L’onere della prova, ne parla il Cnr

zdfrg

Andrea Camilleri, Luciano Pietronero e Giovanni Bachelet ne parleranno giovedi 25 novembre 2010, Roma, Cnr – Biblioteca “G. Marconi”, piazzale Aldo Moro 7, ore 17.20.

La ricerca del particolare è il punto di contatto tra l‚Äôindagine per la soluzione di un caso e l‚Äôesperimento scientifico; nello stesso tempo il particolare è la base di appoggio da cui muovere razionalmente e sperimentalmente per giungere alla definizione del sistema generale. Sia sul piano degli accadimenti umani, sia in quello fisico. La comparazione delle sequenze e per loro tramite la tentazione della legificazione del reale come via obbligata allo svelamento del vero, sono il terreno di confronto tra chi fa dell‚Äôindagine la propria missione, ben sapendo, però, che ogni affermazione postula, appunto, ‚Äúl‚Äôonere della prova‚Äù.

Onus probandi actori. Così il diritto romano: l‚Äôonere della prova spetta a chi promuove l‚Äôazione giudiziaria, il che, traslato nelle normali discussioni, equivale a dire che chi afferma qualcosa, ha poi il dovere di provarla. Vale per le azioni umane, ma anche per le teorie scientifiche le quali, però ‚Äì ha detto l‚Äôastrofisico inglese Stephen Hawking ‚Äì sono sempre provvisorie. Ipotesi che ‚Äì come ha sostenuto Albert Einstein ‚Äì ‚Äúnon sono unicamente determinati dal mondo esterno”.

Da Talete in poi l‚Äôuomo ha elaborato teorie su ciò che esiste, avvalorandole con gli esperimenti, sino a far coincidere il metodo sperimentale con quello scientifico. E così il pensiero umano è arrivato sino a Galileo. Oggi, però, il pensiero dell‚Äôuomo si è inoltrato in luoghi dove la definizione di esperimento si scontra con la nascita dell‚ÄôUniverso. Ed ecco allora che l‚Äôonere della prova ritorna‚Ķ.ma per scartare più che affermare.

Nella fisica contemporanea, le nozioni di legge, simmetria e spaziotempo sono strettamente interrelate, come tre vertici di un triangolo ognuno dei quali non può sussistere senza l’altro. La conservazione dell’energia è legata all’invarianza per traslazione nel tempo di un sistema fisico, la conservazione della quantità di moto all’invarianza per traslazione spaziale, e la conservazione del momento angolare all’invarianza per rotazioni nello spazio.

Immersi ina una serata di riflessione.