Amore e dating online

La nostra è la generazione del dating online, tra i trenta ed i cinquanta anni ci si trova in rete. E‚Äô un mezzo come un‚Äôaltro per ampliare le conoscenze. Questa almeno è la teoria. In pratica mi sono sempre ritrovata a dialogare con uomini che alla fine, anzi no prima della fine mi chiedevano il dolce.

Tutti in giro con cali glicemici?

No, tutti colpiti da bulimia dei sensi. Anche io ho navigato e mi sono divertita a farlo. Ho conosciuto uomini interessanti ed anche dei veri idioti, più o meno quello che succede nella realtà. Ho sostenuto dialoghi un pò piccanti e cene virtuali. Buffo l‚Äôapproccio è del tipo: immaginati tesoro che io ti abbia portato a cena in un posto fatto così, con un‚Äôatmosfera giusta e via con descrizioni minuziose. Nel menù sono generosissimi, delle prelibatezze indiscutibili, tanto il conto è virtuale. On line ti arrivano al volo anche decine di fiori, pure quelli non costano nulla. Insomma si evince che la teoria del corteggiamento i maschietti la conoscono, ma la applicano solo virtualmente.

Ho ascoltato mariti depressi e separati fin troppo brillanti. Mi sono fatta un‚Äôidea del mondo degli uomini e di quanto sia semplice capirli. Gli uomini sono trasparenti, anche quando fingono un ermetismo che proprio non gli appartiene. Gli uomini esprimono i loro bisogni, sempre, soprattutto quando hanno voglia di dolce. La differenza può farla la dialettica, sinceramente chi coniuga male i verbi è anche un pessimo amante. E‚Äô sempre l‚Äôattenzione che fa la differenza. Quindi in rete il solo indizio che puoi considerare fino da subito è la capacità di usare le parole. Una sorta di dimmi come scrivi e ti dirò quanto e come ti piace il dolce. E‚Äô comunque rischioso, nel senso che questa non è la regola. Sono uscita una sera con un tipo che mi lanciava sfide letterarie, la cena è stata piacevole il dolce sembrava uno di quelli buoni fatti in casa, era invece un dolce da grande distribuzione. Esattamente come i quattro salti in padella.

E‚Äô l‚Äôepoca della coppia free, i dolci si mangiano dove capita, infondo anche le pasticcerie esistono da sempre. Spesso mi immagino la scena di lui che rientra a casa e non ha voglia di cenare: ha già mangiato fuori, cena completa di dolce e lei che gli racconta di essersi sbafata una sacher deliziosa. Che dire magari ci si possono scambiare le ricette in questi casi? Insomma se si è così golosi non occorre sbandierarlo ai quattro venti solo per avere la coscienza libera. La coppia libera, in sintesi, è l‚Äôadattamento economico di una coppia scoppiata. Si decide di restare insieme per condividere affitto e spese domestiche poi ognuno mangia dove vuole. Costa meno delle famiglie allargate in effetti ed i bambini non fanno confusione sulla quantità dei nonni. Che poi accade che qualche bimbo abbia sei nonni e qualcuno nessuno e questo non è giusto e non solo per un fattore matematico.

Con il dating online scegli i dolci che vuoi come al supermercato, ma essendo appunto un supermercato la qualità ne risente. Ciò che i buongustai cercano è invece il cosidetto prodotto di nicchia. Insomma se vivi a Milano i salumi e la gastronomia migliori sono da Pek in via Spadari, esci da lì con una confezione accurata se occorre anche termica. Ecco perchè io preferisco uscire la sera anche se il mattino successivo ho la testa effetto spugna. Del resto in un epoca molto animalista credo di essere una delle poche e rare donne che ama la caccia, anche quella vera con cane e fucile. No la mia mira fa schifo e non ho il porto d‚Äôarmi quindi niente morti, solo il piacere della ricerca e di un buon segugio. Potrei addestrare un lagotto da tartufi li adoro. I tartufi ed anche i lagotti.

Sono iscritta ad un sito di incontri un dating on line appunto. Ogni settimana trovo tra le mail un messaggio che dice: Abbiamo trentacinque nuovi membri da presentarti. Dico io trentacinque ogni sette giorni che per un mese fanno centoquaranta membri. Che per un anno; no così si diventa diabetici. Poi dico io il testo, trentacinque membri, insomma concordo sul chiamare le cose con il loro nome in certi casi, ma questo lo trovo esagerato e pure di cattivo gusto, insomma chiamateli iscritti così diventa unisex. Ai maschietti che scrivono? Abbiamo trentacinque vagine da farti incontrare. Magari fosse direbbe qualcuno, anzi lo direbbero tutti i membri iscritti. E cosi vai membri e vagine come nei cartoni animati di Pene e Vagina.

Si io mi sono iscritta in un pò di questi siti tanto le signore non pagano, ai maschietti chiedono soldi invece, come nella realtà. Non ho mai pagato un ingresso in discoteca i miei amici maschi sempre. La rabbia è stata che quando mi sono iscritta come uomo ho potuto sostare gratuitamente solo tre giorni e tre notti. Ho bevuto litri di caffè, ma mi son fatta un‚Äôidea di come le signore viaggiano in rete. Vergognoso e poi ci lamentiamo di quei santi degli uomini. Sono rimasta sconvolta si batte anche nei dating on line ed in quel caso soldi non sono virtuali. E‚Äô il mestiere più antico del mondo che sta al passo coi tempi infondo.

 

 

Beppe Grillo (35,9) supera nei sondaggi Silvio Berlusconi (32,4)

Ieri il Premier a Lisbona ha parlato anche di politica interna ed ha sfoderato i sondaggi: ”L’ultimo mi dà al 56% dei consensi”. Dalla rilevazione periodica Demos “Atlante Politico”, chiaramente riferito al panorama italiano, però salta fuori un dato che forse il Presidente del Coniglio non conosce, oppure qualcosa potrebbe essergli sfuggito.
Beppe Grillo si attesta al 35,9 e Silvio Berlusconi 32,4. Altri nomi risultano nei sondaggi a superare il Premier, però essere superati da un personaggio “non politico”, anzi da un comico, è non solo un segnale. Nel sondaggio Demos del 13 Settembre 2010 il Premier era al 37,6 e Beppe Grillo al 31,2.
Forse il vero contendente è proprio un Beppe Grillo, un nemico di cui il Premier non parla mai? Nell’attesa di vedere cosa succederà a questo governo, ma sopratutto cosa ci sarà dopo, sempre sperando in Libertà, arrivederci al prossimo post dal vostro affezionato Cartapazio Bertollotti.

Nov.2010 “24mo Atlante Politico” & “23mo Atlante Politico” Sett. 2010 from Demos.it

[vimeo]http://vimeo.com/400282[/vimeo]

Auspici o, peggio, possibilità

E MO TE SVEJI???
Creative Commons License photo credit: WebMic
No scusate, ma credevo che Fini fosse quasi credibile, ma non ce l’ho fatta. No. Lui è tetro, è falso. Per questo si allea con gentaglia come Lombardo, che pure può sembrare a tratti simpatico, con Rutelli, che simpatico non è mai stato, e Casini, incommentabile (e mi ruba anche le foto …che fossero quelli dell’Orwell Prize 2011 può starci, ma lui proprio no, eppure ci sta lo stesso).
Pierluigi Bersani, nel confronto dimostrato a ‘Via con me’ (RaiTre, 15 novembre 2010), ha prevalso, con argomentazioni più toccanti rispetto a quelle del fonditore (fondatore+traditore) vulgarmente noto come traNsformista.
Eppure non c’è da dimenticare che il PD è una discarica di politicanti orfani di autoritarismo ma proni di politichese e burocrazia à la Weber, quella che imbriglia e imbroglia lo stato, ossia i cittadini.
Mi piacerebbe che alle prossime politiche, quelle ormai imminenti – dacché il vile vecchio sàptrapo è moribondo – vi sia un ticket fra quattro presunti protagonisti della presunta buona politica: Vendola, Di Pietro, Bersani e Grillo.
I primi due soffrono di una base indefinita, vaga, fragile, ballerina. Bersani ha una base solida, come la merda. Grillo infine ha una base gassosa, come una scoreggia. Ma tutti assieme, forse, possono uscire dal culo come uno stronzo fiammante, inedito per la storia politica italiota. Come disse Mentana, auguri.

L’oggetto si rifà a questa (poco) spettacolare elencazione:

Ma è cusì ca passa lu tiempu.. sai iu sulla serra visciu le luci ca brillanu intra la notte comu fuechi… addru stae la gente mia intra li paisi… de qua subbra pare tuttu quetu… ca iou la sacciu ce mbete ca me face capire de chiui intra sta monotonia…

Quanto sarà lungo e doloroso il viale del tramonto di Silvio Berlusconi?

Tormentato dagli scandali, con un governo diviso da feroci rivalità, stanco e malinconico, Beati voi che andate a dormire, ha detto Berlusconi ai ministri. Il resto dell’articolo, da cui provengono le sopracitate due righe, lo potete leggere poi con calma a questo link.
Ma la domanda che pone il titolo ve la siete mai posta? Lungo e doloroso questo viale del tramonto, per il Presidente del Consiglio, o per Noi cittadini che non riusciamo neanche più a far quadrare pranzo con cena, e perchè no colazione ormai da anni?
Ora tutti penseranno le solite cose dopo l’uscita di Gianfranco Fini, e si fregheranno le mani dicendo “Silvio Berlusconi è alla fine della sua performance politica”. Però c’è un però. Chi non conosce il mondo del Premier non può immaginare nulla del futuro di una personalità come la sua.
Io vi posso dire tranquillamente che ne vedremo delle belle perchè il Premier avrà mille difetti ma ha un pregio. Anzi, ha una profonda religiosità che molti non conoscono. La sua religione è il marketing.
I numeri sono la sua religione e lui, mentre gli altri chiacchierano, fa “marketing”.
E chi non ha conosciuto il mondo del marketing non può comprendere quanto è incredibile, ma terribilmente vera, la “dittatura dei numeri”. Quella dittatura che fa muovere tutto e di più.
Ai tempi della stesura del celebre “Via col vento”, si studiò tutto per filo e per segno. Ma l’operazione più importante fu la strategia del marketing minuziosamente preparata a tavolino. Tanto preparata bene che ancora oggi questo film è al top degli incassi in tutto il mondo. Leggete la storia di Via col vento e poi immaginatevi il Premier seduto a tavolino che studia il finale del suo film.
Molti pensano che il finale di questo film, di cui gli Italiani sono involontari protagonisti, lo stia scrivendo Gianfranco Fini. Il finale di questo film lo scriverà il Premier. A Silvio Berlusconi ed ai suoi cloni seduti non solo in Parlamento, non passa minimamente per la testa di perdere. E se per caso perde farà di tutto per farla apparire una vittoria.
Vi propongo quindi di rileggere un post per comprendere il perchè della foto inserita che molti non conoscono, e che racconta la storia di un marketing sconosciuto a molti datato 1993. Silvio Berlusconi per molti era ancora nel mondo delle televisioni.
Invece il sottoscritto amante della comunicazione, nel 1988, a seguito di un intervento di Berlusconi su Italia Uno, con una conferenza stampa improvvisamente apparsa sui teleschermi disse…Quest’uomo scenderà in politica, ha tre televisioni, e ne vedremo delle belle.
Venni deriso in famiglia, dagli amici ed anche dai clienti del mio negozio ove vendevo cose vecchie e non “antiquariato”. Ed era il 1988. Ripeto 1988. Pensate era il 1988 ed io e FratelMaghetto eravamo ancora nel mondo dei sogni e la Rete non c’era. Anzi era una chimera!
Facciamo la chiusa con il link promesso che ha per protagonista quella foto, e per scaramanzia rivediamo quel film che ha segnato la storia del cinema. Il più grande marketing della storia il cui finale era “Domani è un altro giorno”. Ogni giorno, io ed il fratellino fiabologo, questa frase la diciamo in coro prima di andare a cuccia. Ogni giorno speriamo che avvenga una grande magia. Ogni giorno speriamo che tutto e tutti se li porti via, nessuno escluso, ed in tutti i colori dell’arco costituzionale. Speriamo anche se, e purtroppo, essendo vissuti in una delle dimore imprenditoriali del Premier ben sappiamo che non mollerà mai l’osso. Solo una grande magia potrebbe far accadere l’impossibile. FratelMaghetto ieri sera ha scrutato la sfera e mi detto…Caro Fratel RobertoAldo nella sfera non ho visto un belino. C’era molta nebbia in valpadana. Vedremo cosa succederà la prossima settimana. Però ha concluso di avvisare la Rete che “pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città”. Ambasciator non porta pena, prendete il messaggio del fratellino, guardate il Video ed attrezzatevi per ogni e qualsiasi evento. Il fratellino con il naso rosso mi ha detto di consigliarvi di fare approvvigionamento di scatolame. In particolare consiglia il fagiolo grosso bianco di Spagna perchè lui dice che in caso di problematiche alle utenze gas potrebbe essere di supporto.
E se queste cose le manda a dire il mago delle fiabe, probabilmente è un messaggio subliminale o forse c’è qualcosa che ci sfugge? Quale oscuro mistero avvolgono queste parole? Cosa ha a che vedere il gas con il fagiolo grosso bianco di Spagna? Ora Fratel RobertoAldo vi saluta perchè devo controllare il fratellino fiabologo se sta stegamando in cucina.Oggi è di turno lui ed avrebbe dovuto preparare la caponata di melanzane, ed i broccoletti saltati in padella. L’ultima volta che si è messo ai fornelli per poco di saltato c’era il cucinotto. Invaso da un denso fumo nero. Aveva bruciato tutto. Speriamo che questa sera non si ripeta lo show dell’ultima volta. Uno show tanto oscuro che l’odor di bruciato permane ancora adesso. Sembrava fosse passato lo zoccoluto con le corna che odora di zolfo e che striscia la coda. Arrivederci al prossimo post e speriamo che chi c’è lassù, e se c’è lassù, ce la mandi buona. Che cosa? Domanda ovvia. La risposta è “La buona comunicazione”.

Scende in campo il Partito del Pesto “Esclusivo Reset”

E per la serie “pioveranno belini” in ogni dove, ovvero in esclusiva su Reset Italia, il Vostro mago delle fiabe vi porge l’ultima novella in campo politico. Ovvero, scende, o scenderà, oppure si vedrà…
Ovvero, dopo un acuto scontro politico con Fratel RobertoAldo, dopo il lancio di biscotti, cucchiaiate di Nutella, pistacci, caramelle al miele e tutto di più, Noi fratellini tecnologici con dimora solo su Reset, ovvero e perdunque, vi rendiamo partecipi in anteprima internazionale ed anche globale che…Scendiamo in campo con il Partito del Pesto.
Testimonial, ovvero chi ci mette la faccia, è quel belinone del sottoscritto come ben vedRete in calce nel bozzetto preparato all’uopo, e non all’uovo, che farà saltare tutte le marene del marketing politico e sarà quel che sarà nel senso che…Belin, se non votate il Partito del Pesto, e sappiatelo…Saranno previsti lanci di mandrie di belini in ogni dove. Ovvero, sarà un parapiglia. Cuindi bisognerà vedere chi i belini li para, e chi i belini li piglia. Ovvero attrezzatevi a dovere e magara fate una bella scorpacciata di formaggio con le pere perchè porta bene e pare che toglie la sfiga di torno che ci arriva da Palazzo ogni giorno anche se non è mezzogiorno!
Indi e percui, visto che la situazione è grave, ma non è seria, e che il “Cavalier Cortese” si narra che non sta badando a spese, abbiamo deciso di presentarci alle prossime politiche con il “Partito del Pesto”. Ma cosa sarà questo partito del pesto? Quali saranno i punti che presenteremo con il programma politico di questa nuova formazione politica, di cui, nonchè e pertanto Vi anticipo lo slogan che attraverserà tutte le valli del Bel Paese ed arriverà anche in Perù, ovvero dagli Appennini alle Ande tenendo ben allacciate le mutande perchè piovono belini che non sono fidellini?
Ma, e però, e diciamolo…Ma quanto siete curiosi come dei ricci? Ne parleRete in giro del Partito del Pesto? E poi qualcuno già penserà…Cuì io ci vedo un risvolto alla genovese. Ovvero, state già pensando che, nel caso che, ci vedete già alleati di Beppe Grillo perchè Genova c’è di mezzo e ci unisce anche dove il mare non finisce perchè navigare porta bene ma su Reset è una grande magia, infatti lo sa anche Nonna Maria? A proposito del mare, non mi avete più fatto sapere quanto è profondo il mare. Mi raccomando sono sempre stato in ansietà su questa faccenda anche quando faccio la merenda e vedo volare l’amico gabbiano che non si chiama Jonathan, ma si chiama Baciccia ed è genovese doc. Ogni tanto dice anche “belinchetanneghe“.
Ordunque, ma cosa sarà questo Partito del Pesto? Questo nuovo partito per cosa si batterà?
Sarà buio pesto come quanto c’è già seduto in Parlamento, oppure sarà un partito innovativo ed anche giulivo e pur facendo rima con l’ulivo Bersani non ci entra per un bel belino?
Molte sono le cose che a breve presenteremo alla stampa. Ovvero, i gadget della campagna elettorale, ovvero e perdinci…Ci saranno tutti i gadget possibili ed immaginabili, ma e però, il gadget sovrano sarà un piccolo contenitore in vetro dove il contenuto sarà il celebrato Pesto alla Genovese e lo slogan sovraimpresso sarà ” Vota il Partito del Pesto per non vivere nel buio pesto” e poi, e poi, non spegne adagio la luce perchè poi non ci si vede più un bel belino. E poi lo slogan che ci impegnerà maggiormente sarà…La nostra forza è il Pesto per non vivere nel buio pesto!
Cuindi e riassumendo vi lasciamo curiosi nel senso che, non vi dico un bel belino sui punti programmatici.
Sarà una vera ed unica rivoluzione nel mondo della politica. Ma sarà politica o sarà qualcosa di più?
Purtroppo cari Lettori ed amici non posso svelarvi di più. Comunque, sappiate che con la discesa in campo del Partito del Pesto, voleranno belini in ogni dove, paese, contrada e città.
Ovvero non assumete certe posizioni perchè la situazione oltre ad essere grave, potrebbe anche diventare “poco seria“.
Voi nel frattempo approfondite tutto sul Pesto alla Genovese, sul basilico e su tutti gli ingredienti della celebrata salsa genovese. Informatevi anche sulla Trenetta, ovvero¬†la pasta all’uopo per gustare al meglio il Pesto. Poi informatevi sulla ricetta che racconta delle Trenette con il Pesto e con le patate.
Poi informatevi come mai, ed a volte, vi hanno servito oltre alle Trenette e le patate, ovvero due fagiolini verdi di quelli fini. Poi informatevi a dovere perchè si chiama Pesto e dove si pesta.
Poi buttatevi a modo sulla culinaria per sapere il vino che sposa bene un pranzo ove il primo è un bel piatto fumante di Trenette con il Pesto. Poi, tenetevi pronti a tutto e di più. Scende in campo il Partito del Pesto e pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città. Pare che la situazione peggiore si addenserà in zona Palazzo Grazioli e limitrofi. Ovvero, anche OltreTevere ci saranno scrosci su quanto in argomento. I Cittadini della Rete che potrebbero essere coinvolti in questo tsunami saranno gratuitamente protetti da una pozione personalizzata creata dal Vostro FratelMaghetto.
Ovvero, verranno distribuite “pozioni ammorbidenti” per ovviare, e nel caso che “fossero belini in materiale pesante”. Indi e percui, salvate le foto inserite che faranno parte della Storia della Rete e della Repubblica Italiana se il Partito del Pesto verrà votato e siederà in Parlamento e farà tutto e di più per i Cittadini del Web, ovvero tutti in coro canteremo in grande allegria “La nostra forza è il Pesto per non vivere nel buio pesto”.
Cuindi e per concludere, rivediamoci il Cavalier Cortese quando sembrava cortese, ma a FratelMaghetto non la diede a bere, era il 1994, il cielo era sereno, le rondini erano garrule, il sole nemmeno lui se lo aspettava che piombasse e che mai più ci lasciasse. Ovvero, belin ragazzi, speriamo di mandare in pensione il Cavalier Cortese perchè cuì è buio pesto.
Ovvero, non si vede più la Democrazia da tanto che è buio.
Ma dove è finita la Democrazia? Dove si è nascosta? Come mai non si trova? Quale oscuro incantesimo avvolge la scomparsa della Democrazia che è una grande magia? Volete sapere dove è finità?
Vi svelo cuì il gran segreto, ma non fatelo sapere a Colui il Quale perchè poi mi presenta il conto oltre a quello del bel tempo che fù, con l’accento sulla “u”, quando FratelMaghetto lavorava alla Corte del Cavalier Cortese ed un bel giorno non solo gli presentarono le spese, ma lo misero in strada in un battibaleno. Ovvero il 2 Maggio 2011 ricorre il nono anno di disoccupazione. Faremo festa in Rete e ci saranno ricchi premi e cotillons. Ovvero, più cotillons che premi!
Vabbeh, ora fermiamoci, perchè sto polpettone mediatico sta diventando troppo lungo. State in campana sulle news relative al Partito del Pesto, mettete le foto inserite nel baule dei ricordi, ed ora “sussatevi” il Cavalier Cortese mentre racconta quella dell’uva. Ovvero, come Lui non c’è nessuno, lui è l’unico al mondo…Ovvero testo modificato della canzone di Rita Pavone “Come te non c’è nessuno” per far sapere in tutte le valli del Bel Paese che è dal lontano 1994 che stiamo pagando le spese di chi ha permesso questo film abelinato che ci coinvolge come protagonisti, nel senso che la miseria avanza ed al Cavaliere cresce la panza. Si ringrazia per i bozzetti del Partito del Pesto il WebMaster di Reset che fa le sue magie in Rete e che potete vedere cuà e non cuì e che vi permetterà di scrutare cosa crea la passione per la fotografia.
Quella passione che lascia il segno perchè fare è bene, ma metterci il Cuore è qualcosa di più…sempre con l’accento sulla “u”.

NdA…Ooops…Mi stavo menticando…Se volete essere dei nostri…Ovvero, partigiani del Terzo Millennio, ovvero aderire al Partito del Pesto, attrezzatevi, inventatevi, scrivete nei commenti tutto e di più, affinchè il cielo sia sempre più blu. Inoltre errori grammaticali, gerundi, ortoggrafie e varie belinate che leggeRete, sono comprese nel prezzo perchè non rileggo. L’importante è metterci il Cuore. E FratelMaghetto vi garantisce che il cuore cielo mette sempre, anche se a volte ne ha il belino pieno, non abita a Staglieno e non mangia “paglia e fieno”. Ovvero “io come gli altri Autori” abbiamo lavorato per Voi a Gratis. Se ci fate una belin di donazione anche di 1 Euro non è che vi rompete il portafoglio. Sempre sperando che non siate genovesi. Infatti il Vostro FratelMaghetto è meticcio, nato a Genova, ma ben ravanato con Palermo, Napoli e Portogallo e non è taccagno anche gli manca del tutto il guadagno. Cuindi fate una donazione, che alle altre belinate da fare ci pensiamo noi su Reset…
Vabboh…Ora vi saluto per sempre e fatevi coraggio…anche Lui come tutti Noi è di passaggio!

Domenica a Mirabello sarà tempo bello o pioveranno belini?

E per la serie “oggi il vostro mago delle fiabe è più abelinato del consueto“, eccomi a pormi la domanda che mi attanaglia, anche se non sono uno specialista nel salto della quaglia.
Ovvero, ma domenica a Mirabello che tempo farà? Sarà bel tempo o pioveranno belini?
Come ben sapete domenica a Mirabello ci sarà quel che ci sarà…Sacumdi e sacumdà!
Ma e però si racconta che la pisquanata pronta per contestare Gianfranco Fini è stata svelata.
A questo link potete leggere tutto e di più ed anche approfondire l’arcano sortilegio che qualche mago oscuro stava preparando in gran segreto.
Io penso che a Mirabello pioveranno belini. La notizia su questa pioggia, che ci riguarderà, l’avevo già segnalata quando era finito il carosello a Roma della “splendida” visita a Roma del leader libico ricevuto in gran pompa, e pure “magna”, dal Cavalier Cortese che come ben sappiamo non bada mai a spese perchè tanto come di consueto paghiamo Noi cittadini.
Però c’è un però e diciamolo. Ma cosa starà architettando il Cavalier Cortese in questi giorni? Come mai nelle foto è cusì triste? Avrà timore della profezia di FratelMaghetto che ha annunciato da settimane che “pioveranno belini” in ogni dove, paese, contrada e città?
Quale sarà la nuova strategia del Cavalier Cortese che come ben sappiamo per farsi vedere…
Un giorno si mette sul fico ed un giorno sulle pere? Starà facendo una ripassata sulle storie del bel tempo che fù, sempre con l’accento sulla u, per non dimenticare quando berta filava?
Comunque e riassumendo per Mirabello c’è grande attesa su quanto dirà Gianfranco Fini, e cuindi concludendo, concludendo con un bello slogan che sembra quasi all’uopo, e non all’uovo, ovvero…Concludendo…concludendo Grappa Bocchino Sigillo Nero!
Lo slogan sposa bene, e quale miglior occasione per rivedere quel bello spot di Carosello che recitava proprio cusì? Indi e percui, domenica è vicina, Mirabello anche pure, stiamo in campana, attrezziamoci con ombrelli ed impermeabili usa e getta perchè non sarà acqua di sorgente…
Perchè forse pioveranno belini, ma non fatelo sapere in Rete e mantenete il gran segreto oscuro!
Peronde e pertanto, buone pesche a tutti quanti, buona Rete, condividete e non fate delle belinate perchè il vostro mago delle fiabe ha la sfera e controlla la blogosfera, che è una grande magia in nome della Democrazia, perchè fa rima con Libertà…Quella con l’accento sulla “a”.
Ovvero, me ne volo via, buon Video e che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Click!

Il carosello è finito e pioveranno belini?

image from Corriere.it

Ed oggi il vostro mago delle fiabe vi racconta che…Pare proprio che “il carosello sia finito”.
Il leader libico è ripartito oggi alle 13.30, e sembra che nei palazzi romani tutti abbiano tirato un sospiro di sollievo. Sollievo nel senso che poteva andare peggio o dico abelinato?
L’Italietta provinciale era tutta in bella mostra a pranzo, cena e carosello compreso.
Ma come dice Giorgio non fomentiamo, e quindi ora aspettiamo che a carosello finito arrivino sul Premier di tutto e di più, compresa una poderosa pioggia di belini?
Da OltreTevere chiaramente non li chiamano “belini” ma, e però, nonchè e pertanto, siatene certi che sarà un parapiglia. Ora si tratta di vedere chi “i belini” li para e chi gli piglia!
Ma cerchiamo di essere seri in quest’Italietta provincialotta che era tutta zerbinata al cospetto del leader libico che come ben vedete non cito per nome.
Come mai non lo cito per nome? Quale oscuro segreto vi nascondo? Dovete sapere che dalle vecchie leggende tramandate di mago in mago, ovvero si racconta che…
Meno si cita una persona meglio è perchè, e nel caso che, nonchè e perdunque, ed ovvero, se caso mai, e questo non si può sapere, indi e pertanto…Se per caso porta sfiga è come fare un bel sortilegio seduti all’ombra di un ciliegio. Ovvero, mantenete il gran segreto sconosciuto ai più!
Cuindi, riassumendo, quello che non ho citato per nome ha portato via il belino, il Cavalier Cortese se guardate le foto è stranamente triste. Come mai il Cavalier Cortese è cusì triste?
Cosa si nasconde dietro quel volto che appare sconvolto? Sarà colpa della Veronica, che come ha segnalato il collega di Reset il 23 Agosto, ovvero su Macherio per la divisione degli stracci sono volati un mare di belini sul Cavalier Cortese perchè forse non sta nelle spese?
Vabbeh, e diciamolo, sono belini loro, sono belini che non ci riguardano. Ci riguarda invece il fatto che non sappiamo quanto ci è costato questo carosello di due giorni a Palazzo.
Se qualcuno riesce a farci conoscere due numeri, che dovrebbero essere pubblici, li aggiungiamo alle tante spese che dobbiamo pagare grazie al Cavalier Cortese, che come ben sappiamo, dice che lo stato deve ridurre le spese, ma e però “a Noi non ci risulta“…o dico abelinato?
E cuindi, concludendo, concludendo, e ripeto “concludendo”, dato che siamo sul Carosello, perchè non ci becchiamo un bel Carosello quello vero ed importante che per tanti anni è stato il segnale per andare a fare cuccio nel proprio lettino quando eravamo abelinati, c’era solo la Rai, non c’era il Cavalier Cortese con le sue Tivvù, sempre con l’accento sulla u?
Ooops…a proposito…mi menticavo. Ovvero, oggi il montante della sanzione a Bruxelles per ReteQuattro è di 596,05 Milioni di Euro. Ripeto 596,5 Milioni di Euro. Passate parola!
Ora vi saluto con la grande speranza che il Cavalier Cortese passi a miglior vita, ovvero vada in pensione a rilassarsi, in modo da non vedere il prossimo anno un nuovo carosello, sempre a nostre spese. Buon Video e che la buona comunicazione sia sempre con Noi…Noi della Rete!
Indi e percui…Buone pesche a tutti quanti dal Vostro superpisquano mago delle fiabe, e perchè no delle “belinate” che dimora solo su Reset dal lontano 14 Maggio 2007.

Ooops…Chiedo venia per la celebrata parola del gatto ricorrente nel post , ma e però, cosa volete a Genova con quella faccia un pò cusì “Belin”, Belini e compagnia bella…Non sono parolacce…Sono “un must”.

Le scorie nucleari? Le metterei a Macherio “Salta l’accordo con Veronica Lario”

Tutto sbagliato, tutto da rifare. L’accordo che in primavera pareva aver aperto la via della separazione consensuale tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario non ha retto alla prova dei fatti.

Una battuta al vetriolo pronunciata dallo stesso Berlusconi in consiglio dei ministri all’indomani dell’accordo per la separazione consensuale e dopo aver ceduto le chiavi di Villa Belvedere…
«Le scorie nucleari? Le metterei a Macherio».

Questo un brevissimo stralcio di quanto potete leggere in integrale al seguente link dove l’accordo con l’ex-moglie Veronica Lario è del tutto saltato.

Numeri enormi in ballo, avvocati a frotte, ma il Premier che nella sua veste di Presidente del Consiglio e non solo, dice ai Promotori della Libertà…¬´I cinque punti non sono in discussione: stop a logoramenti e negoziati al ribasso. La creazione dei gruppi finiani è paradossale. No ad altri governi, mente chi invoca formalismi costituzionali¬ª…con l’ex-moglie la strategia “o i 5 punti o elezioni” non funziona. L’accordo è saltato ed il Premier nelle sue questioni diciamo casalinghe è in difficoltà, ed anche dal litorale laziale il dissenso ieri è comparso in uno striscione volante.

Andremo alle urne a breve? Sembra ormai una cosa certa. Ma ritornare a votare con l’attuale legge elettorale sarebbe nuovamente buttare al vento altri 500 milioni di euro in tre giorni.

Lo scorso 17 Agosto Silvio Berlusconi aveva detto che con un no dei finiani si sarebbe dimesso. Adesso medita il ritorno alle urne. Ed in queste ultime ore cosa starà studiando¬†il Premier nelle sue meditazioni notturne ¬†a Palazzo. Magari libero da impegni politici potrebbe riprendere la sua vecchia abitudine di fare un salto alle Feste dell‚ÄôUnità e cercare di sapere “chi vincerà le prossime elezioni”, o forse c’è qualcosa di più che ci sfugge?

In attesa di novità da Palazzo, e sempre sperando in Libertà, arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Mentre altri chiacchierano Berlusconi fa marketing

La mobilitazione permanente è necessaria per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri particolari interessi al bene di tutti, al bene del Paese. Così Silvio Berlusconi, in una lettera ai Club della libertà, invita gli iscritti ad essere il megafono dell’azione di Governo sul territorio. Nella lettera ai Club rivendica i risultati di governo e stigmatizza invece quelle che definisce le solite chiacchiere, ed invita gli iscritti ad essere il megafono dell’azione di Governo sul territorio.
Al completo potete leggere l’ultima esternazione del Premier in data odierna al seguente link.
E come oggi pubblicato in maniera eccellente dal collega autore su Reset, il Premier non sta minimamente dormendo. Mentre gli altri chiacchierano Silvio Berlusconi fa marketing, ed è per quello che è difficile combatterlo. Mentre gli altri fanno una preSupposta politica, lui pensa già alla prossima campagna per le politiche. Starà già studiando slogan, spot, gadget e tutto quanto riguarda il suo modo di fare politica. Ovvero la vendita del “prodotto politico”.
Ovvero “la sua religione“. La religione del “marketing”.
La macchina propagantistica del Premier è già in azione a studiare il marketing del suo nuovo prodotto politico. Infatti dai rumors si parla anche del cambio di nome del Popolo delle Libertà.
Chi potrà controbattere adeguatamente alle prossime politiche l’avanzata del Premier?
Solamente chi farà buon uso del marketing mirato. Solo due nomi ne fanno uso in Italia.
Uno è Beppe Grillo, e l’altro è Antonio Di Pietro. Gestiti inoltre dalla stessa azienda di WebMarketing. E come dice il Fratellino Maghetto, purtroppo “pioveranno belini” se non staremo attenti. Sarà anche opportuno attrezzarsi con ombrelli ed impermeabili usa e getta.
E’ inutile combattere il Premier sul fronte della normale politica. Come abbiamo ben visto ha scavalcato tutto. Dagli scandali di ogni tipo e colore, una bella spalmata Pane & Nutella, ed una bella infarinata al Mulino Bianco, tutto è finito nel dimenticatoio.
Oggi nuove intercettazioni che dovrebbero lasciare il segno. Eppure nessuno ne parla.
Per non dimenticare dell’ultimo scandalo a 4, che in altro paese farebbe inorridire le platee televisive e giornalistiche. Nessuno ne parla. Pane & Nutella e la notizia non fa più notizia!
Teniamoci quindi pronti all’autunno che sarà molto caldo se ci sarà il ritorno alle urne.
Saranno urne bollenti e ne vedremo di tutti i colori. Vorrei ricordare che Forza Italia, per chi non conosce bene la sua storia-marketing, è nato con dei bei cartelloni nel 1993. Ripeto 1993. Ai link potrete leggere questa storia sconosciutà ai più. Lo slogan era “Fozza Itaia” con protagonisti quei bambini della foto inserita. Il tutto era su dei cartelloni pubblicitari “apparentemente” inspiegabili. Il marketing mirato era già in onda nel 1993. E non è solo una leggenda metropolitana.
Io e FratelMaghetto vi ricordiamo che siamo aperti per ferie. Saremo su Reset per quelli come noi, sfigat*, disoccupat*, malimbelinat*, senza pensione, magari anche con lo sfratto, senza una belin di palanca in tasca, e non voglio aggiungere anche con qualche acciacco. Buona estate a chi non parte. Buona estate a quella mezza Italia che spera ogni giorno in una bella Italia migliore e che continua a credere che qualcosa cambierà anche nelle prossime ore, ed ha la certezza che i veri sfigati sono quelli seduti a Palazzo, e non quelli seduti in basso!
Ed a proposito di sfigati eccellenti, il fratellino citrullo, che è molto preso per la consueta fiaba per la Notte di San Lorenzo, consiglia di rivedere uno sfigato istituzionale che se va avanti così lo vedremo anche seduto in ben più alto scranno!
Chi è non lo sò. Ambasciator non porta pena, buona visione, e stiamo in campana perchè, piaccia o non piaccia il marketing è come una religione. Indiscutibilmente vincente ed a obiezioni “Zero”.

 

Beppe Grillo scende in campo e pioveranno belini?

E per la serie “belin che momenti”, è doveroso per il Vostro mago delle fiabe farvi sapere che Beppe Grillo ed il suo movimento scenderà in campo alle prossime politiche.
Ovvero e pertanto, infatti ho avvisato anche l’Armando che…Il MoVimento 5 Stelle si presenterà alle elezioni politiche, che siano ora o nel 2013, e alle elezioni comunali del 2011 che riguardano molti capoluoghi di provincia come Milano, Torino, Bologna e Genova. Lo annuncia Beppe Grillo. In stile con la linea “aperta” e centrata sul web seguita sino ad ora, “la scelta dei candidati sarà fatta online attraverso il portale dagli iscritti, che sta arrivando”. Ormai collaudato anche il motto: “Loro non si arrenderanno mai, ma gli conviene? Noi neppure”.
Cuindi se Beppe scende in campo cosa succederà? Pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città? Sul comunicato da BeppeGrilloBlog, che è il numero 34, c’è scritto tutto e di più sulla news. Però c’è un però, e diciamolo. Non c’è scritto che pioveranno belini.
Io penso che la discesa del movimento del buon Beppe alle prossime politiche squinternerà il panorama politico italiano. Ecco perchè sono certo che pioveranno belini.
Sarà pronta la preSupposta politica italiana a questo evento? Io penso che nessuno si immagina cosa possa accadere. Io sono certo che pioveranno belini e che lo scossone sarà enorme.
Indi e percui, teniamoci pronti con gli ombrelli aperti all’evento perchè come dice Beppe…”Comunque finisca, questi partiti, queste facce, appartengono all’album dei ricordi, gli unici a non saperlo sono loro e i giornalisti. Il MoVimento 5 Stelle non compare in quella che questi sorci dell’informazione chiamano “agenda politica”. Vorrei ricordare, “dice ancora Grillo” che il MoVimento 5 Stelle esiste, ha raccolto mezzo milione di voti in 5 Regioni autofinanziandosi: 0,8 centesimi a voto il costo delle regionali. Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato 1.700.000 euro di finanziamento ai partiti, gabellati per rimborsi elettorali, mentre i partiti incassano 1 Mld di euro”.
Riassumendo e concludendo, diciamolo, è una bella estate con il botto. Tra un Mavalà che dice che non esistono le toghe rosse, ed un Cavalier Cortese asserragliato nel castello di Tor Crescenza, che non ha niente a che vedere con Tor Stracchino, è doveroso affermare che la situazione è grave, non è seria, e quindi pioveranno belini.
Ma nell’attesa di saper cosa succederà a Palazzo cosa facciamo? Prepariamo gli ombrelli? E poi?
Vi propongo una proposta. Ovvero un bel Video che racconta di quell’Italia, un pò pisquana, ed anche abelinata, nonchè un istante “stupid” che il grande Antonio De Curtis, in arte Totò, ci raccontò facendo vedere in quale paese viviamo. Ovvero, ma manteniamo il gran segreto in Rete, viviamo nel paese del cucù ove succede tutto e di più, e se non ci credete guardatevi anche questa bella targa debitamente pagata da Noi Cittadini e fatene Rete!
Lasciamoci cusì senza rancor, buone pesche non ve lo dico per motivi di costi, quasi 4.500 lire/kg dall’ortolano, buona estate a tutti gli sfigati, disoccupati, pensionati anche loro “pure sfigati”, co.co.co, tra.tra.tra, precari e perchè no, anche e solo, buona estate a chi non parte perchè la miseria avanza e non fa più una bella distanza. Infatti comprare 2 pesche sta diventando “un luxury”, per non parlare dell’insalatina “Sinfonia vivace” in busta da 230 grammi, che scontata viene al Kg. 6,04 Euri. Ripeto 6.04 Euri.
Scusate per la foto trasgressiva, ma non sono io il protagonista, chiedo venia per le parole del gatto che avete incontrato nel post, ma e però, fanno scarpetta e sono rallegranti. Abbiamo tanto bisogno di rallegrarci, perchè per le tristezze ci pensano da Palazzo ogni giorno quegli sfigati che sono seduti sul ponte di comando, che speriamo a breve volino via come per magia!

NdA. Rivolgo un pensiero alle vittime della strage di Bologna, non rileggo, e prendete compresi nel prezzo, sgrammaticature, belinate varie, pisquanate, ed errori di ortografia perchè il tutto quanto sopra è una grande e positiva magia, anche se a breve pioveranno belini in ogni dove, paese, contrada e città…E nell’attesa della pioggia di belini fate un salto a vedere se questo gioco vi può sfagiolare anche se non siete al mare a mostrar le chiappe chiare. Belin ho nuovamente svagonato. Perdonatemi…Ma ogni tanto l’allegria mi assale. Cuindi, avvisate magara anche Giorgio al Quirinale che FratelMaghetto oggi non è stato molto corretto!

Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo

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Dal blog di Beppe Grillo un appello alla Rete. Oggi ho bisogno di voi per prendere una decisione. Vorrei la vostra opinione su Woodstock 5 Stelle. Se farlo o non farlo. Ho chiesto ad alcuni artisti affermati di partecipare. Mi hanno detto tutti di no (la data è l’ultima domenica di settembre). Un no gentile con diverse sfumature: “Ho un impegno… devo valutare.. devo registrare… ci devo pensare… sono all’estero”. In alcuni casi mi hanno fatto rispondere dalla segretaria. Persino alcuni che parteciparono ai Vday si sono negati. Uno solo mi ha detto di si senza condizioni: Cristiano De André, che ringrazio di cuore. Sul palco di una manifestazione che dovrebbe durare 12/14 ore ininterrotte dovremmo esibirci io (alla tastiera me la cavo) e Cristiano. Ci proverei anche, ma forse sarebbe troppo per voi e per le mie coronarie. Ho scelto un luogo per Woodstock 5 Stelle, non vi dico ancora quale per scaramanzia, con un enorme prato in cui qualcuno potrebbe anche dormire sotto le stelle. Uno spazio per 100.000 persone. Per organizzarlo devo però sentire la vostra voce, il vostro assenso, e quella degli artisti che accettino di “esporsi” sul palco. Infatti questi “rischiano”, è paradossale, ma possono perdere contratti, serate, presenze televisive solo perché “vanno con Grillo”. Woodstock 5 Stelle sarà un momento di divertimento e cultura della vita. Musica e stelle internazionali dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia che ci parleranno del futuro che vorremmo. L’incontro è gratuito. Il costo dell’evento sarà finanziato da contributi volontari dei partecipanti e se non saranno sufficienti, lo coprirò io. Questo è un appello agli artisti liberi. Woodstock 5 Stelle deve essere un grido nella foresta pietrificata in cui viviamo che ci propone leader quasi sessantenni come ricambio dello psiconano. Io ci metto la faccia, parte dei soldi, ma devo avere il vostro sostegno. Datemi un cenno, ditemi qualcosa e se siete un artista telefonatemi voi, non la vostra segretaria. Io sono qui che aspetto, con gli occhi rivolti all’alba, al sole che sorge dal mare. Mi sento un poeta e anche un po’ abbelinato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Fonte testo e Video from Beppe Grillo Blog