma e nel Sud, tuttavia sottolineano che “destano preoccupazioni e saranno oggetto di un’accurata verifica le notizie che attribuiscono le sinergie per il 65% a risparmio sui costi e per il 35% a maggiori ricavi”.

I CONSUMATORI

Bene la fusione tra Unicredit e Bankitalia purché smentisca la pratica già diffusa con le passate fusioni bancarie, “di vessare ulteriormente” i clienti, più che portargli benefici. E’ l’opinione di Adusbef e Federconsumatori, secondo le quali “se l’operazione di fusione, oltre al bel nome Unitalia che evoca unità e concordia, riuscisse anche ad abbattere gli alti costi dei servizi bancari, i consumatori potrebbero riconciliarsi con le banche”.

Le operazioni di aggregazione, denunciano le associazioni, “non sono finora riuscite a ridurre gli elevatissimi costi dei servizi bancari, che restano tra i più cari del mondo, né a produrre alcun tangibile vantaggio ai consumatori, che al contrario, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno dovuto subire un evidente peggioramento della qualità dei servizi”.

Dai dati elaborati dall’Adusbef emerge infatti che “nel 1994 (anno fatidico di fusioni e concentrazioni bancarie) un conto corrente non convenzionato con 11,5 operazioni mensili, costava 217,88 euro, le banche erano 1.037 con 22.133 sportelli bancari, mentre gli utili netti si attestavano a 7,8 mld di euro, conseguiti principalmente sulla forbice dei tassi di interesse a due cifre. Le operazioni di fusione e concentrazioni (ben 398 dal 1993 al 2005), spacciate per produrre economie di scala con ricadute positive per i correntisti,hanno sì ridotto il numero delle banche, da 1.037 a 778, facendo aumentare il numero degli sportelli, passati da 22.133 a 31.000 (+8.867), ma – continuano – invece di far abbattere i costi dei conti corrente, li hanno fatti aumentare del 155,39%, mentre gli utili sono più che raddoppiati, passando da 7,8 mld di euro a 18,7 mld di euro”.

Balducci il suonatore gentiluomo di Campane e G8

Ma guarda‚Ķ Dopo la decisione della Cassazione di spostare il processo sul G8 a Roma, potrebbero essere scarcerati presto Balducci e gli altri imputati. Lo dice l‚Äôavvocato Coppi: ‚Äòteoricamente, la magistratura di Firenze, d‚Äôufficio, potrebbe trasmettere tutti gli atti dell‚Äôinchiesta a Roma. Ma potrebbero esserci delle complicazioni in quanto la presidente del collegio si 謆 dichiarata incompetente. Per questo i tempi di scarcerazione di Balducci e degli altri imputati potrebbero protrarsi qualche giorno‚Äô.Perbacco. E chi è questo Angelo‚ĶBalducci?Un titolo lo spiega chiaro: Stop del Vaticano all‚Äôex numero uno del Consiglio Lavori Pubblici
CITTÀ DEL VATICANO

Non sarà più chiamato a svolgere il ruolo di ‚ÄúGentiluomo di Sua Santità‚Äù Angelo Balducci, ex numero uno del Consiglio dei Lavori Pubblici in carcere nell‚Äôambito dell‚Äôinchiesta sui Grandi eventi. Lo hanno riferito fonti vaticane interpellate dall‚ÄôANSA, precisando che il protocollo non prevede alcun atto formale di revoca dall‚Äôincarico, ma solo la cancellazione dall‚ÄôAnnuario pontificio dopo un certo tempo di mancato svolgimento dei compiti assegnati. Il Collegio dei Gentiluomini è alle dipendenze della Prefettura della Casa Pontificia, che assegna loro di volta in volta vari servizi, quali l‚Äôaccompagnamento e l‚Äôaccoglienza dei personaggi di riguardo e dei membri del Corpo diplomatico durante le Cappelle papali e le udienze. ¬´Al di là di ogni possibile atto formale di revoca dall‚Äôincarico di Gentiluomo di Sua Santità di Angelo Balducci ‚Äì riferiscono le fonti ‚Äì è chiaro che non può essere chiamato a svolgere alcun servizio durante la sua permanenza in carcere, nè, chiaramente, se le accuse nei suoi confronti saranno confermate¬ª. La Prefettura pontificia, interpellata direttamente, non ha inteso confermare nè smentire le voci che danno Balducci come di fatto già estromesso dagli incarichi in Vaticano. Il dirigente pubblico era stato ammesso nel 1995 nel Collegio dei Gentiluomini con ‚Äôbigliettò della Segreteria di Stato, previa presentazione da parte di un altro ecclesiastico. Balducci è anche consultore della Congregazione per l‚ÄôEvangelizzazione dei Popoli, cioè uno degli esperti esterni a cui il Vaticano si rivolge su singole materie. Anche questo è un incarico ‚Äôa chiamatà che dunque Balducci non sarà più in grado di svolgere, almeno fin quando sarà sottoposto a misure restrittive.Nell‚Äô Agosto 2008 scrivevo: ‚ÄúL‚ÄôAffare G8 a Protezione civile della Sardegna. Alla Maddalena chi ci va per vacanze, sa che non troverà ‚Äúanimazione‚Äù¬† ma una natura da ‚Äúsballo‚Äù. E‚Äô¬† talmente bella La Maddalena che venne deciso,¬† a giugno del 2007, essere la sede perfetta per¬† l‚Äôedizione 2009 del G8. E procurò una ‚ÄúGrande soddisfazione‚Äù¬† all‚Äô allora presidente del Consiglio, Romano Prodi e al ministro degli Esteri Massimo D‚ÄôAlema, l‚Äôimportante decisione per¬† l‚Äôorganizzazione e la logistica dell‚Äôevento, che ‚Äúconferma e rafforza il ruolo del nostro Paese tra i grandi del mondo‚Äù.
Fine agosto 2008:¬† Nonno Napolitano, all‚Äôuscita dall‚Äôex Arsenale della Marina Militare alla Maddalena, dove si trovava in vacanza, dichiara: ‚ÄúAbbiamo visitato i siti che ospiteranno il G8 del 2009 e sono sicuro che offriremo ai capi di Stato qualcosa di straordinario‚Ķ I lavori procedono bene, non ci sarà nessun rinvio nei programmi‚Äù.
¬´E‚Äô un grande piano¬† ecosostenibile ‚Äì ribadì Bertolaso -Useremo la carta riciclata anche per gli atti ufficiali, le macchinette elettriche, le barche a vela. Stiamo lavorando con Eni ed Enel. Stiamo cercando sponsor, penso alla Fiat. Perché tutto deve essere all‚Äôinsegna del Made in Italy, perché l‚ÄôItalia deve trionfare¬ª.
Il 7 settembre arrivò¬† anche un calice di un chilo e mezzo d‚Äôoro, incastonato con decine di pietre preziose, ‚ÄúIl Calice dei Sardi‚Äú, donato a Benedetto XVI,¬† per officiare messa a Cagliari, aiutata con un milione di euro dalla Regione, per il divino evento. I lavori procedono davvero bene, un grande affare come sempre il G8, e¬† un giornalista, quale Fabrizio Gatti denuncia e scrive lo Scandalo Formato G8:‚Äù‚Ķ In Italia è tra le più piccole imprese edili e incasserà oltre 117 milioni in nove mesi. Non è la lotteria di Capodanno, ma la montagna di soldi pubblici che l‚ÄôAnemone Costruzioni di Grottaferrata, alle porte di Roma, riceverà grazie ai lavori per il G8 sull‚Äôisola della Maddalena. Luciano Anemone, 54 anni, amministratore unico della società a responsabilità limitata, tra le tante opere sta costruendo il centro congressi che nel luglio 2009 ospiterà il primo grande vertice internazionale con il neopresidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Ed è come se gli italiani gli consegnassero 2 euro a testa. Neonati compresi. Un record. Anche perché il signor Anemone, pur dichiarando soltanto 26 dipendenti, si è preso la fetta più grossa della torta da quasi 300 milioni di euro suddivisi tra cinque società. Una spesa da nababbi con l‚Äôaria che tira, le famiglie in crisi, la Fiat in gravi difficoltà e l‚ÄôAlitalia ko. Inutile tentare di sapere perché sia stata scelta proprio la ditta Anemone. I criteri di selezione delle cinque imprese, chiamate senza pubbliche gare d‚Äôappalto, così come i progetti, sono coperti dal segreto di Stato: provvedimento imposto da Romano Prodi, confermato da Silvio Berlusconi e affidato con tutte le opere alla Protezione civile e al suo direttore, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso‚ĶE un curioso legame d‚Äôaffari tra la famiglia del coordinatore della struttura di missione della Protezione civile, Angelo Balducci, e l‚Äôimpresa che a fine lavori guadagnerà di più. L‚ÄôAnemone, appunto‚Ķ‚ÄùQuale ispirazione cristiana avrà fatto dunque decidere con Motu Proprio Pontificalis Domus del 28 marzo 1968 di nominarlo, costui, gentiluomo di sua Santità?La risposta come la domanda non mi avvince, se non fosse che costoro si scelgono tra i fiori, si odorano¬† e amano suonare, campane a morto:¬† Din Don Dan.Ma si Mai più, perdoniamo tutti quanti: ...Notti d‚Äôamore senza fine Una gran felicità che si fa largo I fastidi, i dolori si cancellano Felice, felice da morire, la Vie en rose‚Ķ
Doriana Goracci

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Missione Afghanistan è Legge e Fede nella Guerra

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Il 2  luglio del 2006 scrissi un articolo sul sito Bella Ciao, fu uno degli ultimi,poco dopo quella data venni “oscurata”, diciamo…eravamo rimasti  forse in due decine a Roma a protestare sotto la Camera prima e poi al Senato, c’era il Governo Amico, quello che il 2 giugno vide la Parata con il signor Bertinotti nonviolenzatuttoattaccato, mettere la stelletta Arcobalenata al bavero della giacca. Compagne Compagni…

“La discussione in Senato sul rifinanziamento della missione di guerra italiana in Afghanistan è avvenuta, tra ieri sera e questa mattina, in un’aula completamente disinteressata all’argomento. I senatori che prendevano la parola dovevano sgolarsi per sovrastare l’incessante vocio da piazza dei loro colleghi (tutti presi dagli sviluppi della crisi interna alla maggioranza) costringendo il presidente dell’aula a minacciare ogni cinque minuti la sospensione della seduta. Il tutto aggravato da uno spensierato clima da ultimo giorno di scuola (questa era l’ultima seduta prima della pausa estiva) degno delle peggiori scolaresche di adolescenti. Uno spettacolo indecoroso.”

Gli occhi me li sono stropicciati molte volte nell’arco di questi 4 anni ma lo Spettacolo non è cambiato, se non in peggio, se peggio lo vogliamo chiamare. Passa così la Legge, sul Rifinanziamento “Si del Senato ed è  legge il decreto proroga e rifinanziamento delle missioni internazionali di Forze armate e polizia, anche Afghanistan. Il dl è stato convertito con il voto positivo di tutti i gruppi, con l’eccezione del voto contrario dell’Italia dei Valori. In dissenso dal gruppo, i due senatori radicali eletti nelle liste del Pd, Marco Perduca e Donatella Poretti, non hanno partecipato alla votazione.”

“Andremo a spendere, nei prossimi sei mesi, circa 65 milioni di euro al mese. Dal 2004 gli italiani uccisi sono 29. In totale i militari stranieri uccisi sono quasi 2000.”

Quelli che non stanno più al Governo, non so dove stiano oggi e quali incarichi ricoprano, non riusciranno mai a coprire la vergogna di ciò che non hanno fatto e per la quale non si sono neanche mai scusati  bensì  continuando  a giustificare sè stessi e le missioni di Pace in Guerra. Non ho molto altro da aggiungere a quanto scrissi nel 2006, sono compulsive  lettere e articoli e commenti che ho inviato nel corso di questi anni, a chiunque mi ospitasse, per denunciare il Traffico di Soldi e Armi e i Morti, coperti e benedetti dal Potere, Stato del Vaticano compreso. Tutti i virgolettati che ho scritto prima, provengono da Peacereporter, dove potete trovare abbondanza di analisi e dati, anche su questa Ultima Esibizione, passata Sotto Silenzio.

Sono pronta ad esibirli anch’io,  i documenti raccolti nel corso di questi anni in Rete, le cifre delle morti dirette e indirette in queste Missioni  e sopratutto la repressione e il controllo della parte più autentica di ogni essere umano che si ribella. Rimango quella che sono ed ero, Senza Fede e Senza  Missione.I Giochi Mondiali continuano e uniscono ma a tutto c’è una fine come in una vecchia canzone del 1965, Eve of destructionBarry MacGuire  la cantava: a ottobre è un signore che compie 75 anni.

Anche la Guerra Infinita avrà una fine. Non ha trovato la Pace, l’hanno trovata e la troveranno solo i morti.

Doriana Goracci



SENZA FEDE-SENZA MISSIONE

di Doriana Goracci

Non credo fermamente nell‚ altrui autorità, sia essa politica o religiosa e non tollero essere “assistita” da una fede nell’ espressione della mia libertà che mi porti a diventare soldatessa di nessun esercito, di pace o di guerra, né tantomeno un’ inviata su di essa, a propagare con una missione le mie convinzioni religiose o politiche. Tanto più che non ne possiedo e ho fatto molta fatica, fin da piccola, a rendermi indipendente da coloro che dovevano convincermi del contrario.

Sono priva di cittadinanza di fronte allo schiacciamento e all’ oppressione sui popoli. Mi affianco con chi lotta contro il potere, istintivamente.

Ma non sono una nomade,un’ apolide, non girovago, abito in Italia, ci ho lavorato, ho una famiglia che come me è residente in questo Paese.

Ho passato una vita a sentire le storie di quanto sono cattivi gli altri (zingari nazisti comunisti terroni ladri puttane atei anarchici senzadio vandali sfaccendati stranieri) e quanto siamo onesti e buoni noi, quelli dall’ altra parte, che si sono costruiti con fatica una vita dignitosa, aiutati dalla saggezza e lungimiranza politica e della chiesa.

Sono ritornata indietro di cinque anni, quando allora, malgrado totalmente coinvolta nel mio personale, mi feci convincere dagli occhi di mia figlia sedicenne a chiedere dei giorni di ferie per andare a Genova.

Conobbi persone di ogni età e nazionalità, sigle che non avevo mai sentito se non per caso, fui travolta dalla ribellione al potere del G8.

Vidi, senza andare in luoghi di guerra, una città militarizzata, i check point, le zone rosse,gli eserciti, le armi, la violenza, la paura instillata nei cittadini fino ad indurli ad abbandonare qualsiasi attività, addirittura la loro quotidiana vita nella città stessa, tranne quelli che non avevano o non volevano avere i mezzi per andarsene.

Ho “visto” in quei giorni, ho vissuto pienamente, con gioia e dolore, l’ esperienza di una piccola rivoluzione.

Me l’ ero cercata, così mi dissero al ritorno: forse inconsapevolmente, ma era vero.

Con molta ostinazione ho cominciato a praticare strade prima a me sconosciute: il movimento, il partito, la testimonianza fatta in prima persona, la ricerca della controinformazione, la sua diffusione.Poi le Donne in Nero.Poi le donne.

Scrivo questi pensieri perché oggi come allora, come quel luglio del 2001, mi ritrovo non a scegliere da che parte stare, il treno per Genova lo presi comunque, ma con chi continuare il percorso.

Mi rivolgo alle tante e ai tanti che ho conosciuto in questi anni, a quelli che hanno condiviso le strade con me, a quelli che non conosco perchè distanti.

La notte dell’ attacco americano in Afghanistan, stavo con le Donne in Nero di Roma davanti all’ ambasciata americana dove ci eravamo dati tutti appuntamento.

Ci buttammo a terra a formare una scritta umana (poteva essere pace o no war non ricordo), si fece musica, si attendeva,poi andammo a dormire. Una notte brevissima: attaccarono all’ alba.

Francamente non so come vivevano le donne afghane o irachene prima di questa data, se non per quello che lessi dopo, come potevano giocare i loro figli, come potevano campare quei popoli. So che sono morti in tanti, sono saltati sulle mine, sono stati bombardati,giustiziati, massacrati, torturati, oppressi.Peggio, assai peggio comunque, oggi rispetto al loro ieri.

So che noi non siamo entrati in guerra con nessuno e la guerra è quella della memoria dei miei genitori, so che noi siamo in missione, so che noi abbiamo fede.

Ma io non sono una donna di fede e non sono una missionaria. Il giro di boa è per me iniziato da tempo.Le parole non bastano a rendere la tristezza di questi momenti, in cui vedo vacillare non solo la speranza nella pace e nel buonsenso, ma le relazioni di affetto e stima che mi hanno legata a tante/i.

Lo dico con pacatezza e misura: come si può scordare di essere state contro le missioni umanitarie, contro le guerre di religione, contro le logiche del potere, contro la belva insaziabile del dio danaro, come si può chiedere di aspettare, di trovare un buon compromesso, di tacere, di non sciupare un mondo occidentabile sostenibile che sostenga quello orientale, magari anche del terzo mondo, con la fede, la speranza e la carità, in chi?

Il 17 luglio sarò a Roma a chiedere che non sia votata questa ennesima vergogna: a sostenere chi ha già detto no.

Non credo ci sia da interpretare molto in quello che ho scritto e grazie per aver letto fin quì.

Senza fede-senza missione, continuo a tentare, con tutti i miei limiti.

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Brutta cosa la guerra!

Attaccano la stampa, ma il vero obiettivo è Internet

umpffgrr!!!! (against censorship!!)
Creative Commons License photo credit: izarbeltza

E’ da qualche tempo che rifletto sul perchè il governo Berlusconiano continua ad attaccare con frequente puntuale periodicità la stampa.

Stampa di sinistra, stampa comunista, stampa che denigra , stampa che deforma la realtà, stampa stampa e stampa.

Il Berlusconi ed i suoi potentati si riferiscono quasi sempre alla carta stampata. Ieri mi trovavo in una città di mare del nord est a condividere breve momento di relax . Nel bar ove mi trovavo vi erano seduti una coppia di anziani. Leggevano il giornale. Ecco che sua moglie diceva: Ieri in Televisione ho sentito dire, da quel giornalista che ha lavorato per tanto tempo per il Manifesto ed ora lavora per la Stampa, che Berlusconi vuole creare la crisi di governo per andare al voto subito”. Il Marito ribatte : ora nasce nuovo partito forse e gruppo in parlamento si chiama An ma non è Alleanza Nazionale non ricordo come si chiama”… Da quanto tempo su internet, su alcuni giornali, si dice che Berlusconi vuole giungere a nuove elezioni anticipate? Ma è bastato che un giornalista andasse in televisione per pochi minuti ed ecco che la notizia giunge… e raggiunge il suo scopo. Il potere della televisione è questo. Filtra anche in via sintetica i messaggi che giungono ai suoi destinatari, con la stampa ciò a livello di comunicazione è molto più difficile da conseguire come scopo. Sono ben consapevole di non aver scoperto l’acqua calda!

Ma continuo con la mia riflessione. In Italia i giornali sono letti mediamente tre volte alla settimana, quindi tre volte su sette giorni, da circa il 38% della popolazione! Il 70% della informazione è filtrata tra la televisione ed internet, ma principalmente dalla televisione.

La principale fonte di informazione( se così la possiamo definire) è la televisione e non la stampa.

Ma Berlusconi ed i burocrati reazionari del governo, sistematicamente, attaccano e massacrano la stampa. Il resto della informazione è filtrata attraverso internet.

Ma anche qui si è cercato in tutti modi di controllare il sistema informazione internet cercando di porre censura preventiva e non solo con vari tentativi quali: * Decreto ‚ÄúRomani‚Äù * Disegno di legge S.2699 ‚ÄúCosta Barbolini‚Äù * Disegno di legge S.1950 ‚ÄúLauro‚Äù * Progetto di legge C.2962 ‚ÄúCassinelli-WiFi‚Äù * Progetto di legge C.2525 ‚ÄúCassinelli-diritto d‚Äôautore‚Äù * Progetto di legge C.881 ‚ÄúPecorella Costa‚Äù * Progetto di legge C.2455 ‚Äúdiritto all‚Äôoblio‚Äù * Disegno di legge ‚ÄúIntercettazioni‚Äù * Disegno di legge S.1710 ‚ÄúVita Vimercati‚Äù * Progetto di legge C.2195 ‚ÄúCarlucci‚Äù * Decreto ‚Äúsicurezza‚Äù S.773 C.2180 (em. ‚ÄúD‚ÄôAlia‚Äù) * Progetto di legge C.2188 ‚ÄúBarbareschi‚Äù * Progetto di legge C.1921 ‚ÄúCassinelli-prodotto editoriale‚Äù * Legge 2/08 ‚Äúfair use‚Äù * Pdl C.1269 ‚ÄúLevi‚Äù * Decreto ‚ÄúGentiloni‚Äù * Decreto ‚ÄúPisanu‚Äù * Decreto ‚ÄúUrbani‚Äù fonte: http://www.apogeonline.com/filirossi/leggi-internet

Ad oggi internet è ancora risora libera, ma non durerà.

Altra fonte della informazione( o meglio contro-informazione) è data dall’editoria libera, piccola, da quelle librerie indipendenti ma dal grande contenuto che riescono a colmare quel vuoto di cultura nel sistema, voluto ad hoc dal sistema, per annientare il pensiero critico e troncare ogni fonte di dubbio. Ecco, che con il decreto interministeriale del 30 marzo 2010 è stata sospesa l‚Äôapplicazione delle tariffe agevolate relative ai pacchi postali per l‚Äôeditoria. Cosa vuol dire ciò? Che nel giro di poco tempo sarà sempre più difficile riuscire a trovare libri di contro-informazione, e forse anche librerie che si muovono in tal senso, perchè non riusciranno a reggere la competizione imposta e voluta dal mercato. In poche parole con tale decreto è stata uccisa l’editoria libera ed indipendente, quindi, la contro-informazione e la cultura critica. Ma poco è stato detto sul punto, ahimè.

Altro dato che voglio evidenziare è la lista, probabilmente non aggiornata, ma che deve lasciare riflettere, delle case editrici e dei media facente capo direttamente ed indirettamente al gruppo familiare Berlusconi…

2 LIBRI S.P.A. EDITORIA A. ME. R. SRL – MILANO PUBBLICITA‚Äô ACI MONDADORI S.R.L. EDITORIA ACTION GROUP EDITORIA AD EDITORIA AGENZIA LOMBARDA DISTR. GIORNALI E RIVISTE S.R.L. 50% EDITORIA ALBA SERVIZI AEROTRASPORTI – MI SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE ALBACOM (TELEFONIA FISSA E INTERNET) TELEFONIA ALIGHIERI SRL – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE AMATORI RUGBY MILANO MEDIOLANUM SRL – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT AMBROSIANA VITA SPA – MILANO ASSICURAZIONI E SERVIZI FINANZIARI AME PUBLISHING LTD EDITORIA ANFRI IMMOBILIARE SRL – SEGRATE (MI) SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE ARAM SPA – MILANO ASSICURAZIONI E SERVIZI FINANZIARI ARNOLDO MONDADORI DEUTSCHLAND GMBH EDITORIA ARNOWEB S.A. EDITORIA ARTES GRAFICAS TOLEDO S.A. EDITORIA ASSOFIN SPA – MILANO ASSICURAZIONI E SERVIZI FINANZIARI ATHENA FINANZIARIA S.R.L. EDITORIA AUDITEL SRL – MILANO TELEVISIONE AUTO OGGI EDITORIA AUTOMOBILE CLUB EDITORIA BAMBI EDITORIA BOL BOOKS ON LINE S.P.A. EDITORIA BONOMI E PAGANI – BOPA SRL – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE BROKERS FIVE SRL – MILANO ASSICURAZIONI E SERVIZI FINANZIARI BULL LTD – BRITISH VIRGIN ISLANDS SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE CALCIO 2000 EDITORIA CANALE 5 MUSIC SRL – MILANO TELEVISIONE CANTIERI RIUNITI MILANESI SPA – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE CASA EDITRICE FELICE LE MONNIER S.P.A. EDITORIA CASA EDITRICE POSEIDONA S.R.L. EDITORIA CASA FACILE EDITORIA CASA IDEA EDITORIA CASA VIVA EDITORIA CASABELLA – ALMANACCO ARCHITETTURA EDITORIA CEMIT INTERACTIVE MEDIA S.P.A. EDITORIA CHI EDITORIA CIAK EDITORIA CINEMA 5 GESTIONE SPA – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT CINEMA 5 SPA – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT CIP & CIOP EDITORIA COLORA DISNEY EDITORIA COLORA WINNI THE POOH EDITORIA CONDE’ NEST EDITORIA CONFIDENZE EDITORIA COSMOPOLITAN EDITORIA CREARE CON CASAVIVA EDITORIA CUCINA MODERNA EDITORIA DANIA FILM SRL – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT DELTA SRL – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT DISNEY ENIGMISTICA EDITORIA DISTRIB. EXCL. GRIJALBO S.A. (COLOMBIA) EDITORIA DONNA IN FORMA EDITORIA DONNA MODERNA EDITORIA E. I.S. SRL – SESTO SAN GIOVANNI (MI) SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE E.BIS MEDIA S.R.L. EDITORIA ED. E FINANZIARIA LE MONNIER S.P.A. EDITORIA EDICIONES MUSICALES CINCO S.A. – MADRID TELEVISIONE EDILNORD 2000 SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE EDITORIAL GRIJALBO S.A. (CILE) EDITORIA EDITORIAL GRIJALBO S.A. (MESSICO) EDITORIA EDITRICE PENTA SRL – MILANO EDITORIA EDITRICE PORTORIA S.P.A. EDITORIA EDIZIONI DI COMUNITA’ S.R.L. EDITORIA EDIZIONI EL S.R.L. EDITORIA EDIZIONI ELECTA BRUNO MONDADORI S.R.L. EDITORIA EDIZIONI FRASSINELLI S.R.L. EDITORIA EGEO ‚Äô82 SRL – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE EINAUDI EDITORE EDITORIA ELECTA NAPOLI EDITORIA ELEMOND EDITORIA ELEMOND S.P.A. EDITORIA ELETTRONICA INDUSTRIALE SPA – LISSONE (MI) TELEVISIONE ESERCIZIO SCHERMI ITALIANI SRL – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT ESPANSIONE EDITORIA ESSETICI SRL (SERVIZI TEATRALI E CINEMATOGRAF. SRL) – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE EUROPE 5 S. A. – PARIGI TELEVISIONE EUROPE 5 S. A. IN LIQUIDAZIONE – PARIGI TELEVISIONE EUROSET (TELEVISIONE/KIRCH MEDIA) TELEVISIONE FININVEST LTD – LONDRA TELEVISIONE FINMEDIA SRL – MILANO TELEVISIONE FINSIMAC SPA – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT FOCUS EDITORIA FOCUS EXTRA EDITORIA FORZA MILAN EDITORIA GESTEVISION S. A. – MADRID TELEVISIONE GIULIO EINAUDI EDITORE S.P.A EDITORIA GLAMOUR EDITORIA GO – PANORAMA TRAVEL EDITORIA GQ EDITORIA GRAND GOURMET EDITORIA GRANDI EVENTI SRL – MILANO PUBBLICITA‚Äô GRAZIA EDITORIA GRAZIA ACCESSORI EDITORIA GRAZIA CASA EDITORIA GRIJALBO EDITORIA GRIJALBO EDITOR S.A. (URUGUAY) EDITORIA GRIJALBO MONDADORI S.A. EDITORIA GRIJALBO S.A. (ARGENTINA) EDITORIA GRIJALBO S.A. (VENEZUELA) EDITORIA GRUPPO A. M. E. – MILANO EDITORIA GR√ºNER UND JAHR MONDADORI S.P.A. EDITORIA H & A MOTIVATION SPA – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE HARLEQUIN MONDADORI S.P.A. EDITORIA HEARST MONDADORI EDITORIALE S.R.L. EDITORIA I CLASSICI DEL GIALLO EDITORIA I CLASSICI DISNEY EDITORIA I CLASSICI URANIA EDITORIA I GRANDI CLASSICI DISNEY EDITORIA I ROMANZI EDITORIA IL CODICE DELLA CUCINA ITALIANA EDITORIA IL GIALLO MONDADORI EDITORIA IL GIORNALE EDITORIA IL TEATRO MANZONI SPA – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT INTERNAZIONALE EDITORIA INTERNAZIONALE EDITORIA INTERNI EDITORIA INTERNI ANNUAL BAGNO EDITORIA INTERNI ANNUAL CUCINA EDITORIA INTIMITA’ EDITORIA IO COLORO TOPOLINO EDITORIA JACK EDITORIA JUMPY INTERNET & NEW MEDIA KIRCH MEDIA TELEVISIONE KMP – KABEL MEDIA PROGRAMMGESELLSCHAFT MBH – MONACO DI BAVIERA TELEVISIONE L‚ÄôENIGMISTICA DI MINNI EDITORIA L‚ÄôUOMO VOGUE EDITORIA LA CUCINA ITALIANA EDITORIA LA MACCHINA DEL TEMPO EDITORIA LE MONNIER EDITORIA LEOPARD COMMUNICATIONS LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT LIBRA COMMUNICATIONS LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT LIBRA UK COMMUNICATIONS LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT LION COMMUNICATIONS LTD – MALTA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT LOVE STORY EDITORIA MACH 3 VIDEO SPA – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT MACH 5 DISCO SPA – MILANO TELEVISIONE MARIE CLAIRE EDITORIA MEDIADIGIT TELEVISIONE MEDIASET TELEVISIONE MEDIASET INVESTMENT TELEVISIONE MEDIATRADE (PRODUZIONE FICTION TELEVISIVE) TELEVISIONE MEN‚ÄôS HEALTH EDITORIA MONDADORI EDITORIA MONDADORI FACTOR SPA – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE MONDADORI FRANCHISING S.P.A. EDITORIA MONDADORI INFORMATICA EDITORIA MONDADORI INFORMATICA EDITORIA MONDADORI INFORMATICA S.P.A. EDITORIA MONDADORI INTERNATIONAL S.A. EDITORIA MONDADORI PRINTING EDITORIA MONDADORI PRINTING S.P.A. EDITORIA MONDADORI PUBBLICITA’ S.P.A. EDITORIA MONDADORI PUBBLICITA‚Äô EDITORIA MONDADORI RETAIL S.R.L. EDITORIA MONDADORI RODALE S.R.L. EDITORIA MONDADORI SOLE 24 ORE S.P.A. EDITORIA MONDADORI.COM S.P.A. EDITORIA MONDADORI.COM U.S.A. INC. EDITORIA MONDATORI HEARST EDITORIA MONDATORI RODALE EDITORIA MONDOLIBRI EDITORIA MONDOLIBRI S.P.A. EDITORIA MOUSE/TOPOLINO EDITORIA NETWORKING INTERNET & NEW MEDIA NEWMEDIA INVESTMENT – 100% INTERNET & NEW MEDIA NEWS ALERT INVESTORS LLC EDITORIA NEWS AND SPORT TELEVISION LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT NEWS AND SPORT TIME LTD – MALTA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT NEWSPAPER MILANO EDITORIA NUOVE INIZIATIVE ROMANE SRL IN LIQUIDAZIONE – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE OLIMPYA SPA – SEGRATE (MI) CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PAGINE ITALIA ANNUARISTICA PAGINE UTILI ANNUARISTICA PALLAVOLO MEDIOLANUM GONZAGA MILANO SRL – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PANINI EDITORIA PANORAMA EDITORIA PANORAMA NEXT EDITORIA PANORAMA TRAVEL EDITORIA PANORAMA WEB EDITORIA PAPERCOLOR EDITORIA PAPERINIK EDITORIA PAPERINO EDITORIA PC PROFESSIONALE EDITORIA PENTA (UK) INTERNATIONAL LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTA AMERICA COMMUNICATIONS INC – LOS ANGELES CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTA AMERICA PICTURES LTD – LOS ANGELES CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTA ENTERTAINMENT LTD – ANTILLE OLANDESI CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTADISTRIBUZIONE SRL – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTAFILM MUSIC SRL – ROMA TELEVISIONE PENTAFILM SPA – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PENTAVIDEO SRL – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PK EDITORIA PK2 EDITORIA PRINCIPAL COMMUNICATIONS LTD – BRITISH VIRGIN ISLANDS CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PRINCIPAL FINANCE LTD – BRITISH VIRGIN ISLANDS SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE PRINCIPAL NETWORK LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT PROMETEO EDITORIA QUINTA COMMUNICATIONS S.A. – NEVILLY SUR SEINE CINEMA, SPETTACOLO, SPORT R. T. I. SPA – ROMA (RETI TELEVISIVE ITALIANE: CANALE 5, ITALIA 1, RETE 4) TELEVISIONE R. T.I. U.S.A. INC – DELAWARE (USA) TELEVISIONE R.T.I. EDITORIA R.T.I. MUSIC SRL – MILANO TELEVISIONE RADIO E RETI SRL – MILANO TELEVISIONE RADIO FIVE SRL – SEGRATE (MI) TELEVISIONE RETE 10 SRL – MILANO TELEVISIONE RETE 2000 SPA – MILANO PUBBLICITA‚Äô RETEINVEST HOLDING S. A. – LUSSEMBURGO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RETEITALIA LTD – LONDRA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RETEITALIA PRODUCTION SPA – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RETEITALIA SPA – MILANO CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RETEUROPA B. V. – AMSTERDAM CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RETEUROPA N. V. – ANTILLE OLANDESI CINEMA, SPETTACOLO, SPORT RICCARDO RICCIARDI EDITORE S.P.A. EDITORIA ROM PK EDITORIA S.A.G.E. – SEREGNI AZ. GRAFICA ED EDITORIALE SPA – MILANO EDITORIA S.E.L. – SOCIETA’ EDITRICE LOMBARDA SPA – MILANO EDITORIA S.G.N. – SOCIETA’ GRAFICA NOVARESE SPA – MILANO EDITORIA S.I.E.S. – SOCIETA’ ITALIANA EDITRICE STAMPATRICE SPA – MILANO EDITORIA S.T.S. – SOCIETA’ TIPOGRAFICA SICILIANA SPA – CATANIA EDITORIA SAFIN COMMUNICATIONS SPA – ROMA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT SAIRE SRL – MILANO EDITORIA SALE E PEPE EDITORIA SAVOY PICTURES ENTERTAINMENT INC – NEW YORK CINEMA, SPETTACOLO, SPORT SCANEMORE LTD – MALTA CINEMA, SPETTACOLO, SPORT SEGRETISSIMO EDITORIA SILBERCO ESPANA S. A. – MADRID CINEMA, SPETTACOLO, SPORT SILVIO BERLUSCONI EDITORE SPA – MILANO EDITORIA SILVIO BERLUSCONI ENTERTAINMENT LTD – LONDRA TELEVISIONE SILVIO BERLUSCONI FINANZIARIA S. A. – LUSSEMBURGO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE SILVIO BERLUSCONI HOLDING EDITORIALE SPA – MILANO EDITORIA SOCIETA’ EDITRICE IL MULINO S.P.A. EDITORIA SOCIETA’ EUROPEA DI EDIZIONI S.P.A. EDITORIA SOCIETA‚Äô EUROPEA DI EDIZIONI SPA – MILANO EDITORIA SORIT SPA – SOC. ROTOCALCOGRAFIA ITALIANA SPA – MELZO (MI) EDITORIA SORRISI E CANZONI TV EDITORIA SORRISI GIOCHI EDITORIA SORRISI SALUTE EDITORIA SPECIALE SCOOTER AUTO OGGI EDITORIA SPECIALI AUTO OGGI EDITORIA SPERLING & KUPFER EDITORIA SPERLING & KUPFER EDITORIA SPERLING & KUPFER EDITORI S.P.A. EDITORIA SPORT IMAGE INTERNATIONAL LTD – BRITISH VIRGIN ISLANDS CINEMA, SPETTACOLO, SPORT STARBENE EDITORIA STOP EDITORIA TELE ORIONE 1 – MILANO TELEVISIONE TELE TORINO SPA – TORINO TELEVISIONE TELECINCO – SPAGNA TELEVISIONE TELEUROPA SPA – NAPOLI TELEVISIONE TOP GIRL EDITORIA TOPOCOLOR EDITORIA TOPOLINO EDITORIA TRAVELLER EDITORIA TRICORN S. A. – PARIGI CINEMA, SPETTACOLO, SPORT TUTTO EDITORIA TV SORRISI E CANZONI EDITORIA UNITEL SPA – MILANO SERVIZI DI GRUPPO E DIVERSIFICATE URANIA EDITORIA VACANZE ITALIA SPA – MILANO ASSICURAZIONI E SERVIZI FINANZIARI VELENO S.P.A. EDITORIA VERA EDITORIA VIAGGI E SAPORI EDITORIA VIDEOTECNICA SRL – MILANO TELEVISIONE VIDEOTIME SPA – MILANO (PRODUZIONE PROGRAMMI TELEVISIVI) TELEVISIONE VILLE GIARDINI EDITORIA VOGUE BAMBINI EDITORIA VOGUE GIOIELLO EDITORIA VOGUE ITALIA EDITORIA VOGUE PELLE EDITORIA VOGUE SPOSA EDITORIA WALT DISNEY (FUMETTI) EDITORIA WEBMOND S.A. EDITORIA WINNI THE POOH EDITORIA WINNICOLOR EDITORIA WITCH EDITORIA YOND INTERNET & NEW MEDIA ZERO UNO EDITORIA ZIO PAPERONE EDITORIA fonte: www.vogliaditerra.com/archivio/proprietadiberlusconi.rtf

Quindi, giungedo ad un triste dunque, non si può che desumere ciò: Il sistema Berlusconi che controlla quasi in toto l’informazione sia commerciale che non in questo paese è devastante. Ma nonostante ciò attacca la stampa che incide poco o nulla sul suo potere. Perchè mai fare ciò? Semplice, perchè vuole avere il controllo totale di ogni informazione, controllare preventivamente ogni fonte. Il suo potere non può essere disturbato dalla voce di una minoranza che è sempre più minoritaria. Molti potrebbero dire ma perchè non ignorare la stampa visto che in Italia il 70% della informazione è filtrata dai media di cui in buona parte controllati dal sistema Berlusconi? Perchè non ignorare la piccola editoria? Perchè non ignorare internet? Perchè quando si è tiranni, si è malati di potere, si vuole avere il controllo totale di ogni cosa esistente e nessun dissenso è concesso e permesso. Quello che è successo nel PdL tra il Berlusconi e Fini è evidente e conferma ciò. Il colpo di stato in questo paese è in corso da anni, non con eserciti , ma con violenza istituzionale, e con il controllo della informazione.

Lo vogliamo capire o no?

Hanno ucciso la piccola editoria, ci è rimasto solo internet, è una grande risorsa che vogliono colpire e lo faranno, inventandosi ogni tipo di scusa sia essa per ragioni di sicurezza preventiva che non.

Il vero scopo della legge Bavaglio non è la carta stampata, ma Internet, con la questione della rettifica per i blogger!!! E’ un primo intervento duro e preventivo che anticiperà altre misure. Se passa la rettifica passerà altro. Il tutto gradualmente. Il Berlusconi non ha necessità di attaccare la stampa, ma il suo vero scopo, cosi come quello dei governanti del sistema, è quello di colpire internet, risorsa libera “incontollata” di informazione con la “I” maiuscola!

Nuvole Today si implora un Silenzio Surreale

http://www.movieconnection.it/schede/bergman/sussurri_egrida.jpg

Raccolgo in Rete tra Sussurri e Grida , le News Today che implorano di non rimanere in un Silenzio Surreale, e come voi ben sapete, sono tali e quali alle Nuvole: “Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia“.

Dalla serata del 30 luglio 2010 “i vigili del fuoco del Comune di Afragola, 20 volontari della protezione civile, carabinieri, polizia, vigili urbani e tecnici , stanno scavando con le mani nel tentativo di raggiungere le persone che dovrebbero trovarsi sotto le macerie. Vengono utilizzate anche unitଆ cinofile per tentare di identificare i punti nei quali potrebbero essere i dispersi. Il crollo dell’edificio sarebbe stato provocato da un cedimento strutturale dovuto alle infiltrazioni di acqua piovana. Su tutto il Napoletano, nelle prime ore della notte, si 謆 abbattuto un fortunale caratterizzato da pioggia battente e da fortissime raffiche di vento.Una gran folla di persone – per la maggior parte abitanti della zona – è scesa in strada e chiede di poter partecipare alle operazione di soccorso. I vigili del fuoco, però, hanno fatto sgombrare la zona, anche perch謆 c’謆 il pericolo che un edificio contiguo a quello crollato possa a sua volta subire un cedimento. In un silenzio surreale si cerca di percepire gemiti o richieste di aiuto che potrebbero provenire da sotto le macerie. “

Sono più di 400 i morti per le inondazioni e gli smottamenti di terreno provocati dal maltempo che negli ultimi giorni si è abbattuto in Pakistan. Lo hanno comunicato le autorità locali. Più di 600.000 persone sono state coinvolte dai disagi provocati dalle piogge che hanno reso inagibili centinaia di case e migliaia di ettari di terra nel nord-ovest del Paese e nel Kashmir, isolando alcuni villaggi e interrompendo la principale via di comunicazione con la Cina. “Si tratta delle più gravi inondazioni che quest’area ricordi”, ha detto il ministro provinciale dell’Informazione, Mian Iftikhar Hussain, dando notizia in una conferenza stampa dei 408 morti accertati e di 150 dispersi.

La Casa Bianca ha “implorato” Wekileaks di non pubblicare gli altri documenti sull’Afghanistan in suo possesso. La vita del personale afghano che ha collaborato con le truppe statunitensi e la sicurezza nazionale dell’America 謆 in pericolo a causa di questa fuga di notizie e la Casa Bianca può¬† solo implorare la persona che detiene questi documenti di non divulgarli nel web”, ha detto il portavoce Robert Gibbs in una intervista al programma “Today” dell’emittente “NBC”.

Washington verso il controllo di tutte le reti: si alza il tono della polemica contro CALEA, la normativa che introduce l’obbligo sistematico di backdoor governative in tutti i sistemi di comunicazione telematica. ACLU: colpirà anche fuori dagli Stati Uniti”. Questa era una notizia del dicembre 2005. Chiusi oltre 73000 blog negli Stati Uniti: questa invece è notizia del luglio 2010.

Il 27 luglio si è appreso che dopo il Sì dell’Aula della Camera al decreto legge che proroga la partecipazione italiana alle missioni militari all’estero, fra cui quella in Afghanistan, con con 484 sì, 25 no e 11 astenuti,¬† “La proposta di legge per il rifinanziamento della missione in Afghanistan è stata approvata dalle commissioni Esteri e Difesa di Montecitorio, convocate in sede legislativa, anche con il sì della Lega”, come ha ricordato¬†¬† il presidente della commissione Difesa di Montecitorio Edmondo Cirielli. Tra le innovazioni introdotte a Montecitorio rispetto al testo iniziale, l’assegnazione diretta (come già accade per le polizie civili) del contributo Ue ai carabinieri impegnati nella missione EUPM in Bosnia, grazie a un emendamento di Giuseppe Moles; l’assegnazione di 250mila euro al Comitato Atlantico italiano; un trattamento più favorevole per licenze e congedi per i militari impegnati nelle missioni.”

I nomi di cinque esponenti di primo piano dei talebani sono stati rimossi da una lista del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di militanti soggetti a sanzioni, una iniziativa sostenuta da Kabul nel tentativo di favorire i negoziati di riconciliazione con gli insorti, ha detto oggi l’Onu.

Finalmente si danno i numeri: 33 deputati finiani per il “Futuro e Libertà per l’Italia” il gruppo neonato a Montecitorio.

Estate torrida dei Cie italiani: Disordini nella notte nel centro di identificazione ed espulsione di Bari-Palese. Una protesta dei clandestini del Cie alla fine di luglio, è sfociata in una rissa con le Forze dell’Ordine. 13 i militari feriti e sei gli immigrati che sono riusciti a fuggire.

Il Presidente della Repubblica Napolitano ritiene doveroso restare estraneo al merito di discussioni e decisioni interne ai partiti.

Rockefeller parla della pericolosità d’internet e offre la Cybersicurezza.

Solo Nuvole che “Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell‚Äôairone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore Vanno vengono ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai Acqua Nuvole? Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.”

Doriana Goracci

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:tR19FrmeFKVkMM:http://img13.imageshack.us/img13/1585/dore2.png&t=1

Affrettati, c’è da Rifare la Famiglia e l’Unità d’Italia

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/9/93/La_ciociara%2C_screenshot.gif

Forza Venite Gente, ci ritroviamo Uniti con le Nostre Foto in Rete per l’Evento! Un album con le foto delle famiglie italiane dall’Unità d’Italia agli Anni 60: è  l’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei ministri. In occasione della Conferenza nazionale della Famiglia (dall’8 al 10 novembre a Milano), il Dipartimento per le politiche della famiglia invita gli italiani a partecipare alla raccolta delle foto, che saranno utilizzate per il sito web dedicato all’evento. Ognuno potrà  spedire le foto, entro il 15 settembre, compilando un modulo sul sito www.governo.it.

Pensate…:“Indiscusso successo dell’ iniziativa di raccolta fotografica “Foto-famiglia” ad opera del Dipartimento politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Molti gli italiani che stanno partecipando con i loro ricordi personali alla promozione della Conferenza nazionale della Famiglia che si svolgerà a Milano nei giorni 8,9,10 novembre prossimi. In pochi giorni più di 500 le foto inviate che ritraggono le famiglie dal 1861 ai primi anni ’60. Foto di momenti di vacanza, di eventi privati, compleanni e comunioni, stanno arrivando all’e-mail [email protected] che sino al 15 settembre sarà l’ indirizzo a cui inviare le foto inerenti l’ iniziativa.”

Questa è l’Offerta eccellente e tecnologicamente avanzata:” Le fotografie degli italiani su Internet.Un album fotografico con le immagini delle famiglie italiane dall’Unità d’Italia agli anni Sessanta.”

“Il Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione della Conferenza nazionale della Famiglia, in programma dall’8 al 10 novembre prossimi a Milano, spiega:”Tutte le famiglie  sono invitate a partecipare alla raccolta delle fotografie, che saranno utilizzate sia per il sito internet dedicato all’evento, sia per eventuali attività promozionali. Per partecipare alla raccolta, le foto dovranno essere rappresentative di momenti significativi della vita familiare, come matrimoni, nascita dei figli, scene di vita casalinga, gite, feste, cerimonie. L’iniziativa istituzionale mira a raccogliere ritratti di famiglia recuperati dai cassetti degli anziani, ereditati in vecchie scatole di latta: immagini che costituiscono la memoria familiare, dalla data storica dell’Unità d’Italia sino ai primissimi anni ’60 (1861-1961). Ogni partecipante potrà spedire un massimo di cinque fotografie entro il 15 settembre, compilando un modulo sul sito www.governo.it.

Commovente, è la mia infanzia e adolescenza…io figlia del dopoguerra classe 1950, dopo il 15 settembre sono sessanta di anni leggo con sincera commozione  dal Governo.it…: “Simbolo della seconda conferenza nazionale della famiglia è un “doppio infinito”, a rappresentare il senso di legame di una coppia di genitori con i loro due figli. Motto della conferenza: ”Famiglia, storia e futuro di tutti”. Nel corso della conferenza stampa, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta, il titolare del dipartimento per la Famiglia ha sottolineato che si farà riferimento al “caposaldo della Costituzione”, che riconosce la famiglia fondata sul matrimonio. Ma la Conferenza autunnale ha anche l’obiettivo di poter esaminare a 360 gradi le materie relative alla famiglia, a partire dall’inclusione sociale, per poi affrontare i temi del lavoro, del ruolo educativo, dei figli e delle adozioni, della prima infanzia, dell’accoglienza della vita. E su questi temi sviluppare un approfondito dibattito tra tutti i protagonisti coinvolti e acquisire elementi in grado di costruire un Piano capace di risposte politiche adeguate.”

Anche oggi è una festa se la ciociara si marita, allora ne arrivò una sugli schermi, arrivò La Ciociara nel 1960:
“Che importa a noi della loro guerra, vero Rosetta?”.


La Lunga notte dello Stupro è stata avviata e allora  datecela questa Risposta Adeguata al Saccheggio Generalizzato degli Indigeni: Chi l’ha sfatta dal 1960 in poi questa Famiglia Italiana? Marocchinate come quelle del  generale Alphonse Juin che avrebbe dato ai suoi soldati cinquanta ore di “libertà”? Chi sarà stato nè?  Sarà stata Gatta Mammona? Evviva l’Italia.

Doriana Goracci

Nella piazza dei nove gatti il primo scoppiò
Il primo gatto non fu allora chi fu…
secondo gatto, secondo gatto non fu allora chi fu
il quinto gatto, il quinto gatto non fu allora chi fu
il sesto gatto, Il sesto gatto non fu allora chi fu
l’ ottavo gatto, l’ ottavo gatto non fu allora chi fu
il nono gatto, il nono gatto non fu allora chi fu
il quarto gatto, il quarto gatto non fu allora chi fu
secondo gatto, secondo gatto non fu allora chi fu

A jatta mammona  A jatta mammona
A jatta mammona A jatta mammona
A jatta mammona non fu non fu non fu
e allora chi fu

il primo gatto, il primo gatto non fu allora chi fu

secondo gatto, secondo gatto non fu allora chi fu

il quinto gatto, il quinto gatto non fu allora chi fu
l’ ottavo gatto, l’ ottavo gatto non fu allora chi fu
il quinto gatto, il quinto gatto non fu allora chi fu
secondo gatto, secondo gatto non fu allora chi fu

il nono gatto, il nono gatto non fu allora chi fu
il terzo gatto, il terzo gatto non fu allora chi fu
il primo gatto, il primo gatto non fu allora chi fu
il quarto gatto, il quarto gatto non fu allora chi fu
secondo gatto, secondo gatto non fu allora chi fu

decimo gatto, decimo gatto non fu allora chi fu

A jatta mammona A jatta mammona
A jatta mammona A jatta mammona
A jatta mammona non fu non fu non fu
e allora chi fu

Chi è stat nè?

Chi è stat nè?

Chi è stat nè?

Chi è stat nè?

Fenomeno Fenomeno Fenomeno fenomenalla
so’  tutti quanti onesti e bravi evviva l’ Italia

Fenomeno Fenomeno Fenomeno fenomenalla
ce sta chi zompa in aria chi va ‘n galera e chi magna
evviva l’ Italia evviva l‚’ Italia


Matrimonio di Angelina Guiducci e Severo Palla

1960 Matrimonio di Angelina Guiducci e Severo Palla