L'Unione europea proroga di un altro anno le sanzioni contro la Siria

L’Unione europea ha deciso di prorogare fino al 1 giugno 2018 le sanzioni contro il governo siriano, riferisce il servizio stampa del Consiglio d’Europa. Inoltre, Bruxelles ha incluso tre ministri siriani nella lista delle sanzioni, che includono ora 240 persone e 67 entità.
 
“L’UE manterrà le sue misure restrittive nei confronti del regime siriano e dei suoi sostenitori, mentre continua la repressione dei civili”, si legge nel comunicato del Consiglio europeo.
 
Le sanzioni contro la Siria attuali includono:
 

  • Embargo petrolifero;
  • Restrizioni per gli investimenti;
  • Congelamento dei beni della banca centrale siriana all’interno dell’UE;
  • Restrizioni all’esportazione di attrezzature e tecnologie che “potrebbero essere utilizzate per la repressione interna.

Inoltre, nella sua dichiarazione l’UE ha indicato che l’organizzazione mantiene il suo impegno per “trovare una soluzione politica duratura” al conflitto in Siria. Come indicato nella strategia UE sulla Siria adottata lo scorso mese di aprile, Bruxelles ritiene che “non ci può essere alcuna soluzione militare al conflitto.”