Deputata USA: liberali, conservatori e media “cantano” con Trump la stessa canzone: “guerra, guerra guerra!”

In un video trasmesso giovedì scorso sul suo account Twitter, la candidata alle primarie dei democratici per  la presidenza USA, rivela che i neoconservatori, i neoliberali e i principali media del paese nordamericano difendono la politica bellicosa del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
 

Neocons/Neolibs & MSM all sing from the same songsheet: War war war!!! Trump never gets positive media unless he’s threatening war/carrying out military action. Today, Venezuela. Tomorrow, Iran? Cuba? Who’s next? No wonder NK won’t give up their nukes. https://t.co/FKhikCrOB9 pic.twitter.com/K4zAIk5WhN

— Tulsi Gabbard (@TulsiGabbard) 2 maggio 2019

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“I neoconservatori, i neoliberali e i media dominanti cantano la stessa canzone: guerra, guerra, guerra !!! Trump non ottiene mai elogi, a meno che non stia minacciando la guerra o eseguendo azioni militari”, ha evidenziato.
 
Gabbard si riferisce alla crisi politica che il Venezuela soffre e alle interferenze dirette dell’amministrazione Trump nei suoi affari interni, comprese le minacce militari, e avverte che questa politica potrebbe essere estesa ad altri paesi.
 
“Oggi il Venezuela, domani l’Iran? Poi Cuba? Chi sarà il prossimo? “, Domanda prima di affermare che non sorprende che la Corea del Nord preferisca non rinunciare alle sue armi atomiche.
 
La parlamentare democratica promette, nel caso arrivasse alla Presidenza, di porre fine alle “guerre controproducenti” di Washington e dei suoi “cambiamenti di regime” per imporre governi sottomessi, nonché di porre fine a quella che definisce “la nuova guerra fredda”.