Vi prego di non suonare in Israele. Una cover band dei Pink Floyd cancella tre date su richiesta di Roger Waters

 

«In nome di tutto ciò che è umano, vi prego di ascoltare il mio appello e cancellare le date oggi». 

 

Una cover band dei Pink Floyd del Regno Unito ha cancellato tre dei suoi concerti in Israele su richiesta di Roger Waters, co-fondatore dell’iconica rock band psichedelica. 

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Il gruppo britannico Pink Floyd Experience aveva in programma di esibirsi a Tel Aviv, Haifa e Beersheba in Israele, a gennaio. 

 

«Cantare le mie canzoni di fronte a un pubblico segregazionista in Israele, e contribuire whitewashing culturale del governo razzista e dell’apartheid di quel paese, sarebbe un atto di irragionevole malizia e mancanza di rispetto», ha scritto Waters attraverso il proprio profilo Facebook. «Le persone che avete intenzione di intrattenere stanno ammazzando i ragazzi vicini, sparandoli a sangue freddo ogni giorno».

 

Waters, cantante e cantautore britannico, oltre che attivista, è anche un esplicito sostenitore del movimento di Boicottaggio, Disinvestimenti e Sanzioni (BDS), ricorda l’emittente teleSUR. 

 

Il primo incontro di Water con il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) è stato nel 2005 o 2006, quando si è esibito in Israele. «Mi hanno detto che preferivano non mi esibissi perché serviva a insabbiare l’occupazione», così cancellò il suo spettacolo a Tel Aviv, suonando invece in una comunità agricola ecumenica.

 

Il governo israeliano di destra ha dichiarato il movimento come una minaccia alla sicurezza nazionale.