Ecco cosa succede dopo 7 giorni che non assumi il caffè e la caffeina

Sostituire il caffè (e la caffeina) con 5 alternative più sane – di Soluzioni Bio

Avete mai pensato a quanta caffeina assumete in un giorno? Se pensate sia troppa, e meditate di limitarne l’assunzione, ecco qualche alternativa al caffè che vi renderà più semplice rinunciare alle tazzine di troppo.

Agitazione, stato d’ansia, disturbi del sonno si possono evitare. Ecco come. Cominciate un po’ per volta; occorrono infatti circa 7 giorni per depurarsi dalla caffeina e uscire dalla “dipendenza”.

1.Tè. Per cominciare potreste considerare la possibilità di sostituire la pausa caffè con una pausa a base di tèÈ importante però scegliere bene la varietà di tè con cui preparare l’infuso.

Il tè kukicha, per esempio, ha una bassa quantità di teina ma un alto potere rivitalizzante, ideale se vi sentite un po’ giù e vi serve una carica di energia.

Anche il tè bancha è un’ottima alternativa, perché povero di sostanze eccitanti ma ricco di antiossidanti. Anche il tè verde è sempre un ottimo rimedio, con le sue forti proprietà salutari.

2. Caffè verde. E’ una bevanda ricavata dai comuni chicchi, che vengono però utilizzati ancora verdi e dunque non sottoposti a tostatura. Se ne ricava un estratto molto ricco di antiossidanti.

Contiene una dose minore di caffeina, che viene rilasciata in modo lento e continuo. Così l’organismo la può assorbire in maniera graduale. Ha un pH meno acido rispetto al normale caffè.

Lo si trova in bustine, in polvere o in capsule, in erboristeria o online. In alternativa al caffè verde, potrete scegliere il più comune tè verde.

Il caffè alternativo

3.Ginseng. Il ginseng aiuta a ridurre il senso di affaticamento e facilita il recupero delle energie.

Potete provare a sostituire il caffè con un integratore naturale al ginseng, che vi aiuterà anche a stimolare il sistema immunitario e a depurare il fegato.

Inoltre, in erboristeria, è possibile acquistare del ginseng adatto alla preparazione di infusi e tisane. Ha anche proprietà antidepressive e afrodisiache.

4. Caffè di cicoria. Dalle radici della Cichorium Intybus, pulite, essiccate e poi sottoposte a torrefazione, si ricava un’ottima bevanda alternativa, non solo gustosa ma anche sana, ovvero, il caffè di cicoria.

E’ naturalmente privo di caffeina e offre una serie di vantaggi tra cui: migliora la digestione, aiuta il lavoro del fegato, promuove la regolarità intestinale e tiene a bada gli zuccheri del sangue.

Tutti questi vantaggi sono dovuti ai principi attivi presenti nell’erba amara da cui si ricava, appunto la cicoria che siamo soliti consumare in altri modi.

Esistono diverse versioni di questo caffè: la polvere solubile che basta sciogliere in acqua calda, e la macinatura delle radici di cicoria, adatta alla classica moka.

5. Caffè d’orzo. Una bevanda molto apprezzata anche dai più piccoli è il caffè d’orzo che si ricava dall’orzo essiccato o tostato.

Si può scegliere nella versione solubile da sciogliere in acqua, latte o bevanda vegetale, oppure in quella per moka che si prepara come il più classico caffè.

Si trova comunemente anche al bar e può quindi essere un’ottima alternativa anche quando si è fuori casa e si ha voglia di fare una pausa con una bevanda calda.

Un’alternativa da provare, sulla stessa “lunghezza d’onda”, può essere l’infuso d’orzo (fatto con i chicchi freschi in infusione). Fonte: SoluzioniBio

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“Ecco cosa succede dopo 7 giorni che non assumi il caffè e la caffeina” è stato scritto da Denise e pubblicato su IxR.