festa dell’Infiorada a Igne nel giorno del Corpus Domini
 
Un foglio bianco. Certo questo è un regalo interessante. Cosa ci scrivo su un bianco, candido foglio? Ci scrivo di mille emozioni? Delle mie sensazioni? Un foglio bianco è una vita, mille, diecimila. Cosa ne faccio? Potrei scriverci una favola, romanzo, poesia. Potrebbe essere un foglio lungo un’esistenza, un’immensa lunga, splendida parola: si chiama vita. Ad ognuno il suo foglio, la sua pagina.
E’ bella una pagina bianca: un bel regalo davvero, non c’è che dire.
Posso scriverci di questa mattina, del suo albeggiare. Posso dire che son felice di trovarmi nella mia vita. Posso dire che quest’orizzonte che ho davanti lo vedo positivo, lo vedo rosa, come le montagne che mi circondano, come questo rosa, in questo particolare momento, in questa che s’annuncia una splendida giornata.
Posso dire che nutro una gran fiducia, una grande gioia, in tutto ciò che mi circonda.
Posso sollevare gli occhi al cielo e ringraziarlo, benedire le azioni che qui m’hanno portato.
Posso ringraziare i vari crotali incontrati lungo il mio cammino perchè m’hanno insegnato ad evitarli, m’hanno reinsegnato la difesa.
Posso benedire tutto ciò che di bello eiste.
Posso solo pensare che di tutti ho bisogno.
Posso solo dire che ho imparato a volermi bene.
Posso solo constatare che mi sento una che della sua felicità sa che farsene.
Posso solo ammettere che il carpe diem fa parte della mia vita nei casi in cui dev’essere.
Tra le mie passioni la cucina e¬†anche se ultimamente ho un po’ mollato so che prima o poi tornerò ai fornelli. Questo che qui vi dò è il procedimento non usuale, poeticando un po’, per la preparazione degli gnocchi di zucca conditi con ricotta affumicata e burro fuso, o come volete voi.
prendo la zucca la lavo bene e nel micro cucino a dovere
sette o otto minuti può bastare oppure nell’acqua bollente
si¬†può cucinare poi¬†si tira via la scorza
quand’è fredda non esagerare c’aggiungo uovo un filo d’olio
esco dalla tradizione  di ricotta e latte ne aggiungo una porzione
pasta più buona non pare un sasso poi ci metto la farina
finchè prende consistenza di una pasta per le torte
nei nostri moderni tempi uso il robot per impastare
ma se hai voglia di mescolare con un cucchiaio di legno
ti devi aiutare
prendo quindi un cucchiaino un pochino di pastella
butto dentro il pentolone dove l’acqua col sale già bolle
tu che gli gnocchi li fai una volta prova prima con sol uno
se la pasta resta insieme vai pure sul tranquillo
e se no aggiungi all’impasto farina che se no non mangi nulla
dieci a testa può bastare dipende tutto da quanto vuoi mangiare
quando il tutto viene a galla ancora un minuto
trasferisci poi nel passino aiutandoti col mestolo
puoi condire con ricotta affumicata e friggente burro
oppure col ragù o come vuoi tu ed a posto della zucca
puoi usare biete ortiche pane vecchio di latte imbombato
oppure pangrattato
il sughetto con l’asparago selvaggio rende tutto assai gustoso
mentre col porcino ottieni un assai delicato saporino
quanti modi quanti mondi e ad ognuno sua realtà
e qua c’è questa qua
 
  Per l’impasto, le dosi sono per quattro persone:
1 kg di zucca cotta, preferibilmente, in forno o lessata
farina bianca quanto basta
50 gr. di ricotta fresca
¬Ω bicchiere di latte
1 uovo
1 cucchiaio d’olio d’oliva.
 
Per il condimento:
ricotta affumicata grattugiata
burro fuso (molto caldo)
Posso solo augurarvi una buona giornata anche se è sera e cercare di trasmettervi ciò che di bello in me sento.
Doriana Puglisi