Ho ucciso la non democrazia

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Confesso.

Confesso l’omicidio.

Sono stato io. Ma non conosco pentimento. Nessun pentimento. Mai.

Era un giorno di estate. Non riuscivo a prender sonno. Notte trascorsa immerso nei pensieri e tra sigarette che trasformavano il poco spazio vivibile di questa stanza in un triangolo delle Bermude ove solo io riesco a muovermi e coordinarmi, solo io.

Stanza in appartamento pagata 300 euro circa mensili, si, una stanza in città del nord, pagata per dormire 300 euro al mese… Ma tutto ciò in questo fottutissimo paese c.d. democratico è la norma. Sono le ore 6.39. Sono tre giorni che apro gli occhi verso questa ora. Non comprendo il motivo.

Lo capirò più avanti. Forse. Decido di uscire. Caldo, caldo umido, afoso, caldo estivo.

Ecco puntuale alle 7.15 il suono delle campane. Vivo in un quartiere di periferia, tante case popolari, poco verde, tante chiese, e ritrovi per preti. Ma loro non devono pagare 300 euro al mese per vivere in una stanza. Loro costruiscono le loro chiese ed evadono le tasse. Ed in più mi devo sorbire ogni giorno quel maledetto suono delle campane. Anche questa è la democrazia… Chiusa la porta di casa, percorro lentamente le scale controllo la posta. Bollette da pagare. Puntuali come la morte! Anche questa è democrazia…

Eccomi sulla strada.

Signore e signori anziani che passeggiano e cercano rinfresco sotto qualche albero. Solitudine estiva accolta dalle panchine vuote di un giardino di periferia bolognese. Accendo la radio portatile. Cerco di trovare una frequenza radio ascoltabile ma ecco, l’unica che riesco in questo tratto di strada a sentire bene è Radio Vaticana. Si quella maledetta radio che con i loro ripetitori causa leucemie, ma loro poverini negano tutto, e si avvalgono anche della collaborazione del dott. Veronesi; un nome, una storia… ed io pago!!! Anche questa è democrazia…

Devastato, mi rassegno.

Spengo la radio. Passeggiando mi imbatto in un uomo sandwich. Si persone la cui dignità è stata merceficata per pubblicizzare prodotti del sistema capitalistico. Sotto il sole, in mezzo al traffico, in barba alla tutela della propia salute mentale e fisica. Anche questa è democrazia… Decido di salire su un bus. Mi siedo sul lato finestrino. Leggo uno di quei giornali gratuiti che vengono distribuiti per le strade. Si legge che una persona detta nano malefico, massone, mafioso, governa un paese conosciuto come Repubblica delle Banane, reputandosi il nuovo napoleone degli anni 2000.

Ma ho anche sentito che in questo strano paese la libertà di stampa non è diritto assoluto, e che in base a dei sondaggi, effettuati tramite mezzi di parte… il nuovo napoleone ha il consenso del popolo. Dice che è stato votato democraticamente, dice che il popolo vuole lui. In effetti è stato votato. In effetti vige la dittatura della maggioranza questa è la democrazia. Dittatura della maggioranza. Scendo dopo poche fermate. Passeggio per i portici di questa mistica città che è rinchiusa nei ricordi di un passato,appunto, passato. Caldo. Tanto caldo. Vedo tante persone in cerca di elemosina.

Sento dire che una persona è stata multata in una città del nord per aver elemosinato la propria dignità di essere uomo. Anche questa è democrazia…

Sento sempre vociferare, passeggiando per questa città, che esistono luoghi ove vengono rinchiuse persone per mesi solo perchè non hanno un pezzo di carta che possa determinare la loro esistenza in questa società. Follia pura. Ma anche questa è democrazia…

Sento sempre vociferare che esistono altri luoghi ove invece vengono rinchiuse persone per aver commesso reati per stato di necessità, aver rubato per mangiare. Rubato? Reato? cosa mia vuol dire reato? Cosa mai vuol dire Rubato? Dilemma. Eppure sento sempre dire che uno scopo di questi luoghi sarebbe quello di rieducare le persone. Quindi, rinchiusi per anni dentro delle mura, per essere rieducati. Ma a cosa? Da chi? Cosa vuol dire rieducare?

Ma sento anche dire che in questi luoghi molte persone si privano della propria vita. Si impiccano! Anche questa è democrazia… Passeggiando sempre per le vie di questa città, cerco di carpire più messaggi possibili. Sento dire che ci sono persone che sono state private del loro lavoro per aver rivendicato dei giusti diritti. Sento dire che i padroni hanno mandato sul lastrico molti lavoratori perchè per ragioni economiche trovavano più conveniente sfruttare i lavoratori di altri paesi meno sviluppati di questo. Anche questa è democrazia…

Sento anche dire che esistono dei luoghi chiamate banche che finanziano delle persone con tassi elevatissimi perchè possano comprarsi una casa. Ma sento anche dire che molte banche si riprendono le case…e mandano in mezzo alla strada queste persone che avendo perso il lavoro non riescono più a pagare i loro strozzini. Cosa vuol dire comprarsi la casa? Cosa vuol dire proprietà? Cosa vuol dire finanziare con tassi di mutuo elevatissmi? Dilemma…. Ma anche questa è democrazia…

Sento anche dire che delle persone solo perchè si amano ma non vogliono sposarsi, o perchè donna ama donna e uomo ama uomo, vengono perseguitate, picchiate, insultate. Sono private di diritti fondamentali che vengono riconosciuti solo a chi rientra nei canoni tradizionali conservatori della famiglia cattolica e cristiana. Follia pura… Ma anche questa è democrazia…

Ma sento anche dire che esistono luoghi ove si insegna ai bambini, la cultura, e che in questi luoghi ci sono crocifissi sulle pareti. Simboli di una sola religione. In classi ove vi sono persone che non credono o credono anche ad altre religioni. Luoghi che se non erro vengono chiamate scuole pubbliche. Ma come è possibile ciò? E sento anche dire che in questi luoghi chi insegna quella materia chiamata religione cattolica, ha trattamento economico e di progressione di carriera migliore rispetto a chi insegna altre materie. Follia pura! Ma anche questa è democrazia… Sento anche dire che nel centro città nei giorni del fine settimana è vietato manifestare le proprie idee. Si ho sentito che esiste un divieto di manifestare in centro, davanti a chiese e piazze principali per non turbare il commercio, il passeggio delle persone e la chiesa… Follia pura! Ma anche questa è democrazia…

Sento anche dire che in questo paese, chiamato Repubblica delle Banane, è in corso grande crisi economica, e che vengono stanziati enormi fondi per le forze dell’ordine e l’esercito. E che addirittura viene riproposta la mini naia…. Non capisco. O forse meglio non capire,perchè è tutto sin troppo chiaro… Anche questa è democrazia… Allora mi siedo. Accendo la mia sigaretta. Fatto il primo tiro. Fatto il secondo tiro. Fatto il terzo tiro. Mi fermo. Ed urlo ” Fottuta democrazia” Si sono stato io.

Ho ucciso la democrazia con questo urlo.

Perchè se questa è la Vostra democrazia, dittatura della maggioranza che non rappresenta altro che il Vostro potere, allora io sono colpevole di aver ucciso la democrazia. Perchè io non la voglio la Vostra demcorazia. Il concetto democrazia deriva dal greco Œ¥·øÜŒºŒøœÇ (démos): popolo e Œ∫œÅŒ¨œÑŒøœÇ (cràtos)ovvere potere, ed etimologicamente significa governo del popolo… ma non in questa Repubblica delle Banane. Fottuta democrazia.

All’improvviso apro gli occhi. Sono le ore 6.39. Sono sdraiato sul letto. Ma era un sogno o la realtà? Chissà…

Marco Barone M&G

baronemarco.blogspot.com

6 Risposte a “Ho ucciso la non democrazia”

  1. Carissimo Marco, deve essere un sogno pandemico perchè mi sa che in molti, scusa anzi una «minoranza», questo incubo lo vive quotidianamente da anni, da quando qualcuno ha detto che è sceso in campo per insegnarci cosa sia la democrazia, la libertà ed il diritto interpretativo !? Caspita che bel sogno!?Tutti i SACRO SANTI CATTOLICI giorni, i suoi giornali e le sue TV, mi dicono che questa è la democrazia!? Cazzo come siamo fortunati !!! Un abbraccio Marco

  2. Caro Marco, forse era un sogno e forse no…l'ho incontrata quella democrazia che avevi appena uccisa nel tuo (?) sogno….c'era caldo e, ho deciso di sotterrarla,,,cominciava a Puzzare di dittatura….Non ho potuto invitare nessuno alla cerimonia funebre ….erano circa le 6.40. G. Stammi bene

  3. Ciao!

    Ad averlo saputo…

    Negli stessi giorni, a Verona, dove evidentemente si è più avanti (Non a caso è stata definita "Verona caput fasci"), veniva pubblicamente celebrato il funerale della democrazia. Vedi più in basso a destra: il funerale dei diritti
    http://www.circolopink.it/

  4. Piacere di conoscerti, Graziella…sono andato a guardare il "circolo Pickwick (leggi Pink)….Penso sia una gran fortuna che tante persone di Buonsenso, vivono la propia Vita, malgrado il grigiore di burocrati e politicanti che per "sentirsi potenti" tentano in ogni modo di "Uniformare" la vita a loro imm√§gine e somiglianza….Viva la Diversit√§, viva l'arcobaleno, viva la vita in tutte le sue straordinarie forme G. emigrante

  5. Caro Giulio, anch'io ho fatto la mia vita nonostante tutto. Se ti pu√≤ consolere, io ho vissuto infanzia e fanciullezza sotto la dittatura fascista (mio padre perse il lavoro per aver sempre rifiutato la tessera del P.N.F.) ho patito la fame durante la guerra, negli anni della guerra civile della Resistenza,i miei occhi di ragazzo hanno visto crimini commessi da tedeschi,fascisti ed anche da partigiani comunisti operanti nella mia zona. Finalmente il 25 aprile! Tutti antifascisti! Come il comandante partigiano che diede del fascista a mio padre perch√® si era "permesso" di criticare azioni criminose commesse dai suoi subalterni(azioni di cui tutti erano a conoscenza ma di cui nessuno fiatava); nagli anni in cui mio padre perse il lavoro perch√® antifascista, lui era capitano della milizia fascista e tanto per fare un nome noto a tutti, Eugenio Scalfari era capo redattore di "Roma fascista". Ma andiamo avanti: col referendum nacque la Repubblica italiana! Quei politici che coerentemente non accettarono di uniformarsi al regime,furono perseguiti e rischiarono la prigione ed anche la morte e si slvarono soltanto rivolgendosi alla Chiesa. Cos√¨ politici comunisti, socialisti e popolari trovarono assieme a migliaia di ebrei e rfugiati politici di varie nazionalit√†, rifugio e salvezza in Vaticano e nei vicini conventi protetti da religiosi pronti a rischiare la vita per salvare i fratelli,indipendentemente da razza, ideologia e religione. Questa √® la vera Chiesa cari amici! Quei politi,reduci da una dura prova,sono i padri della nostra Costituzione! Seguirono i duri anni del dopoguerra nei quali il popolo italiano diede una luminosa prova di s√® e,stringendo i denti e la cinghia oper√≤ il miracolo della ricostruzione fino a portare l'Italia ad un benessere mai provato prima. Con il benessere, l'egoismo prevalse anche sulla memoria e sulle vittime che pagarono il conto! Morti i padri della repubblica, gli eredi cominciarono a disputarsi l'eredit√† e via via il benessere pagato a duro prezzo fu trasformato in debito! Questa in breve la stora recente,non letta sui libri ma vissuta sulla mia pelle. Come ho gi√† ricordato all'amico Alessandro,negli anni '860 quado si comp√¨ l'unita d'Italia, il giornalista e opinionista Lorenzini, pi√π noto col nome di "Collodi" reduce dalle due guerre risorgimenlali, deluso e disgustato dalla politica e dai "grandi" dell'epoca,(nulla di nuovo sotto il sole) abbandon√≤ la brillante carriera giornalistica e di scrittore e si dedic√≤ totalmente ai ragazzi! R%isultato?…."PINOCCHIO" !!!!! il resto alla prossima. Buon fine settimana a tutti,cordialmente Giuliano

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