Brescia chiama Italia Su per i Gi√π dalla Gru

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Da 17 giorni aspettiamo che siano riconosciuti i diritti umani per quelli che erano in sei e sono rimasti in quattro. Stasera siamo tutti con quelli che sono giù.


Oggi abbiamo avuto notizie molto dure da mandare giù, aspettando che scendessero giù dalla Gru, perchè ” La prefettura di Brescia ha bocciato la controposta dei migranti . Nel tardo pomeriggio di lunedì, infatti, i legali che rappresentano i quattro che da 16 giorni occupano una gru del cantiere in San Faustino, si sono visti rifiutare la¬†richiesta di moratoria, e la possibilità di discutere i rigetti dei migranti bresciani uno ad uno in un tavolo prefettizio con le istituzioni. Rimangono valide le garanzie per i singoli individui, ai quali è stato assicurato che non finiranno in un Cie nè che saranno espulsi una volta scesi. Ora gli avvocati Vicini, Savoldi, Zucca e Pezzucchi, che rappresentano i manifestanti¬† hanno raggiunto la gru, per spiegare gli sviluppi della trattativa.”

Era una notizia attesa, ed è arrivata: sono tornati giù. In questa Italia che non riesce a lottare per i diritti per tutti , che scorda il suo recente passato di noi migranti,¬† di noi in cerca di pane e il coraggio non si compra e non si vende come la libertà. Grazie per questa amara lezione dove non ci sono vinti e vincitori dove sappiamo solo che la risposta è ancora soffiare nel vento senza fine e insieme…per difendere almeno la dignità di esseri umani.

Doriana Goracci



“…Potete respingere, non riportare indietro,
è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata.
Faremmo i servi, i figli che non fate,
nostre vite saranno i vostri libri d’avventura.
Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino,
l‚Äôodore che perdeste, l‚Äôuguaglianza che avete sottomesso…”

Erri De Luca

I migranti sono scesi dalla gru

Era una notizia attesa, e finalmente è arrivata. I quattro immigrati che occupavano la gru da 17 giorni hanno lasciato il cantiere della metropolitana di San Faustino¬†a Brescia intorno alle 21,05. Insieme, fino all’ultimo, hanno compiuto una rampa di scale alla volta, aspettandosi l’un l’altro.
Ad accoglierli
nel cantiere, gli avvocati dell’associazione “Diritti per tutti” e gli agenti della questura, mentre gli attivisti del presidio e i rappresentanti di dell’associazione Diritti per tutti sono stati tenuti fuori, cosa che ha causato alcune tensioni (leggi qui). Intorno, una piazza festante, che ha scandito con slogan e applausi ogni passo che ha riportato i quattro a terra.
La soluzione della vicenda
è arrivata nonostante il tavolo prefettizio non abbia accolto la richiesta di una moratoria per discutere i rigetti delle domande di sanatoria fatti nel Bresciano (leggi qui), i quattro legali dei manifestanti hanno detto di aver ottenuto una serie di garanzie legate al problema degli extracomunitari che si son visti negare il permesso di soggiorno.¬†I quattro hanno anche ottenuto di non essere espulsi, nè di essere condotti in un Cie

http://claudiosala.files.wordpress.com/2010/11/pin-045.jpg?w=450&h=599

l’immagine di Pin Theon è tratta da http://claudiosala.wordpress.com/2010/11/15/pin-045/

5 Risposte a “Brescia chiama Italia Su per i Gi√π dalla Gru”

  1. Care amiche e amici di Reset-Italia quando parlo di amarezza, è per la lettura, non solo tra le righe, dei Fatti riportati laconicamente da Peacereporter:"Dopo una giornata di estenuanti trattative tra la questura e 4 avvocati, i 4 migranti scendono dalla gru.Quattro avvocati, due nominati dalla Cgil e due designati dalla associazione "Diritti per tutti", hanno passato la giornata in Prefettura per cercare di ottenere, almeno, un permesso temporaneo di soggiorno per i 4 migranti che dallo scorso 30 ottobre erano saliti su una gru presso il cantiere di San Faustino a Brescia.Il Prefetto non ha concesso il permesso, e con la sola garanzia di essere accompagnati dai legali, i 4 migranti hanno deciso di scendere verso le 20.50.

    I quattro, dopo aver salutato i partecipanti al presidio in loro solidarietà hanno lasciato la piazza in macchina, diretti verso la Questura di Brescia."

    Stava per iniziare Vieni via con me, che a me ricorda Recifari, il vicequestore di Brescia e certe manganellate ma ho visto un Cetto Laqualunque, che non perde il Pilu e il Vizio di farci sorridere…domani √® un altro giorno all'Italiana, so che i Media saranno impegnati a raccontarci i su e gi√π dal Parlamento verso l'Urna e le Faccende dei Faccendieri. Grazie per la partecipazione che avete sempre avuta.
    http://www.youtube.com/watch?v=s8c_gXqbC2g

  2. Gli immigrati della gru di Brescia hanno finalmente ottenuto il permesso di soggiorno, grazie soprattutto al loro coraggio e alla loro determinazione a ottenere GIUSTIZIA. Sentire la solidariet√†, l'amicizia, l'affetto di molti italiani, ma anche di alcuni sindacati come FIOM, CGIL E CISL e il fatto di poter contare sull'aiuto di alcuni avvocati che si sono messi a loro disposizione, li ha di sicuro galvanizzati. Continuiamo per questa strada amici. MAI COME OGGI, L'UNIONE FA LA FORZA! Il governo italiano √® stato avvisato, ne prenda nota…

  3. Il governo italiano non si fa imbeccare da nessuna nota, cara Rita e se mai qualcuno vuole prenderla, saranno le italiane e gli italiani che si rendono conto dell'uso che è stato fatto e che continua ad essere fatto sulla pelle degli stranieri e la loro, che imputano all'invasione immigrata, la mancanza di lavoro e la violenza. I 4 hanno ottenuto il permesso Forse temporaneo, di non finire in un CIE, sigla pressochè sconosciuto all'Italia che fa Festa e giustamente per altre Occasioni di Giochi e Giornate. La Giustizia dorme, perchè il risveglio sarebbe un incubo, tra i balletti di una Grottesca Maggioranza ed Opposizione. E c'è da rimboccarsi le maniche e vivere con buonsenso, senza paroloni perchè di Autority è piena l'Italia e di questa Legalità Assicurata dall'Urna. Perdonami Rita ma sono abituata a fare di conto, per Clienti che avevano fiducia della mia onestà lavorativa, c'era un'Intesa, tra me e loro, ed era quella di parlare chiaro.Io sono in pensione e non scordo il patto, di mantenere il riserbo e leggere il giornale e tradurlo a modo mio, il sole delle 24 ore. E piove.

  4. Cara Doriana, ho l'impressione che la mia "gioia" di oggi per la prima "piccola" vittoria, ottenuta dai quattro immigrati di Brescia, che hanno resistito sulla gru per 16 lunghi giorni, sia stata male interpretata. Ho la tua stessa et√†, sono anch'io in pensione, dopo 41 di lavoro, tra privato e pubblico. 30 anni di lavoro li ho trascorsi a contatto con i politici, di tutti gli schieramenti. Lavoravo in Consiglio regionale Veneto, all'ufficio resoconti d'Assemblea. Correggevo gli interventi dei consiglieri. Per forza di cose ero al corrente di tutte le cazzate che dicevano in Aula, anche delle cose belle che dicevano, che spesso poi non facevano… Questo per otto legislature. Sono stata anche dirigente sindacale, della cisl reginale, per 10 anni…E anche l√¨ mi sono fatta una certezza esperienza. Morale? Ho imparato a gioire anche delle piccole cose, delle minime vittorie, mie e degli altri. L'esperienza personale serve sempre, anche come esercizio di conoscenza, di pazienza e di "lungimiranza". Con affetto e stima- Rita 🙂

  5. Mi piace assai Rita, quando ci si racconta, nel lavoro quotidiano, come hai fatto tu ora, al presente, e con lo sguardo che non scorda. Grazie per avere aperto la finestra e darci il buongiorno, con tanto affetto che ricambio.

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