“Lacrime sinistre”: Milei risponde con insulti alla storica marcia universitaria

Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha risposto con insulti e provocazioni alla storica e massiccia marcia in difesa dell’istruzione universitaria pubblica gratuita e di qualità che si è svolta martedì e che ha riempito le principali piazze del Paese.

Come spesso accade, i social network sono stati la piattaforma attraverso la quale il presidente ultraliberista ha reagito alla mobilitazione.

Milei ha pubblicato un’illustrazione di intelligenza artificiale in cui un forte leone, animale con cui si rappresenta, beve da una tazza su cui è stampata la frase “lacrime sinistre”, con la quale è solito schernire l’opposizione dall’anno scorso quando ha vinto le elezioni presidenziali.

“Giorno glorioso per l’inizio della rivelazione. Chi vuole ascoltare (vedere), dovrebbe sentire (vedere)… Viva la libertà, cazzo”.

La mobilitazione, che ha rappresentato una crisi politica per Milei, è stata guidata dalla comunità universitaria e sostenuta da centri sindacali, organizzazioni sociali e per i diritti umani, politici dell’opposizione, collettivi di artisti, scrittori, intellettuali, scienziati, giornalisti e cittadini in generale.

Il presidente ha anche postato decine di messaggi pieni di insulti contro i manifestanti.