Su-35 si schianta nell’estremo oriente della Russia a causa di un malfunzionamento del motore

Un caccia Su-35 dell’aeronautica russa (nome in codice NATO: Flanker-E) ha subito un malfunzionamento del motore e si è schiantato nel mare di Okhotsk nel territorio di Khabarovsk in Russia, secondo quanto ha reso noto l’esercito di Mosca. 

Il caccia era impegnato in un volo di addestramento quando si è verificato l’incidente. Il pilota è riuscito a espellersi dall’aereo e ad atterrare in sicurezza. In seguito è stato trovato da una squadra di ricerca e soccorso e da allora è stato trasportato in sicurezza alla sua base militare. La sua salute non è in pericolo, secondo quanto reso noto dai militari russi. 

Il distretto militare orientale della Russia ha avviato un’indagine sull’incidente e sulla sua causa.

Il caccia Su-35 precipitato è un jet russo di quarta generazione aggiornato. I Su-35 sono basati sui Su-27 e Su-30 (nomi in codice NATO: Flanker-B e Flanker-C) sviluppati nel 1989, ma contengono sistemi e attrezzature più recenti, inclusi alcuni creati per i caccia di quinta generazione. I caccia russi Su-35 possono effettuare operazioni a 3.400 chilometri di distanza dalla loro base e possono trasportare fino a 12 bombe o missili.