I giornali preparano la (solita) trappola mortale

Da quel che ho potuto capire dal vertice italo tedesco, l’Italia non chiede tanto aiuti di stato, per la qual cosa dovrebbe aumentare il rapporto deficit/pil e debito/pil, con gravi conseguenze finanziarie e sullo spread.

Una trappola. Quanto agire sullo stock del flussi finanziari già esistenti, alcuni debiti già contabilizzati, altri stock finanziari, come le politiche di coesione, frutto di spesa comunitaria in cui l’Italia è da sempre creditrice netta. Dunque, flessibilità sullo stock esistente, per non creare ulteriore debito e non aumentare il rapporto deficit/pil, semmai, destinare spazi fiscali che forse si apriranno con un “tesoretto” su altre misure.

Come mio solito, al risveglio, mi prendo il caffé e mi guardo le prime pagine dei giornali. Sono abituato alla loro assurdità, ma vi chiedo una cosa. E’ possibile mai che debbano sempre agire contro gli interessi del Paese, pur di colpire una figura governativa?

Sono marxista, lontanissimo da questo governo, ma è un governo politico, che ha partiti, “partiti” che possono pur non piacere, possono essere pur non all’altezza degli eventi, ma espressioni di pezzi di società, che ci piaccia o meno.

Ho già detto che  da decenni non c’è democrazia in questo paese, ritornerà quando ritornerà il proporzionale. Fanno tante cavolate, la risposta è che è gente che non studia. Ora veniamo a noi. Ho scritto che gli aiuti di stato sono una trappola per noi. Ebbene, i giornaloni criticano il Premier proprio su questo.

Cosa vogliono, che il debito pubblico esploda? Che ci siano fortissime tensioni finanziarie? Che i tassi variabili schizzino al cielo ammazzando gli italiani? E per che cosa? Per poi venire un “tecnico” ,espressione della tecnocrazia europea, proprio quel manicomio criminale che ci ha ucciso. Vedo la Premier, cerca sponde americane. Mi chiedo: cosa potrebbe fare altrimenti per fronteggiare il manicomio criminale europeo? La politica è cosa sporca, sporchissima, ma serissima. Ecco, uno dei motivi per cui questo Paese è in declino è per lo stato dell’informazione.