Iberia impedisce al giornalista Hernando Calvo Ospina di volare a Cuba

La compagnia Iberia ha impedito oggi al giornalista e scrittore Hernando Calvo Ospina l’accesso al volo Madrid-Santiago de Cuba, operato da Cubana de Aviacion, dall’aeroporto di Madrid Barajas, seguendo gli ordini emessi dalla National Transportation Security Administration (TSA) degli Stati Uniti. 

Non è la prima volta che Calvo Ospina, di origine colombiana e residente in Francia da molti anni, subisce l’arbitrario castigo di rimanere a terra essendo inserito dal 2003 nella No Fly list, che controlla il Terrorist Screening Center (TSC) del governo federale degli Stati Uniti. In altre occasioni, Air France, Air Europa e Corsair hanno impedito ugualmente di prendere voli con destinazione Cuba, adducendo false scuse prima di riconoscere che la lista dei passeggeri è controllata e deve essere autorizzata dalla TSA. 

Almeno dal marzo 2012, gli Stati Uniti obbligano le compagnie aeree europee a fornire i dati dei passeggeri per qualsiasi volo che attraversi lo spazio aereo statunitense, pena il divieto di accesso a detto spazio. E anche se un tempo si sollevavano proteste contro questa misura unilaterale davanti al commissario europeo per gli affari interni, la verità è che oggi è ancora più abusiva.

La cosa sorprendente della decisione presa da Iberia è che il volo Cubana de Aviación tra Madrid e Santiago de Cuba non si è nemmeno avvicinato alla no-fly zone imposta da Washington, e diventa piuttosto una condanna imposta dal gendarme globale che cerca di complicare il più possibile qualsiasi tipo di scambio con Cuba.

Secondo il video realizzato all’aeroporto dallo stesso giornalista, a cui Rebelión ha avuto accesso, il motivo del viaggio a Cuba era quello di consegnare copie dei documenti declassificati in Francia sull’esplosione della nave La Coubre nella baia dell’Avana nel marzo 1960, a partire dai quali Calvo Ospina ha svolto un’importante indagine che ha raccolto in un documentario e nel saggio El enigma de La Coubre* (L’enigma della Coubre). Trasportava anche 100 copie di questo libro con l’obiettivo di farlo conoscere a Cuba.

Secondo Cubana de Aviación, il problema era dovuto al fatto che il sistema informatico utilizzato all’aeroporto di Madrid per il check-in e l’imbarco dei passeggeri è controllato da Iberia, che è sotto la supervisione della TSA. Di conseguenza, quando sono stati inseriti i dati di Calvo Ospina, il sistema ha bloccato il suo accesso al volo, con l’ordine di non farlo imbarcare per Cuba.

Il giornalista colombiano ha sottolineato che “è una vergogna che [Cubana de Aviación] non abbia un proprio sistema e che dipenda da Iberia”, e si è rammaricato per il danno economico causato dall’ingiustificato divieto, “ma Cuba ha perso migliaia e migliaia di milioni con questo blocco”, in riferimento alla brutale politica di vessazione degli Stati Uniti nei confronti dell’isola per più di sei decenni.

*Edizione italiana : L’enigma de La Coubre – Castelvecchi Editore  

Fonte: Iberia impide al periodista colombiano Hernando Calvo Ospina volar con destino a Cuba – Rebelion