L'esercito siriano riprende l'offensiva per sigillare il confine iracheno e prevenire gli attacchi dei "ribelli" appoggiati dagli USA

Come ha riferito il portale di notizie, ‘Al Masdar news’, all’inizio di questa settimana, le truppe dei “ribelli” dell’esercito siriano libero(FSA)hanno lanciato una contro-offensiva per recuperare il territorio che hanno perso a sud-est di Damasco; Questa operazione ha portato le forze ribelli a riconquistare il Checkpoint Zaza e le montagne di Sabihiyah vicino all’autostrada Palmyra-Baghdad.
 
A seguito di questo contro atatcco del FSA, l’esercito arabo siriano (SAA) ha deciso di riprendere la propria offensiva nella campagna sudorientale di Damasco, oggi, colpendo le forze ribelli appoggiate dagli Stati Uniti ad est della zona di Biyar Al-Saba.
 
Secondo una fonte militare a Damasco, la V Legione dell’Armata araba siriana, accanto alle Forze Nazionali di Difesa (NDF), ha recuperato i Checkpoint Zaza e le montagne di Sabihiyah dopo aver attraversato le difese ribelle a nord dell’autostrada Palmyra-Baghdad.
 
Con questi siti riconquistati, l’esercito arabo siriano ha nuovamente imposto il controllo su una piccola porzione dell’autostrada Palmyra-Baghdad che passa attraverso la zona a sud-est di Damasco.