P3 e “Stammi a sentì…io mi so’ fatto portare l’olio”

Dalle intercettazioni sulla P3 viene fuori questa frase che potrebbe avere il sapore di “quattro sfigati pensionati” e per intero la comunicazione è la seguente…
Lombardi al telefono annuncia a Carbone: stammi a sentì… io mi so’ fatto portare l’olio e te lo porto domani mattina.
Dove Carbone non è uno sfigato pensionato, ma è il il primo presidente della Corte di Cassazione, salvo refuso da parte della stampa istituzionale, ove potete leggere in integrale a questo link che la P3 non erano solo 4 sfigati pensionati, ma una bella rete impressionante di lobbisti. E se per caso ve la foste persa, c’erano anche di mezzo nelle intercettazioni al Pirellone “le mozzarelle“. Olio e mozzarelle per una storia di 4 sfigati pensionati come direbbe il Presidente del Coniglio? Staremo a vedere, anche se i protagonisti non sembrano sfigati e nemmeno pensionati!
Nell’attesa di sapere qualcosa di più sul fronte dell’olio e delle mozzarelle che attraversano le intercettazioni dei palazzi, e sempre sperando in Libertà, cogliamo l’occasione per celebrare l’anniversario delle registrazioni in cui la protagonista femminile è Patrizia D’Addario, ed il protagonista maschile è seduto a palazzo con ottimo stipendio elargito da Noi Cittadini.
Auguro buona estate a chi non va in ferie, Reset infatti è aperto per ferie grazie all’opera gratuita, ed alla passione di pensionati sfigati, disoccupati, co.co.co, bamboccioni e stupidi cittadini della Rete che cercano con tanta buona volontà di tenere in piedi una briciola di libertà di espressione nonostante l’avvicinarsi della Legge Bavaglio. Buon ascolto dell’Anniversario degli audio di Patrizia D’Addario, una donna che ha lasciato il segno nella storia della Repubblica Italiana. Una donna da elogiare e non solo. Magari leggere uno stralcio dal suo libro “Gradisca presidente” per comprendere che a palazzo girano olio e mozzarelle, o forse c’è qualcosa di più che ci sfugge in questo Pdf? Arrivederci al prossimo post dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Tutti gli Audio Originali 20-21-23 Luglio 2009 from MultimediaEspresso.it

Berlusconi dichiara guerra alle talpe a Palazzo Grazioli

Fonte image from RepubblicaMultimedia.it

Caccia alle talpe nei Palazzi del Presidente del Coniglio. Il¬†Premier è stufo di vedere pubblicati sui giornali i virgolettati delle frasi pronunciate durante i summit a Palazzo Chigi e Palazzo Grazioli con i suoi fedelissimi. E mette una taglia milionaria sulle talpe. Tre milioni di euro a chi scopre chi nella sua cerchia ristretta va a spifferare tutto ai quotidiani ogni volta che riunisce i vertici del partito nella sua residenza romana, cinque per chi scopre i delatori degli incontri a Palazzo Chigi. Sarebbero queste le cifre stratosferiche che Silvio Berlusconi avrebbe messo a disposizione per non ritrovarsi più sui giornali informazioni e riflessioni riservate che dovrebbero, invece, rimanere nelle segrete stanze di Palazzo Grazioli e nella sede della Presidenza del Consiglio dei ministri.
A dare la notizia è Libero. Rivela il giornale diretto da Maurizio Belpietro: ‚ÄúGià si è scatenata la corsa ad accaparrarsi il duplice malloppo, che il Premier avrebbe già depositato in un apposito conto corrente bancario‚Äú.

Fonte stralcio & Notizia integrale from Giornalettismo.com

Berlusconi ritorna in piazza il 27 Luglio

Intercettazioni Day, una manifestazione lunga un giorno, il 27 luglio, in piazza di Pietra a Roma per rilanciare il partito, dando così un’immagine di unità. Silvio Berlusconi cerca di mettere alle spalle le divisioni e le polemiche interne, culminate nelle dimissioni di Nicola Cosentino da sottosegretario al ministero dell’Economia.
Il Pdl pensa a una manifestazione di piazza con la base. Il programma non è ancora definito e non c’è ancora nulla di ufficiale. La manifestazione dovrebbe iniziare di mattina e protrarsi per tutto il giorno nella piccola piazza a pochi passi da Montecitorio. Probabilmente Berlusconi farà una visita nel corso della giornata, anche se dal suo entourage non trapela nulla. Il presidente del Consiglio tornerebbe così a parlare in pubblico, dopo un lungo periodo durante il quale ha preferito affidarsi a note ufficiali e a messaggi sul web.

Fonte testo & Notizia integrale from L’Unità 15 Lug.2010

Sono qui da Marcello

Ci mancava solo che sul portone di via Senato 12 ci mettesse il cartello ‚Äúper Carboni citofonare Dell‚ÄôUtri‚Äù. Perché Flavio Carboni, l‚Äôimmarcescibile imprenditore sardo che con la sua presunta ‚ÄúP3‚Äù sta mettendo nei guai due parlamentari di spicco del Pdl come Denis Verdini e Marcello Dell‚ÄôUtri, quando doveva fare affari a Milano usava lo studio ‚Äúdel senatore‚Äù come fosse casa sua. Una circostanza che ha stupito i carabinieri e i pm di Roma, negli otto mesi in cui hanno seguito i movimenti di Carboni. Ma dalle carte dell‚Äôinchiesta guidata dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo spuntano anche particolari tra il comico e il grottesco. Come il tentativo, rigorosamente fallito, di arrivare al cardinal Camillo Ruini per farlo intervenire in favore del lodo Alfano.

Quanto sopra uno stralcio della news sul fronte dell’inchiesta in atto con protagonista Flavio Carboni, uno dei quattro sfigati pensionati così come sono stati taggati dal Premier, e per la lettura completa, a questo link ove risulta evidente che non sono solo quattro pensionati sfigati, ma forse c’è qualcosa di più che ci sfugge? Il Premier oramai si sente accerchiato ed il ritorno alle urne è sempre più una possibilità a breve? Può essere, però nella personalità così complessa di Silvio Berlusconi nulla è detto. Rovescerà il tavolo, proporrà un rimpasto? Tutto è possibile in una calda estate da fine impero. Quell’impero romano di cui si aspetta oramai solo la caduta!
Nell’attesa di vedere come il nostro paese uscirà fuori da questa storia parlamentare che ogni giorno assomiglia sempre di più ad uno sceneggiato da intitolare “Una tragedia all’Italiana“, rivediamo quella performance del Premier che ha lasciato il segno non solo nella storia della Repubblica Italiana. Arrivederci al prossimo post, sempre sperando nella Libertà della Rete, dal Vostro affezionato Cartapazio Bortollotti.

Cosentino e soci “Le intercettazioni del giorno”

Le intercettazioni svelano come il sottosegretario all’Economia e il gruppo di presunti massoni attorno a Flavio Carboni fabbricavano dossier contro il futuro presidente della Regione e cercavano di condizionare i giudici della Cassazione.
Le telefonate intercettate dagli investigatori romani che lavoravano sulla cricca di Flavio Carboni sono decine. Il sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, già indagato per concorso esterno in associazione camorristica dai pm di Napoli, è iscritto a Roma anche per associazione a delinquere e violazione sulle norme per le società segrete. Secondo i giudici il capo del Pdl di Napoli avrebbe brigato con gli esponenti della cosiddetta P3 per distruggere con falsi dossier il candidato alla Regione Stefano Caldoro.

Fonte titolo stralcio & integrale “Cosentino e soci, ecco le intercettazioni” from L’Espresso.it