“I’m 10-15” il gruppo Facebook che diffonde commenti razzisti

Lo U.S. Customs and Border Protection ha avviato un’indagine interna per verificare le responsabilità legate ai post sessisti, razzisti e contro gli immigrati emersi su Facebook. Infatti, in un gruppo segreto apparso sul social, con più di 9 mila iscritti, sarebbero stati pubblicati commenti spiacevoli. Secondo uno degli agenti di frontiera, però, il gruppo è attivo da molto tempo e nessuno si è mai adoperato per eliminarlo. L’indagine condotta da ProPublica mette in luce la gravità della situazione.

Un gruppo contro gli immgrati

Su Facebook si chiama “I’m 10-15” e riunisce più di 9 mila iscritti, tra i quali ex agenti e agenti in servizio. L’agenzia statunitense per la sicurezza delle frontiere sta indagando sulla responsabilità dei post sessisti, razzisti e contro gli immigrati pubblicati sulla piattaforma. Infatti, sul gruppo si leggono alcuni post che deridono la morte dei migranti alle frontiere oppure altri che dileggiano i membri del Congresso che si sono occupati della questione della detenzione al confine. Inoltre, la responsabile della frontiera Carla Provost ha promesso pene severe per dei commenti “del tutto inappropriati”. Infine, “qualsiasi dipendente che abbia violato i nostri standard di condotta sarà ritenuto responsabile”.

commento facebook

I commenti inappropriati

Nel mirino dei commenti c’erano anche Alexandria Ocasio-Cortez e Veronica Escobar, le democratiche che hanno visitato i campi dei migranti ai confini. Tra gli altri, infine, è emerso un commento sulla foto del papà migrante che attraversa il fiume portando il figlio in un sacchetto di plastica: “Almeno è già in un sacco della spazzatura”.

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““I’m 10-15” il gruppo Facebook che diffonde commenti razzisti” è stato scritto da Laura Pellegrini e pubblicato su Notizie.it.