“Israele ha attaccato la Siria con informazioni fornite dagli Usa”

 

Un funzionario dell’intelligence rivela che gli attacchi di Israele alla Siria avvenuti la scorsa notte sono stati effettuati utilizzando le informazioni fornite dagli Stati Uniti.

Nelle prime oredi oggi, aerei da guerra israeliani hanno attaccato vari punti nelle città di Abu Kamal e Deir Ezzor , nella Siria orientale, vicino al confine con l’Iraq.

Un alto funzionario dell’intelligence statunitense, a conoscenza della questione, ha dichiarato all’Associated Press (AP) che gli attacchi aerei sono stati effettuati con le informazioni fornite dagli Stati Uniti su diversi magazzini in un oleodotto in Siria che sono stati utilizzati per immagazzinare e assemblare armi.

La fonte, a condizione di anonimato, ha affermato che il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha discusso dell’offensiva con il capo dell’intelligence israeliana Yossi Cohen in un incontro pubblico a Washington DC avvenuto lunedì scorso.

Molti media, come di consueto hanno citato l’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede in Gran Bretagna, il quale ha riferito di almeno 18 attacchi a Deir Ezzor e lungo il confine con l’Iraq, con 57 persone uccise, comprese 14 truppe siriane, e il resto erano combattenti sostenuti dall’Iran, tra cui 16 iracheni e 11 afgani. Decine di feriti.

Informazioni prese come al solito, come oro colato, la verità assoluta , che però non possono essere verificato in modo indipendente. 

Se confermata, la notizia, sarebbe uno dei più letali attacchi israeliani in Siria negli ultimi 10 anni.