Amore e dating online

La nostra è la generazione del dating online, tra i trenta ed i cinquanta anni ci si trova in rete. E‚Äô un mezzo come un‚Äôaltro per ampliare le conoscenze. Questa almeno è la teoria. In pratica mi sono sempre ritrovata a dialogare con uomini che alla fine, anzi no prima della fine mi chiedevano il dolce.

Tutti in giro con cali glicemici?

No, tutti colpiti da bulimia dei sensi. Anche io ho navigato e mi sono divertita a farlo. Ho conosciuto uomini interessanti ed anche dei veri idioti, più o meno quello che succede nella realtà. Ho sostenuto dialoghi un pò piccanti e cene virtuali. Buffo l‚Äôapproccio è del tipo: immaginati tesoro che io ti abbia portato a cena in un posto fatto così, con un‚Äôatmosfera giusta e via con descrizioni minuziose. Nel menù sono generosissimi, delle prelibatezze indiscutibili, tanto il conto è virtuale. On line ti arrivano al volo anche decine di fiori, pure quelli non costano nulla. Insomma si evince che la teoria del corteggiamento i maschietti la conoscono, ma la applicano solo virtualmente.

Ho ascoltato mariti depressi e separati fin troppo brillanti. Mi sono fatta un‚Äôidea del mondo degli uomini e di quanto sia semplice capirli. Gli uomini sono trasparenti, anche quando fingono un ermetismo che proprio non gli appartiene. Gli uomini esprimono i loro bisogni, sempre, soprattutto quando hanno voglia di dolce. La differenza può farla la dialettica, sinceramente chi coniuga male i verbi è anche un pessimo amante. E‚Äô sempre l‚Äôattenzione che fa la differenza. Quindi in rete il solo indizio che puoi considerare fino da subito è la capacità di usare le parole. Una sorta di dimmi come scrivi e ti dirò quanto e come ti piace il dolce. E‚Äô comunque rischioso, nel senso che questa non è la regola. Sono uscita una sera con un tipo che mi lanciava sfide letterarie, la cena è stata piacevole il dolce sembrava uno di quelli buoni fatti in casa, era invece un dolce da grande distribuzione. Esattamente come i quattro salti in padella.

E‚Äô l‚Äôepoca della coppia free, i dolci si mangiano dove capita, infondo anche le pasticcerie esistono da sempre. Spesso mi immagino la scena di lui che rientra a casa e non ha voglia di cenare: ha già mangiato fuori, cena completa di dolce e lei che gli racconta di essersi sbafata una sacher deliziosa. Che dire magari ci si possono scambiare le ricette in questi casi? Insomma se si è così golosi non occorre sbandierarlo ai quattro venti solo per avere la coscienza libera. La coppia libera, in sintesi, è l‚Äôadattamento economico di una coppia scoppiata. Si decide di restare insieme per condividere affitto e spese domestiche poi ognuno mangia dove vuole. Costa meno delle famiglie allargate in effetti ed i bambini non fanno confusione sulla quantità dei nonni. Che poi accade che qualche bimbo abbia sei nonni e qualcuno nessuno e questo non è giusto e non solo per un fattore matematico.

Con il dating online scegli i dolci che vuoi come al supermercato, ma essendo appunto un supermercato la qualità ne risente. Ciò che i buongustai cercano è invece il cosidetto prodotto di nicchia. Insomma se vivi a Milano i salumi e la gastronomia migliori sono da Pek in via Spadari, esci da lì con una confezione accurata se occorre anche termica. Ecco perchè io preferisco uscire la sera anche se il mattino successivo ho la testa effetto spugna. Del resto in un epoca molto animalista credo di essere una delle poche e rare donne che ama la caccia, anche quella vera con cane e fucile. No la mia mira fa schifo e non ho il porto d‚Äôarmi quindi niente morti, solo il piacere della ricerca e di un buon segugio. Potrei addestrare un lagotto da tartufi li adoro. I tartufi ed anche i lagotti.

Sono iscritta ad un sito di incontri un dating on line appunto. Ogni settimana trovo tra le mail un messaggio che dice: Abbiamo trentacinque nuovi membri da presentarti. Dico io trentacinque ogni sette giorni che per un mese fanno centoquaranta membri. Che per un anno; no così si diventa diabetici. Poi dico io il testo, trentacinque membri, insomma concordo sul chiamare le cose con il loro nome in certi casi, ma questo lo trovo esagerato e pure di cattivo gusto, insomma chiamateli iscritti così diventa unisex. Ai maschietti che scrivono? Abbiamo trentacinque vagine da farti incontrare. Magari fosse direbbe qualcuno, anzi lo direbbero tutti i membri iscritti. E cosi vai membri e vagine come nei cartoni animati di Pene e Vagina.

Si io mi sono iscritta in un pò di questi siti tanto le signore non pagano, ai maschietti chiedono soldi invece, come nella realtà. Non ho mai pagato un ingresso in discoteca i miei amici maschi sempre. La rabbia è stata che quando mi sono iscritta come uomo ho potuto sostare gratuitamente solo tre giorni e tre notti. Ho bevuto litri di caffè, ma mi son fatta un‚Äôidea di come le signore viaggiano in rete. Vergognoso e poi ci lamentiamo di quei santi degli uomini. Sono rimasta sconvolta si batte anche nei dating on line ed in quel caso soldi non sono virtuali. E‚Äô il mestiere più antico del mondo che sta al passo coi tempi infondo.

 

 

Nassiriya, strage dell’ambulanza “Wikileaks smentisce italiani”

Nuovi documenti smentiscono la versione ufficiale della battaglia. A Nassiriya nessuno sparo dall’ambulanza colpita dagli italiani. Un altro file smonta l’ipotesi del suicidio del militare Salvatore Marracino: ¬´E’ stato colpito accidentalmente¬ª. Tra i documenti riservati resi noti ce ne sono due che ribaltano la riocostruzione di fatti drammatici che hanno avuto gli italiani per protagonisti in Iraq. Non sparavano gli occupanti del mezzo di soccorso iracheno colpito durante la ¬´battaglia dei Lagunari¬ª, nell’agosto 2004 sui ponti di Nassiriya, in Iraq, e poi esploso perché raggiunto dai colpi dei soldati italiani: è quanto si legge nella documentazione messa online da Wikileaks. I militari italiani dissero di aver risposto al fuoco proveniente dal veicolo iracheno.

Fonte stralcio & Notizia integrale from Corriere.it 25 Ott.2010 & Wikileaks su Reset Italia

Marracino colpito da fuoco amico from Repubblica.it