A Firenze un cimitero per gli animali da affezione

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La proposta in una mozione dei consiglieri del Pdl della Provincia. Con una mozione che verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio provinciale di Firenze, i consiglieri del Pdl Enrico Bosi, Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai, con Massimo Lensi, Erica Franchi e Leonardo Comucci, invitano il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci ad individuare, attraverso il Piano territoriale di coordinamento provinciale, aree cimiteriali riservate all‚Äôinumazione di cadaveri di animali da compagnia e a promuovere, in assenza di fondi pubblici, le procedure di concessione a privati per la realizzazione del progetto del cimitero degli animali d‚Äôaffezione, anche avvalendosi della collaborazione di associazioni animaliste e/o di soggetti in grado di garantire un‚Äôadeguata gestione. A livello nazionale si profilano svariati progetti, tra i quali la decisione assunta dalla Giunta Comunale di Genova, a febbraio, di individuare un‚Äôarea per realizzare il primo cimitero pubblico per animali in una grande città dopo quello esistente ad Aulla, nonché la legge della Regione Abruzzo n.9 del 7 Maggio 2007 che detta i criteri e disciplina le modalità per l‚Äôistituzione di cimiteri per animali d‚Äôaffezione. La Regione Toscana ha approvato la legge n.20 Ottobre 2008 n.59 ‚ÄúNorme per la tutela degli animali‚Äù, nel cui preambolo si conferma ‚Äúl‚Äôesigenza di regolare le relazioni tra gli esseri umani e gli animali‚Äù, in seguito alla sensibilità crescente delle norme verso i bisogni degli animali in quanto ‚Äúesseri senzienti e non quali cose messe a disposizione del genere umano‚Äù, come riconosciuto dal Trattato dell‚ÄôUnione Europea di Lisbona, sottoscritto il 13 Dicembre 2007 da ventisette Stati. E’ stata riconosciuta pertanto alle specie zoofile domestiche una dignità che non ne dovrebbe escludere il beneficio della sepoltura in aree ad essa destinate, anche per consentire le manifestazioni di affetto che taluni desiderano esprimere in loro ricordo.

Mi duole il cuore, ma gli amici del centro-sinistra e sinistra della Provincia di Firenze “sono svegli o dormono” ?