Bloomberg – La Germania non ha promesso agli Stati Uniti di sospendere Nord Stream 2 a causa dell’Ucraina

La Germania ha negato di aver promesso agli Stati Uniti di bloccare il gasdotto ‘Nord Stream 2’ se la situazione tra Ucraina e Russia dovesse peggiorare. Questo è quanto afferma l’agenzia Bloomberg, che cita una fonte anonima del governo tedesco. 

“Al momento non c’è bisogno di tale garanzia. (…) Finché il destino del gasdotto dipenderà dai regolatori, il governo Scholz non ha meccanismi per intervenire”, ha osservato l’agenzia.

Il ‘Nord Stream 2’ è un gasdotto che parte dalla Russia e raggiunge la Germania attraversando il Mar Baltico. La capacità totale delle due linee è di 55 miliardi di metri cubi all’anno. I lavori sono stati completati a settembre. La Germania ha sospeso la certificazione dell’operatore Nord Stream 2 AG fino a quando non creerà una filiale che gestirà la sezione tedesca del gasdotto. 

Mosca ha più volte sottolineato che il ‘Nord Stream 2’ è un progetto che porterà mutui benefici alla Russia e ai paesi dell’Unione Europea alle prese con riserve di gas che scarseggiano e prezzi in aumento. 

Negli ultimi tempi i paesi occidentali cercano di utilizzare il tema del gasdotto appena completato per attaccare la Russia accusata di pianificare “un’invasione” dell’Ucraina. Mosca ha più volte smentito queste affermazioni, sottolineando che non minaccia nessuno, e che il movimento delle truppe sul territorio russo non dovrebbe infastidire nessuno perché si tratta di questioni interne. Come ha segnalato il Cremlino, tali attacchi sono usati come scusa per posizionare più equipaggiamento militare e forze della NATO nei pressi dei confini russi.

Confini dove tra l’altro si susseguono anche provocazioni nei cieli. Di recente velivoli della NATO hanno rischiato di provocare un incidente con un volo civile della compagnia di bandiera russa Aeroflot impegnato nella tratta Tel Aviv-Mosca.