Google monopolizza il web? Pro e contro di una situazione scomoda all’Europa

Ormai non è più un segreto il fatto che Google domini il mondo delle ricerche web.

La sua posizione dominante di mercato è evidente, anche se varia a seconda del dispositivo utilizzato.

Sui desktop/laptop la quota di mercato di Big G supera l’ottanta per cento su scala globale. Sui dispositivi mobili invece sale addirittura al 96%.

L’Unione Europea ha provato più volte a frenare questo predominio di internet da parte di una società americana, che se si somma al predominio di Facebook sui social (si ricordi che la società di Zuckerberg possiede anche Whatsapp, Instagram, Messenger, Oculus) e Microsoft, pone l’Europa in una situazione di evidente svantaggio. Il resto del web infatti è nelle mani di società cinesi (un mercato a parte che invade anche l’occidente con TikTok) e russe (Yandex e VK). E poi ci sono Microsoft con Bing, e Yahoo! a completare il quadro e nell’eCommerce, ovviamente, Amazon su tutte seguita da eBay.

Dinanzi a questa situazione per avere successo nel mercato online è importante sapersi muovere in linea con quanto prescritto da Google. Si possono realizzare ottime campagne search per promuovere i propri prodotti ma è possibile anche cancellare notizie da Google per proteggere la reputazione personale o di un brand.

Nei prossimi anni vedremo cosa accadrà, se da un lato l’Unione Europea riuscirà a frenare questo monopolio di fatto delle ricerche, e se nel contempo riusciranno a emergere nuovi protagonisti dal mercato europeo che al momento appare ancora frammentato e debole, segno di scarsi investimenti in innovazione.

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