di Diego Angelo Bertozzi
La premier britannica May – non solo lei ovviamente – dovrebbe chiedere scusa ai propri cittadini per lo stato di insicurezza nel quale li mantiene.
Dovrebbe chiedere scusa per quel viaggio – simbolicamente il primo all’estero – fatto a Ryad, vale a dire nel centro mondiale che finanzia e alimenta la peggiore manovalanza dell’estremismo islamico; il vero atto di coraggio non è presentarsi senza velo (utile operazione di marketing) ma rompere con un branco di criminali seduti su una marea di petrolio.
Ma, in generale, sono tutti i governi occidentali a dover chiedere scusa per avere – mi si perdoni l’espressione – la “faccia come il culo”: ancora oggi nelle sedi ufficiali ci raccontano che il vero sponsor del terrorismo è l’Iran, per contrastare il quale si ricorre appunto agli sponsor dei peggiori tagliagole.