I MEDIA E IL DEEP STATE – Kim Dotcom

kim dotcom - I media e il deep state

Hacker, esperto di cybersecurity, fondatore di Megaupload, sito di file sharing nonché il 13esimo portale più visitato al mondo, con incassi vicini ai 175 milioni di dollari l’anno, Kim Dotcom a diciotto anni crea una chat telefonica e viene arrestato per frode. Successivamente inventa DataProtect, un’azienda specializzata sulla sicurezza informatica con cui guadagna milioni di dollari.
Costretto a trasferirsi in Nuova Zelanda quando gioca in borsa sfruttandone i meccanismi mediatici, viene accusato di aggiotaggio.

La vicenda di Megaupload non è ancora conclusa: viene accusato dalle autorità americane perché Megaupload avrebbe negli anni causato un buco di 500 milioni di dollari di profitti mancati per i detentori del copyright, che ottengono l’estradizione. Lui fa ricorso e nel 2018 risponde anche con una contro denuncia al governo neozelandese.

Ha reso la sua vicenda una questione politica. Le sue interviste e i suoi tweet @KimDotcom) imbarazzano la nazione più potente al mondo, in una vicenda che divide l’opinione pubblica tra chi considera l’imprenditore un criminale e chi il paladino della libertà online contro la censura.

Il video che Byoblu ha tradotto e sottotitolato per voi è stato segnalato da Juliane Assange stesso come “un eccellente video sul Deep State”

Juliane Assange - Kim Dotcom


Traduzione e trascrizione del contenuto del video

Il governo non è davvero a favore della gente, è più a favore degli interessi commerciali. Ruota tutto intorno agli affari, è tutto intorno ai grandi donatori. Tutto gira intorno al complesso militare-industriale, alle persone che traggono profitto dal fatto che andiamo in guerra, che traggono profitto dal terrore e dal conflitto in tutto il mondo.

La CIA e la NSA e tutte queste agenzie di spionaggio, l’intera comunità dell’intelligence è davvero solo un gruppo di lobbisti per le persone che vogliono fare soldi con la guerra. È questo il punto chiave della questione, e il loro business lo fanno uccidendo milioni di persone. C’è una legge per loro, una legge per noi. Gira tutto intorno agli interessi commerciali, ai soldi. Al centro non ci sono più le persone.

Sta avvenendo un risveglio che ora è tangibile e che può solo crescere. Io penso che nei prossimi dieci anni vedremo sempre più persone che vengono elette che non sono i candidati del deep state, che sono come Trump nel quale la gente ripone la speranza che interromperà la corruzione e cambierà le cose. Diventerà sempre più difficile per il deep state mantenere il potere all’interno della politica. Per questo io ritengo che tutto ciò rappresenti il più incredibile sviluppo in questo momento negli Stati Uniti. Il 25% dei candidati democratici alle elezioni del 2018 sono membri della comunità di intelligence. Sono persone dalla CIA, della NSA. Ma il deep state sta comprendendo che non possiamo più fidarci di questi burattini, perché le persone stanno realizzando che ora dobbiamo mettere le nostre persone al Congresso e al Senato e riprenderci così il potere. Questo è un atto di disperazione. È così che la vedo. Si rendono conto che il loro potere sta svanendo, che stanno diventando sempre più esposti e che alla fine potrebbero venirne completamente distrutti a causa del fatto che le persone capiscono cosa sta succedendo. E uno dei grandi motori che stanno guidando tutto questo è WikiLeaks e Julian Assange. Tutti dovrebbero sostenere questo ragazzo al 100%.

Abbiamo reso evidenti le notizie false dei media, abbiamo mostrato come realmente operare. A volte è necessario mettere qualcuno in un posto che non penseresti mai. Non avresti mai pensato che diventasse presidente, solo per portarli allo scoperto, per rendere palese il modo in cui funziona il sistema. Il deep state si è spinto troppo lontano questa volta, perché tutti questi media parlano solo di Russia, Russia, Russia, tutti i giorni, a tutte le ore. Le persone stanno comprendendo che non possiamo fidarci dei media, e questo è ciò è alla base dell’organizzazione di media alternativi.

Mi rivolgo a tutti quelli che odiano Trump e il fatto che io lo abbia sostenuto. Ha aperto gli occhi a molte persone e questo è davvero il più grande successo dell’elezione di Trump: adesso tutti capiscono che non puoi fidarti dei media. Vi mentono, giorno dopo giorno, perché sono mani e piedi legati alle stesse persone che causano tutte queste guerre, che vogliono vendere le loro armi che vogliono essere appaltatori dell’intelligence, che intascano miliardi e miliardi di dollari, centinaia di miliardi di dollari ogni anno dai contribuenti. Questo è davvero il motivo per cui assistiamo a questo scenario dei media così assoggettati allo stato, che non ci riferiscono più cosa succede davvero. Il giornalismo investigativo è per lo più morto e non sono rimasti davvero che una manciata di ribelli a riportare la verità. Questo è il motivo per cui è così importante che tutti sosteniamo WikiLeaks e che supportiamo i nuovi media alternativi. La verità è il nemico del deep state. La verità è ciò che ci rende informati e che ci fa prendere decisioni informate. Se siamo informati sul perché vanno in guerra e quali sono le reali conseguenze, allora non riuscirebbero ad andarci. Hanno bisogno di tenerci a bada. Hanno bisogno di manipolare i media e di fare tutto questo lavoro di propaganda.

Lasciate che vi faccia un esempio: ogni film di Hollywood che parla di guerra è per lo più un pezzo di propaganda eroica per l’esercito americano. Il modo in cui tutti questi soldati si aiutano l’un l’altro…  e quanto è grande il cameratismo, e come stiamo combattendo per un mondo libero, e siamo i migliori… Ma in realtà, se ci pensi bene, tutti questi studi di Hollywood, direttamente e indirettamente, beneficiano finanziariamente dalla produzione di questi film. Hanno agevolazioni fiscali, hanno accesso agli armamenti militari, la CIA ha un enorme dipartimento solo per lavorare con i cineasti e, fondamentalmente, per influenzare i loro copioni, le loro storie: “Se lo dici in quel modo, allora puoi avere accesso a questo vettore aereo e puoi filmare i nostri caccia e così via…”.  Quindi, insomma, non sono solo i media che vengono manipolati per venderci le guerre, ma è anche Hollywood che trasforma le guerre in una specie di cosa fantastica che il governo americano fa, e gli USA diventano un esempio di buon governo a livello globale e dovremmo essere tutti felici di avere una tale forza per la pace e la giustizia. Ma in realtà quando guardi davvero la verità e leggi alcuni di questi documenti pubblicati da Wikileaks, ti accorgi che niente di tutto ciò è realtà. È tutto una grande storia falsa. Queste persone che stanno andando in guerra e uccidono milioni e milioni di persone innocenti, sono loro il diavolo! Sono loro il male, non c’è niente di giusto in quello che fanno. Ma sono molto sofisticati nel mentirci e sono davvero padroni delle tecniche di manipolazione delle informazioni che otteniamo, dei modi in cui le otteniamo, di come le consumiamo. E così ci danno la sensazione che sia tutto ok, che vada tutto bene, che quello che stanno facendo sia solo per il nostro bene, che non ci sia bisogno della privacy, dai… che non stiano facendo nulla di male, che possono spiarci tutti… Il motivo per cui pensi in questo modo è perché ti hanno manipolato per decenni con la loro propaganda, in una maniera davvero molto  sofisticata.

E tutte queste aziende, queste grandi aziende tecnologiche americane sono organiche al deep state, e lo amano perché così ottengono in cambio più potere, le loro imprese sono meno controllate, riescono a cavarsela di più, ad esempio sulle richieste governative di non usare i dati in quella maniera, e allo stesso tempo siedono al tavolo con le persone più potenti del mondo. Questo li fa sentire potenti, li fa sentire come se facessero parte di qualcosa di più grande, che sono insider.

Il deep state è un business. È un’operazione di business. Il dipartimento di Stato “profondo” russo rappresenta una percentuale significativa dei loro affari. Immagina se tutto ad un tratto le relazioni con la Russia fossero amichevoli e fossimo in pace e collaborassimo, e fossero tutti felici. Questo significherebbe che questo grande dipartimento dovrebbe chiudere o che dovrebbe essere significativamente ridimensionato nei suoi numeri. E questo, alla fine, significherebbe tagli di bilancio significativi per lo stato profondo. Ovviamente questo loro non lo vogliono. Non è la Russia che ha violato il DNC (ndr: il Comitato Nazionale Democratico, la principale organizzazione di governo del Partito Democratico statunitense), è stata la loro stessa condotta, tale per cui qualcuno ne era così insoddisfatto, ha pensato che fosse così ingiusto e disonesto e immorale che quella persona ha deciso: “io voglio che la verità venga a galla“. È così che conosciamo la verità. Sono persone dall’interno, come Snowden che vedono cosa sta accadendo, come stanno sabotando i nostri diritti, come i processi sono manomessi per raggiungere un risultato che è predeterminato e che alcune persone potenti hanno deciso in una sala riunioni e ora ci stanno facendo ingoiare. Si dice che Hillary Clinton sia ancora vista da un numero piuttosto elevato di persone negli Stati Uniti come una persona pulita. È un’imbrogliona, una truffa criminale. E io sono veramente felice, anche se ho avuto un piccolo, minuscolo ruolo, di avere preso parte nell’impedirle di diventare Presidente. E sono davvero orgoglioso di WikiLeaks, per aver fatto la sua parte nel fermare quella pazza [espressione volgare] che poteva diventare Presidente. Perdonate il mio linguaggio, ma è quello che è.


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“I MEDIA E IL DEEP STATE – Kim Dotcom” è stato scritto da Claudio Messora e pubblicato su Byoblu.com.