Franco Baggiani and Grooves Explosion, il nuovo cd del musicista italiano

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Nasce da un’idea del trombettista Franco Baggiani l’ultima produzione Sound Records, con la particolarità di essere il primo disco del catalogo, suonato interamente con lo Stick. In collaborazione con Moreno Ricchi, che oltre ad aver suonato lo stick in 8 dei 10 brani complessivi, ne ha curato gli arrangiamenti e i missaggi. Ospite speciale è la promoter italiana della Stick Enterprises, Virna Splendore, all’opera in “Terminal” e “25.9.1983”. La formazione è completata dalla cantante Romina La Salandra, che ha realizzato le linee melodiche vocali, e da Antonio Montanari, solista alla chitarra e ai synth. Speciali ringraziamenti a Tomas Mulinacci che ha suonato in duetto con Antonio Montanari in “Call Center”.
Interamene composto da Franco Baggiani. Oltre la tromba del musicista italiano (toscano) coadiuvato da Moreno Ricchi Stick, Virna Splendore – Stick in “Terminal” e “25.9.1983” (promoter ufficiale della Stick Enterprises in Italia), Romina La Salandra alla Voce, Antonio Montanari Chitarra e Sinth e da Tomas Mulinacci alla chitarra in duetto con Antonio Montanari in “Call Center”.

Considerazioni del tutto personali: non possiamo far altro che pensare che uno come Baggiani che sforna quattro cd l’anno tutti diversi l’uno dall’altro, abbia qualcosa da dire…bello l’uso dello stick e interessanti le composizioni.

Dieci i brani della raccolta: 1) Niente di personale; 2) Lippa’s Groove, 3)¬† Giusto compromesso, 4) Terminal, 5) Call center, 6) Unghebo’s ghisa, 7) Han sessione, ottava traccia 25.9.1983, 9) Judo fu e decima e ultima traccia: Puro dico.

Altra produzione “Soundrecords”. Ma chi è la Soundrecords:

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“L‚Äôetichetta Sound Records nasce a Pontassieve(Fi) presso Sound, il gruppo che, oltre a racchiudere in sé un grande numero di centri musicali e scuole di musica del centro Italia, si occupa da tempo di produzioni (Urbanfunk, Soundgospeltrain, in Dynamics, The Sound Street band, varie big bands e gruppi jazz, gospel, funk, elettronica e rock) e di servizi per la musica in generale. La scelta di creare una propria etichetta è nata dall‚Äôesigenza degli artisti orbitanti intorno a Sound di dotarsi di uno strumento di produzione su misura per le proprie esigenze artistiche: dunque, dopo un breve lasso di tempo nel quale sono maturate tali riflessioni, la scelta autonoma è parsa l‚Äôunica possibile. Sound Records è interessata al jazz e alla musica popolare contemporanea in ogni sua forma, con un‚Äôattenzione a 360 gradi intorno alla contemporaneità con artisti della propria scuderia. Il percorso produttivo è iniziato con il SoundGospelTrain ed è proseguito con il Chorus Quintet, con The Sound Street Band e con gli Urbanfunk, che sono ritornati sul mercato con un progetto nuovissimo e diverso dal passato. Altre realtà sicuramente da citare sono l‚ÄôITALIAN PROJECT di Andrea Coppini, il Trittico trio, il quintetto di Franco Baggiani, TATTOO con Marco Galardi e un percorso di contaminazione fra jazz e poesia con artisti importanti della scena teatrale italiana. Dal Dicembre 2008 Sound Records apre definitivamente le proprie porte a tutti quegli artisti meritevoli che operano nei più diversi contesti musicali: dalla classica contemporanea, all’hard rock, dalle nuove musiche acustiche alla world music, dalla dance al dark. Siamo interessati anche a proporre ristampe, download esclusivi di opere prodotte all’estero etc… Le nostre antenne sono già puntate verso i tanti fermenti che animano il sottomondo musicale”
Direttore esecutivo: Franco Baggiani
Direttore artistico: Antonello Cresti
Progetto grafico: Francesco Fusi
Programmazione: Stefano Pardini
ADDETTO STAMPA
Leonardo Bartoletti
           
           
           
           
           
           
           
           
           
   

L’album di Franco Baggiani & Pulse “Smooth” √® terzo in classifica jazz alle radio francesi, ma non solo

FRanco Baggiani & Pulse

Una buona notizia nel panorama musicale di qualità: nel mese di Ottobre 2010 l’album di Franco Baggiani & Pulse “Smooth” è terzo in classifica fra i più ascoltati nel programma “cult” di jazz condotto da Gilles Boudry della radio nazionale francese (RCV 99 FM / 41 bd Vauban, Lille France). Decisamente oltre ad essere un altro successo della “Soundracords”, che vive solo di tam tam della rete e concerti dal vivo, un successo personale del trombettista Franco Baggiani che ha fatto del jazz (ma non solo) una espressione culturale oltre che a seguire con umiltà l’insegnamento nelle scuole del circuito “Sound” della provincia di Firenze.

Ad un mio approccio di complimenti per il nuovo successo avuto nel panorama musicale di qualità, per di più fuori dai confini italiani, Franco Baggiani mi ha fatto notare che in questo momento erano più importanti le Scuole di Musica dei Comuni di Dicomano, Londa e Rufina, gestite dall‚ÄôAssociazione Sound, che basano la loro attività su una lunga esperienza maturata in anni di lavoro nella Val di Sieve, con un forte radicamento nel territorio e una profonda conoscenza dei suoi abitanti. L‚Äôofferta formativa della scuola si avvale di un gruppo di docenti di elevato livello professionale, noti musicisti e docenti esperti come Monica Masini, Leonardo Passigli, Marco Cattarossi, Moreno Ricchi, Francesco Russo, Perla Cangi, Fabio Ferrini, Franco Baggiani, Juana Esteban etc. Attraverso un lavoro d‚Äôequipe che stimola un confronto continuo e un arricchimento reciproco, gli insegnanti garantiscono una didattica moderna, vivace e allo stesso tempo rigorosa.
‚ÄúPromuovere e diffondere la cultura musicale ‚Äì dichiara Franco Baggiani – è sempre stato l’intento della scuola di musica sia attraverso le attività didattiche, rivolte a futuri professionisti o ad appassionati amatori, sia nell’ideazione e organizzazione di eventi musicali così stimolanti per gli allievi e per il pubblico. La musica in questo senso costituisce anche un eccellente veicolo di conoscenza e di incontro fra realtà culturali diverse‚Äù
‚ÄúFinalità principale della scuola ‚Äì ribadisce Franco Baggiani – è garantire un‚Äôofferta formativa musicale di base per tutte le età, a partire dalla prima infanzia. Si promuovono in particolar modo tutte le attività rivolte a bambini e adolescenti, con un insegnamento articolato su obiettivi cognitivi, affettivi e psicomotori e privilegiando la dimensione attiva dell‚Äôinsegnamento/apprendimento‚Äù.
‚ÄúLa continuità didattica della formazione musicale di base ‚Äì conclude Franco Baggiani – è comunque garantita attraverso percorsi formativi di livello avanzato. Oltre allo studio individuale dello strumento, la scuola si impegna a stimolare le dinamiche di gruppo avvicinando l‚Äôallievo alla pratica vocale e strumentale d‚Äôinsieme; sono incoraggiate l‚Äôesplorazione e la scoperta attraverso un‚Äôeducazione all‚Äôascolto del singolo in relazione al lavoro degli altri. Il momento d’incontro e di comunicazione coinvolgente ed altamente espressiva del suonare insieme sta infatti alla base dello sviluppo non solo musicale ma anche formativo di ciascun individuo.‚Äù
Per qualsiasi altra informazione consultare i siti internet: www.francobaggiani.it; www.sound-musiche.it; www.soundrecords.it.

Franco Baggiani, tra lo schivo e l’estroverso, non finisce mai di sorprendere.

Per chi non lo conosce in un “pezzo” oltre venti anni di immagini.

“Smooth” nel segno di Franco Baggiani, umori e suoni

JAZZASCONA_2010

Introdurre Franco Baggiani è impresa ardua, una fusione tra arte in prima persona e insegnamento di qualità, scuole nel territorio che producono talenti. Limitiamoci alla sola recentissima e mirata al tema dell’intensa attività artistica del poliedrico trombettista.

Pluri-premiato in Italia ed Europa come uno dei migliori interpreti jazz dello strumento. Dopo ‚ÄúMy way through the jungle‚Äù (2009), album incalzante e pieno di groove, che lo riporta al suo amore per il jazz eletrico ed al mood davisiano degli anni 70, arriva ‚ÄúSmooth‚Äù, il frutto di un progetto che nasce nel 2002 come ‚ÄúTattoo‚Äù e che ha dato vita nel 2006 al secondo album “Santur” e che, in questi anni, è andato perfezionandosi alla ricerca di nuove soluzioni all’interno della fusione del jazz con altre aree musicali. La combinazione di stili e generi diversi è una costante degli ultimi lavori di Baggiani che questa volta si avvale della collaborazione di Pulse (Marco Galardi) che sostituisce Mario Leonelli dei Govinda.

Questo musicista elettronico e ‚Äúvirtuale‚Äù, ha disegnato una sorta di tavolozza sonora elettronica, ora di sapore etno-indiano, ora jungle, ora house, sulla quale vengono disegnate repentine volute e temi distesi di chiaro sapore ambient incorniciate da umori e suoni veramente belli. Sitar, flauti indiani, tablas e una miriade di strumenti provenienti da altre culture, si incontrano con lo scattante e originale fraseggio del trombettista, ora chiaro e netto, ora con echi ed elaborazioni elettroniche che riportano il suono ad una dimensione ancestrale creando una osmosi timbrica di rara bellezza. Sperimentare non significa in ogni caso astrarsi dalla realtà, infatti con Smooth si può ballare con le groove di tendenza e scorgere le velate citazioni….

Superato il tempo in cui etichettare ogni nuovo disco, in Smooth ciascuno può trovare la propria dimensione. Unico e allo stesso tempo molteplice, ogni brano è capace di stimolare l‚Äôimmaginazione di ciascuno in modo diverso e peculiare. Non rimane che immergersi nell‚Äôoceano di suoni e creare lì il proprio habitat. Smooth è prodotto dalla Sound Records, giovane e coraggiosa etichetta fiorentina di musica jazz e d’avanguardia. La Sound Records nasce nel 1997 con l’obiettivo di produrre e prodursi fuori dagli schemi convenzionali. Propone un’idea imperniata sul jazz e territori limitrofi, ma sempre aperta alle contaminazioni e alle contemporaneità musicali. www.francobaggiani.it.